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Festival di Sanremo 2024

La terza serata del Festival di Sanremo e la classifica provvisoria

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La terza serata del Festival di Sanremo 2024 su Rai 1 con Amadeus. Teresa Mannino co-conduttrice. 15 i cantanti che si sono esibiti stasera sul palco. Tra gli ospiti Russell Crowe, Eros Ramazzotti, Sabrina Ferilli, EdoardoLeo, Stefano Massini e Paolo Jannacci. In Piazza Colombo l'esibizione di Paola & Chiara, sulla nave quella di Bresh.

Ecco la classifica con i primi cinque cantanti:

  1. Angelina Mango – La noia
  2. Ghali – Casa mia
  3. Alessandra Amoroso – Fino a qui
  4. Il Tre – Fragili
  5. Mr Rain – Due altalene
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01:36

La classifica della terza serata: la Top Five

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Come nella seconda serata, anche nella terza, il pubblico a casa ha potuto manifestare la sua preferenza con il televoto. Votazioni a cui si aggiungono anche quelle della Giuria delle Radio, per una divisione equa dei voti. A comporre la top five della terza serata sono i seguenti brani:

  1.  Angelina Mango con La Noia
  2.  Ghali con Casa Mia
  3.  Alessandra Amoroso con Fino a Qui
  4.  Il Tre con Fragili
  5. Mr Rain con Due Altalene
A cura di Ilaria Costabile
01:26

Teresa Mannino porta un pacco ad Amadeus, Affari Tuoi entra nel Festival

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Teresa Mannino arriva da Amadeus con un pacco di Affari Tuoi e chiede al conduttore di aprirlo. Sul pacco c'è scritto Sicilia e, ovviamente, all'interno non poteva che esserci del cibo tipicamente siciliano. Dopodiché la co-conduttrice annuncia lo stop al televoto.

A cura di Ilaria Costabile
01:11

Torna Gianni Morandi che canta Apri tutte le porte

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Gianni Morandi torna sul palco dell'Ariston cantando il pezzo che portò in gara a Sanremo 2022, ovvero Apri tutte le porte, brano scritto da Jovanotti e che conquistò anche un posto sul podio di quella edizione. L'accoppiata con Jovanotti portò Morandi a vincere la serata Cover. Un inno alla positività che fa ballare tutto l'Ariston.

A cura di Ilaria Costabile
01:03

La Sad sono gli ultimi ad esibirsi, li presenta Geolier

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Presentati da Geolier tornano sul palco di Sanremo il trio dei La Sad, che nella loro musica fondono punk e trap, nel 2022 il loro album “Sto nella Sad” ha avuto un certo seguito, imponendoli nel panorama emo. Portano all’Ariston la canzone Autodistruttivo, scritta anche da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, che racconta una realtà dura, dalla quale però emerge sempre una luce di speranza.  “Affogo in una lacrima perché il mio destino è autodistruttivo/ E prendo a pugni lo specchio io non ci riesco a cambiare chi vedo riflesso”

A cura di Ilaria Costabile
00:55

Renga e Nek presentano Sangiovanni, 14esimo cantante in gara

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Francesco Renga e Nek sono gli artisti che presentano il quattordicesimo artista in gara, ovvero Sangiovanni. Il cantante si esibisce con Finiscimi, un brano scritto in un momento particolare della sua vita, elaborato pensando alla fine della sua storia d'amore.

A cura di Ilaria Costabile
00:50

Annalisa presenta Fiorella Mannoia: "Per me è un onore enorme"

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Fiorella Mannoia è la tredicesima cantante in gara, presentata da Annalisa: "Per me è un onore presentarti". Dopo l'esibizione della prima serata del Festival, Fiorella Mannoia è pronta a riconquistare il pubblico dell’Ariston. Dopo Che sia benedetta, l’ultimo brano portato in gara, torna con una canzone incentrata sull’orgoglio femminile, ovvero Mariposa. La canzone è un percorso a ritroso nel tempo, in cui si delinea il viaggio delle donne che, ad oggi, sono sempre più consapevoli della loro emancipazione: “Mi chiamano con tutti i nomi/ Con tutti quelli che mi hanno dato/ E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto” recita la canzone.

