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Perché tutti parlano della spilla di Prada che costa 600 euro

Sui social è virale la spilla di Prada decorata con maglie di uncinetto da 600 euro: cosa giustifica questo prezzo così elevato, sicuramente a portata di pochi?
A cura di Giusy Dente
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Da giorni i social sono invasi di reazioni indignate da parte di chi si è imbattuto in un prodotto che certamente attira l'attenzione sin dal primo sguardo. Si tratta di una spilla da balia dorata, decorata con alcune maglie di uncinetto colorato nella parte alta e un piccolo ciondolo inconfondibile. Il triangolino che pende lateralmente è l'iconico logo di Prada, riportato su tutti i prodotti della Maison. Molti hanno espresso il loro disappunto, chiedendosi come sia possibile mettere in vendita un oggetto così quotidiano a un prezzo così astronomico, per il "solo" fatto di portare la firma di uno dei brand più famosi al mondo.

La spilla da 340 euro
La spilla da 340 euro

Nei vari post e video dedicati, infatti, si legge che la spilla della discordia costerebbe 610 franchi svizzeri, corrispondenti a circa 600 euro. Il costo a onor del vero non è verificabile. Cercando la spilla sul sito del marchio, non risulta presente tra gli accessori e i gioielli attualmente in vendita sullo shop ufficiale. Potrebbe appartenere a una collezione precedente o essere momentaneamente non disponibile per l'acquisto. Tra quelle in vendita, però, ce n'è un'altra, una in metallo color oro da 340 euro, con il logo inciso. La questione di fondo è la stessa, anche per questa spilla, il cui prezzo resta comunque sproporzionato, per lo meno se ci si dimentica per un secondo che a produrlo è una griffe del lusso che si rivolge a un pubblico di fascia alta. Tra i suoi prodotti, ci sono anche fermagli per capelli tra 480 e 600 euro. Viene naturale chiedersi come sia possibile e chi sia disposto a sborsare queste cifre, per una spilla o per un fermaglio.

Fermaglio per capelli in metallo da 480 euro
Fermaglio per capelli in metallo da 480 euro

Provocazioni del genere nel mondo fashion sono sempre esistite. Per citarne qualcuno: la trash pouch di Balenciaga da 1700 euro (un sacco della spazzatura di fatto), la borsa sandwitch di Louis Vuitton da 3000 euro, la borsa che ricorda la plastica da imballaggio da ben 8500 euro di Bottega Veneta, il bracciale-scotch di Balenciaga da 3000 euro. Il paradosso sta nell'accostamento tra un oggetto o un accessorio assolutamente "normale" che diventa esclusivo e che costa quindi in modo spropositato. Nel caso della spilla, non ci sono certo i materiali di lavorazione a giustificare il prezzo: si tratta, in questo caso specifico, di semplice metallo. A fare la differenza, però, è ovviamente chi la produce. Acquistare da un certo brand, sfoggiarne il logo, significa dichiarare uno status, l'appartenenza a un certo mondo, un immaginario iconico.

La spilla di Prada non è più in vendita sul sito ufficiale
La spilla di Prada non è più in vendita sul sito ufficiale

Questione di potere, di riconoscibilità, di identità, di immagine: il valore va oltre l'estetica e le fattezze esteriori, perché sta nell'esclusività, proprio nel fatto di rivolgersi a una schiera limitata, ma affezionata. Quel determinato oggetto si configura come oggetto del desiderio ed è questo a dargli valore. Dare l'idea che quell'oggetto non sia per tutti fa parte del gioco e ne fa lievitare il prezzo. Il marketing fa leva sull'emotività, sul voler far parte di quella elite. Se posso permettermelo allora sono migliore, se scelgo di spendere 600 euro per una spilla è perché in essa vedo qualcosa che altri non vedono e questo mi renderà speciale. E dall'altra parte, chi non può comprarla è comunque pronto a parlarne.

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