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Tra disagio da pandemia e possesso, il 2020 dei femminicidi finisce con una scia di sangue

L’anno della pandemia, il 2020, volge al termine lasciandosi dietro una scia interminabile di sangue. Donne, madri, figlie, vittime primarie o collaterali, negli ultimi dodici mesi le vittime uccise in quanto donne dal proprio partner, ex partner o in ambito familiare, sono tantissime. E ai moventi di sempre, si aggiunge il disagio complessivamente inteso dovuto alla pandemia.
A cura di Angela Marino
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Lorena Quaranta, Jessica Novaro, Aurelia Laurenti, Barbara Rauch
Lorena Quaranta, Jessica Novaro, Aurelia Laurenti, Barbara Rauch

Lorena Quaranta, Jessica Novaro, Aurelia Laurenti, Barbara Rauch sono solo alcune delle donne uccise nell'anno della pandemia, il 2020, l'anno della più grande emergenza sanitaria del secolo. Non è un caso, perché ai macabri bilanci di quella che tristemente definiamo ‘normalità' (una donna uccisa ogni tre giorni), c'è stato un carico ulteriore dettato proprio dalle condizioni di emergenza, dalla convivenza forzata in isolamento, dal disagio psichiatrico conseguito alla pandemia. Lo hanno stabilito le statistiche, ma basta un breve giro di navigazione sui media per accorgersi che il 2020 è stato anche l'anno della pandemia di genere.

Studentesse, professioniste, madri: chi sono le vittime

Ambra Pregnolato è stata uccisa a martellate nella sua casa di Valenza (Alessandria) dall'uomo che aveva lasciato per tornare dal marito, Michele Venturelli. Francesca Fantoni, disabile psichica, invece, è stata uccisa dopo uno stupro dal conoscente Andrea Pavarini dopo aver subito violenza sessuale a Bedizzole (Brescia).

Zdenka Krejcikova, assassinata davanti alle figlie
Zdenka Krejcikova, assassinata davanti alle figlie

Zdenka Krejcikova invece, è stata assassinata dall'ex Francesco Fadda, sotto lo sguardo atterrito delle due figliolette gemelle a Sassari. L'uomo che le faceva stalking da anni ha invece ucciso Barbara Rauch, 28 anni, madre di una bimba, assassinata a coltellate a Terlano (Bolzano) nonostante le denunce. Di botte, è morta invece Lucia Caiazza, mamma di due figlie spirata dopo un estremo tentativo di salvarla con un intervento chirurgico all'ospedale di Fratta (Napoli), il maggio scorso.

Lucia Caiazza, uccisa a botte dal compagno
Lucia Caiazza, uccisa a botte dal compagno

Uccisa e sventrata dal compagno è stata invece la sorte di Maria Adalgisa Nicolai, professoressa di Portici assassinata lo scorso luglio. Vittima collaterale è invece Jessica Novaro, uccisa a colpi di pistola dal compagno della madre, per aver preso le sue difese, lo scorso 7 dicembre a Savona.

I moventi: gelosia e disagio psichico

Quanto al movente, se la gelosia e il possesso continuano a rappresentare anche nel 2020 la principale spinta alla violenza, con la pandemia da coronavirus, tuttavia, è l'esasperazione del disagio uno dei principali moventi. Lo dice il rapporto di Eures sul femminicidio reso noto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2020, lo scorso 25 novembre. Alla gelosia e alle dinamiche maltrattanti come le cause si è unita quest'anno l'incapacità del partner di prendersi cura della malattia (fisica o psicologica) della vittima o della propria. Il disagio complessivamente inteso, in assenza di adeguato supporto, è alla base, nel 2020 di oltre un terzo dei femminicidi.

Maria Paola Gaglione, uccisa dal fratello mentre era in scooter con il fidanzato trans
Maria Paola Gaglione, uccisa dal fratello mentre era in scooter con il fidanzato trans

Vittime di femminicidio nel 2020

Questo l'elenco di alcune delle vittime realizzato dall'osservatorio sul femminicidio IQD.

  • Concetta Di Pasquale (5 gennaio)
  • Stefania Viziale(12 gennaio)
  • Elisabetta Ugulini (19 gennaio)
  • Maria Kaszuba (21 gennaio)
  • Gioies Lorenzutti (22 gennaio)
  • Ambra Pregnolato (24 gennaio)
  • Francesca Fantoni (25 gennaio)
  • Rosaria Garofalo (29 gennaio)
  • Fatima Zeeshan (29 gennaio)
  • Rosalia Mifsud (31 gennaio)
  • Monica Di Liberto (31 gennaio)
  • Laureta Zyberi (31 gennaio)
  • Anna Marochkina (6 febbraio)
  • Renata Berto (14 febbraio)
  • Zdenka Krjcikova (15 febbraio)
  • Rosa Sanscritto (16 febbraio)
  • Irina Maliarenko (2 marzo)
  • Snejana Bunaclea (5 marzo)
  • Agnese Mazzan (8 marzo)
  • Barbara Rauch(9 marzo)
  • Bruna De Maria (13 marzo)
  • Irma Bruschetini (30 marzo)
  • Lorena Quaranta(31 marzo)
  • Viviana Caglioni (31 marzo)
  • Gina Lorenza Rota (2 aprile)
  • Maria Di Marco (5 aprile)
  • Viviana Caglioni (6 aprile)
  • Alessandra Cità(19 aprile)
  • Jannatan Natia Billal (21 aprile)
  • Marisa Pireddu (5 maggio)
  • Zsuzsanna Susy Majlat (8 maggio)
  • Maria Drabikova (11 maggio)
  • Lucia Caiazza (14 maggio)
  • Giuseppa Pardo (18 maggio)
  • Mihaela Apostolides (22 maggio)
  • Gerarda Di Gregorio (23 maggio)
  • Letizia Fasoli (30 maggio)
  • Cristina Messina(10 giugno)
  • Isabella Spada (13 giugno)
  • Paola Malavasi (14 giugno)
  • Morena Designati (24 giugno)
  • Ida Creopolo (27 giugno)
  • Maria Pia Reale (29 giugno)
  • Nunzia Compierchio (5 luglio)
  • Romana Danielova (12 luglio)
  • Anastasia Rossi (15 luglio)
  • Grazia Sicilia (16 luglio)
  • Eufrosina Martini (17 luglio)
  • Gea Gualtieri (19 luglio)
  • Maria Adalgisa Nicolai (27 luglio)
  • Emanuela Urso(31 luglio)
  • Luana Rainone(31 luglio)
  • Caterina Di Stefano (12 agosto)
  • Sabrina Beccalli(15 agosto)
  • Francesca Galatro (17 agosto)
  • Giuseppina Picciau (21 agosto)
  • Maria Paola Gaglione (12 settembre)
  • Claudia Corrieri (17 settembre)
  • Marinella Maurel (22 settembre)
  • Giovanna Gilberto (23 settembre)
  • Maria Masi (26 settembre)
  • Mina Safine (27 settembre)
  • Vera Mudra (26 ottobre)
  • Silvana De Min (27 ottobre)
  • Concetta Liuzzo (30 ottobre)
  • Viktoriia Vovktrub (4 novembre)
  • Barbara Gargano (9 novembre)
  • Maria Tedesco (11 novembre)
  • Aycha El Abioui (24 novembre)
  • Loredana Scalone (25 novembre)
  • Aurelia Laurenti(26 novembre)
  • Jessica Novaro (7 dicembre)
  • Madalina Luminita (8 dicembre)
  • Simona Porceddu (11 dicembre)
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