A cura di Ilaria Costabile
00:41

Edoardo Leo: "L'arte non è solo intrattenimento è cura, è medicina per l'anima"

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Sul palco dell'Ariston arriva Edoardo Leo, per presentare il suo ultimo film, ma non lascia spazio anche ad una riflessione:

Ogni artista nel suo campo è stato un clandestino. Tanti cantanti facendo le cosiddette canzonette hanno spesso affrontato temi importanti, cercando di cantare il presente. Questo presente, tra guerre, femminicidi ecc, ci sta mostrando immagini crudeli. E io come artista che posso fare in concreto? Senti una certa impotenza, pensi di non poter fare granché. Però la vita è strana, un amico ti tradisce, perdi un genitore o un figlio, e in quel momento leggere che qualcuno ha scritto parole per il tuo dolore diventa salvezza. Quando scopri che quella canzone o quella poesia parla di te diventa una cura, medicine per le proprie ferite.

Anche quando proviamo una grande emozione, come l’amore, diciamo “non ho parole”. Allora gli dedichiamo una canzone, come se fosse nostra. Ci fa amare di più. Non è solo intrattenimento, è un antinfiammatorio per l’anima. L’altra straordinaria medicina è ridere.
Dobbiamo tenerci cari i nostri artisti, perché ridere resta un atto incredibile. Si tratta di un comportamento primitivo, è un segnale che mandiamo a chi sta intorno a noi: vuol dire “non sono in pericolo”.

Per questo i neonati imparano a ridere prima che a parlare. Abbiamo inventato delle convenzioni, come l’applauso, ma ridere è incontrollabile. Ad ogni latitudine ridiamo allo stesso modo. La satira è sempre uno sberleffo al potere. Gli artisti sono sentinelle preziose della democrazia, e spesso sono il primo bersaglio di un potere malato. Vedere come un Paese tratta i propri artisti è un buon indicatore della sua salute democratica. La commedia è racconto delle nostre vite. Ridere di noi è fare cultura. Quando il sole della cultura è basso, anche i nani sembrano dei giganti. Stiamo attenti allora che il sole della cultura rimanga sempre a mezzogiorno, è l’ultimo spiraglio di luce prima del buio.

A cura di Ilaria Costabile
00:22

Emma presenta i Negramaro, Giuliano Sangiorgi la bacia: "Ci portiamo fortuna"

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I dodicesimi cantanti in gara sono i Negramaro, presentati da Emma. Una presentazione tutta salentina: "Salutiamo la nostra terra" dice Emma, poi Giuliano Sangiorgi si avvicina alla cantante e dice: "Posso darti un bacio?" ricevendo un sì in risposta. I due si baciano sulla bocca: "Ci portiamo fortuna" dice la cantante. La canzone che la band porta in gara si chiama Ricominciamo Tutto. Giuliano Sangiorgi, poi, finita l'esibizione lancia un messaggio: "Ricominciamo tutto, ma con la pace"

A cura di Ilaria Costabile
00:18

Teresa Mannino: "Questa è una tipica gag sanremese, non fanno ridere e finiscono in nulla"

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Teresa Mannino si fa trovare in platea all'Ariston con un cesto pieno di fiori che vuole distribuire al pubblico. Si avvicina ai presenti a cui chiede di canticchiare i versi delle canzoni sanremesi. E poi: "Eh questa è una  tipica gag sanremese, quelle cose che non fanno ridere a nessuno e finiscono in nulla, la volevo fare pure io una gag così"

A cura di Ilaria Costabile
00:13

È il momento di Ghali presentato da Mahmood, l'alieno c'è ma non sul palco

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Dopo il momento dedicato al monologo si continua con la gara. L'undicesimo cantante è Ghali, presentato da Mahmood. Il cantante porta sul palco il brano Casa mia, l'alieno Ric-ciolino che è con lui, non è salito nemmeno stavolta sul palco, ma assiste all'esibizione in platea. Il brano in gara vuole raccontare quanto sia bello il nostro pianeta e che nonostante le tragedie del mondo, la natura riesce a cambiare sempre tutto. “Ma come fate a dire che qui è tutto normale/Per tracciare un confine/Con linee immaginarie bombardate un ospedale/Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane/ Non c’è mai pace” canta il rapper.

