video suggerito
video suggerito
Mostra del cinema di Venezia 2025

Benedetta Porcaroli trionfa a Venezia: alla cerimonia di chiusura rompe le tradizioni con l’abito corto

Ieri sera si è chiusa l’82esima edizione del Festival del Cinema di Venezia e tra gli artisti premiati c’è stata anche Benedetta Porcaroli, che ha ottenuto il riconoscimento come Miglior interpretazione femminile col film Il rapimento di Arabella. Perché il look che ha scelto per il red carpet è di rottura?
A cura di Valeria Paglionico
103 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ieri sera si è chiusa l'82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e l'ambito Leone D'oro per il Miglior Film è andato a Father, mother, sister, brother del regista Jim Jarmusch. Tra i premiati alla cerimonia di chiusura non sono mancati gli italiani, da Toni Servillo che ha ricevuto la Coppa Volpi per la Migliore interpretazione maschile in La grazia di Paolo Sorrentino a Benedetta Porcaroli, che ha ricevuto il riconoscimento di Miglior interpretazione femminile col film Il rapimento di Arabella. Quest'ultima ha attirato le attenzioni dei media con il look da red carpet che ha sfoggiato per la finale: ecco per quale motivo il suo stile è di "rottura" rispetto alla tradizione.

L'abito lungo sui red carpet è un obbligo?

Benedetta Porcaroli è stata una delle grandi protagoniste del Festival di Venezia 2025, al quale ha partecipato con il film Il rapimento di Arabella, la seconda opera della regista Carolina Cavalli. Qualche giorno fa, in occasione della prima, aveva calcato il red carpet con un romantico abito floreale che sembrava avere la spallina "difettata" (ma che in realtà nascondeva un "segreto"), mentre per la cerimonia di chiusura ha puntato sull'eleganza senza tempo del nero. L'attrice, però, ha dimostrato che il total black può rivelarsi tutt'altro che banale: per ritirare il premio durante la serata finale ha infatti rotto le tradizioni, sfilando sul tappeto rosso in abito corto. Il long dress non è un obbligo a eventi di gala tanto ambiti ma per convenzione viene associato a formalità, eleganza e professionalità, dunque non sorprende che in moltissime lo scelgano per apparire sofisticate e super glamour.

Benedetta Porcaroli in Prada
Benedetta Porcaroli in Prada

Chi ha firmato il look di Benedetta Porcaroli alla chiusura di Venezia '82

Alla cerimonia di chiusura di Venezia '82 Benedetta Porcaroli se ne è fregata delle regole e ha lasciato le gambe in vista con un mini dress dark firmato Prada. Insieme alla stylist Sarah Grittini, ha scelto un tubino twist in tessuto duchesse: ha il bustier a girocollo con le maniche corte, la gonna dritta e fasciante sopra al ginocchio e una maxi ruches all'altezza del punto vita che sembrava essere un peplo. L'attrice l'ha abbinato a un paio di semplici pumps in tinta col tacco a spillo, "spezzando" l'effetto black solo con scintillanti gioielli Pomellato e un velo di rossetto rosso. La stylist ha poi spiegato la simbologia nascosta dietro al look minimal ma allo stesso tempo super chic: scelto da Benedetta in persona, voleva essere l'incarnazione di un pensiero radicale, "il grado zero dell'eleganza da cui riparte il futuro".

Benedetta Porcaroli con gioielli Pomellato
Benedetta Porcaroli con gioielli Pomellato
103 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views