A spasso con un beagle di lusso: perché spendere 4600 euro per la borsa Louis Vuitton a forma di cane

La nuova trovata in casa Louis Vuitton è la borsa a forma di cagnolino. Si tratta di un beagle realizzato in pelle di differenti tonalità completato con finiture dorate, tracolla e manici, il tutto rivestito dell'inconfondibile tela Monogram: quella col motivo floreale geometrico e le iniziali della Maison. Si ispira alla bellezza idilliaca delle campagne inglesi: ciò che si vuole richiamare è l'idea di una passeggiata rilassante all'aria aperta a contatto con la natura. La borsa è un omaggio al mondo degli animali: certamente giocoso, a tratti tenero per i più appassionati di "amici a quattro zampe", ma certamente lussuoso. Infatti costa 4600 euro. Non è il solo accessorio della Maison dedicato a questa razza: sul sito ufficiale, ma nella sezione Pet è in vendita anche un porta‑sacchettini. È certamente una trovata curiosa, capace certamente di dividere e di far parlare di sé: che è poi ciò che conta.
La moda gioca con le borse
Le borse non sono più sono borse. I brand stanno puntando su questi accessori per sfogare tutta la loro ironia, la loro vena creativa, rendendoli qualcosa di più: un focus del look, un punto su cui soffermare l'attenzione, qualcosa di originale e unico, che possa quasi far venire dubbi. Sì, perché alcuni ti fanno domandare: ma è o no una borsa? Un modo sicuramente per far parlare e difatti puntualmente, alcune diventano vitali e fanno il giro del web per la loro "stranezza". Basti pensare alle trovate di Bottega Veneta o Balenciaga, due Maison particolarmente attive su questo fronte: la borsa a forma di tazza da caffè oppure la trash pouch, che ha reso trendy persino un sacco della spazzatura. Ma gli esempi non si esauriscono certo qui: c'è la Sedano Bag di Moschino, quella a forma di sacchetto delle patatine e chi più ne ha più ne metta.

Per tornare al mondo degli animali, dopo la borsa-beagle di Louis Vuitton, forse l'esempio più iconico è la borsa-piccione di Loewe, una clutch forse tutt'altro che pratica e capiente, ma certamente capace di attirare l'attenzione. Sì perché in questi casi avere a disposizione qualcosa di funzionale passa in secondo piano. Non si tratta certo di acquistare davvero una borsa da riempire e portare con sé per avere ciò che serve a portata di mano: c'è molto di più dietro quell'acquisto. Il concetto non è esattamente recente, benché abbia avuto una vera e propria esplosione ultimamente. Lo faceva già Judith Leiber 80 anni fa: le sue borse di lusso in cristalli avevano le forme più strane, dal rossetto al cupcake. E il marchio gode di grande successo ancora oggi, quelle clutch sono l'emblema della stranezza, ma in chiave decisamente glamour e lussuosa: ci sono creazioni anche da 7000 euro, modelli da collezione che sono veri e propri gioielli, destinati a distinguersi da tutti gli altri.

Perché spendere 4600 euro per una borsa dalla forma strana
Oggetti di uso comune assumono quindi una valenza nuova, diventando terreno di sperimentazione e provocazione. Caricare di simbologia e significati un accessorio, renderlo virale o oggetto di meme, significa aumentare il desiderio verso quell'oggetto, che diventa ambitissimo. Il "desiderio" è sempre stato un concetto centrale per la moda, il fatto di possedere qualcosa di esclusivo: è ciò che porta le persone a spendere anche migliaia di euro per quella determinata e specifica borsa, che è sulla bocca di tutti. Purché sene parli, insomma e purché si possa documentare sui social.

Basti pensare alle tote bag in tela di Saint Laurent: apparentemente normali e quasi "anonime", come tante altre, ma diventate oggetto di una vera e propria "caccia alla borsa" pur di fare un video su Instagram e TikTok. In questi casi più che l'oggetto in sé a valere è proprio l'experience che c'è dietro, il fatto che si possa condividere l'acquisto su larga scala aumentando la portata dell'oggetto, intensificandone il valore sulla base del puro passaparola social. Esclusività, meticolosa lavorazione, griffe di fama mondiale, originalità, experience, unicità e riconoscibilità: ecco, dietro i 4600 euro della Beagle Bag di Louis Vuitton c'è tutto questo.