Napoli completamente fermo sul mercato: aspetta la Juventus sulla riva del fiume
Con le panchine di Serie A ormai quasi tutte sistemate – mancano solo Sampdoria, Sassuolo e Udinese – è il mercato dei giocatori ad entrare nel vivo, con le contendenti alle zone alte della classifica che lavorano per cercare di colmare il gap con l'Inter, dominatrice del campionato appena andato in archivio.
La Juventus – già data favorita dai bookmakers per il prossimo Scudetto, per il solo fatto di aver rimpiazzato Andrea Pirlo con Massimiliano Allegri – farà un paio di colpi pesanti tra centrocampo e attacco, coi nomi di Locatelli e Gabriel Jesus in cima alla lista. Il Milan, piazzatosi secondo, ha rinnovato Ibrahimovic, preso Maignan e sta per riscattare Tomori e riprendersi anche Brahim Diaz. L'Inter è vicina a Nandez e potrebbe avere Emerson Palmieri e Christensen nell'ambito dell'operazione col Chelsea per Hakimi.
E il Napoli? Tutto tace dalle parti di Castel Volturno, ma anche alla Filmauro, dove Aurelio De Laurentiis e l'uomo dei contratti Chiavelli sono soliti far firmare i nuovi acquisti azzurri. Nessuna voce su operazioni in entrata, qualche rumour isolato su nomi come Basic, ma davvero poca roba. In attesa di presentare il nuovo allenatore Spalletti, il Napoli alla voce mercato riempie le pagine dei giornali con gli addii sicuri (Hysaj, Maksinovic, Bakayoko) e con le possibili cessioni (i soliti Koulibaly e Fabian Ruiz). Il silenzio mediatico del club azzurro che dura ormai da mesi trova una corrispondenza nel silenzio che circonda il calciomercato azzurro.
Ma perché il Napoli è completamente fermo sul mercato? Una possibile risposta viene dalla Svizzera, precisamente da Nyon, dove a breve l'Organo di Controllo, Etica e Disciplina dell'UEFA annuncerà l'esito del procedimento disciplinare che pende sulla testa della Juventus, oltre che di Real Madrid e Barcellona. In caso di esclusione dei bianconeri dalla prossima Champions League, è chiaro che le prospettive del Napoli cambierebbero completamente: gli azzurri sarebbero infatti ripescati in Champions al posto dei bianconeri, con due conseguenze entrambe impattanti sul mercato.
In primis la necessità di allestire un organico all'altezza della massima competizione europea invece che dell'Europa League, ma soprattutto la disponibilità di un budget ben diverso per rafforzare la squadra, grazie agli introiti della Champions. Il Napoli, insomma, attende l'evolversi della situazione, senza farsi illusioni né prendere alcun tipo di posizione con l'UEFA. Ma attende: qualcosa succederà.