A cura di Ilaria Costabile
00:10

Il monologo di Teresa Mannino: "Dovremmo copiare la società delle formiche taglia foglia"

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È il momento di Teresa Mannino, sola al centro del palco che fa partire il suo monologo:

Allora ragazzi siamo nel 2024, ma ragioniamo come 2024 anni fa. Vi dico qual è la mia personale teoria, il filosofo greco Protagora ve lo ricordate? Non ha avuto il successo che si meritava, un po' come Zarrillo. Lui diceva che l'uomo era la misura di tutte le cose, ma quest'uomo la misura l'ha proprio persa [..]

Ma poi perché l'uomo e le donne? io le vedo sempre indaffarate le donne, non era meglio l'essere umano, o meglio l'animale umano, perché noi siamo animali, non ce lo dobbiamo dimenticare, ogni volta che vedo mio cognato non me lo dimentico. Noi abbiamo il 50% del nostro patrimonio genetico uguale alle banane, con le scimmie, scimpanzé e altri primati abbiamo in comune il 98% del nostro patrimonio genetico, solo che questa informazione non è molto diffusa perché gli scimpanzé non vogliono farlo sapere. Noi siamo presuntuosi perché parliamo, ma gli animali hanno un altro modo di comunicare, noi siciliani quando arriva uno dal Nord gli parliamo in siciliano e se non capiscono diciamo questo è cretino. 

Però noi diciamo Chisto è cretino, la stessa presunzione l'abbiamo nei confronti degli altri essere viventi, ma comunicano in altro modo, gli animali col corpo, con i suoni, ad esempio i babbuini si salutano strizzandosi il pene e con questo semplice gesto acquisiscono tante informazioni, non hanno bisogno di chiedere quanti anni hai, capiscono anche la possibilità a collaborare, perché uno che si fa strizzare il pene si vede che vuole collaborare. 

Nell'antico testamento Giobbe dice "interroga gli animali e ti insegneranno". Io ho interrogato le formiche taglia foglia, loro coltivano come noi, loro coltivano funghi, perché gli piacciono assai, fanno agricoltura da 50 milioni di anni e non hanno rovinato niente, noi facciamo agricoltura da milioni di anni e , sono sul nostro pianeta da 150 milioni di anni e non si sono estinte, noi solo da due milioni di anni, sono pazzesche e intelligentissime. La società delle formiche taglia foglia ha una regina madre, i maschi sono una piccola minoranza, la regina madre sceglie il sesso dei nascituri e quali sceglie? Femmine, i maschi nascono una volta all'anno per proseguire la specie, hanno il compito di fare questo volo nuziale e poi muoiono. Ma quanto sono  avanti? Non hanno problemi con gli ex, come va con quello? È morto e con quello di adesso? Questione di ore. Gli uomini non servono e sono felici perché la loro vita è un'unica grande scopata. 

Gli animali umani preferiscono il potere, sugli uomini, sulla natura. Anche a me piace il potere, ma il potere di, che è tutta un'altra cosa, il potere di farvi ridere, di vestirmi di piume, di ballare in mezzo alla strada anche se mia figlia dice che la faccio vergognare. 

A cura di Ilaria Costabile
23:50

Diodato è il decimo cantante in gara, la sua Ti Muovi è poesia in musica

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Diodato è il prossimo cantante in gara, il decimo della seconda serata, presentato dai The Kolors. Il cantante, in barba al Fantasanremo, inizia a cantare seduto sulle scale e la sua canzone, Ti Muovi, risuona nella platea dell'Ariston, accompagnato anche da un corpo di ballo che alle sue spalle si libra sulle note della canzone. Una ballata in cui si racconta la sensazione che si prova quando si è convinti di aver superato qualcosa, ma in realtà è ancora viva dentro di noi. Una canzone che si rifà alla tradizione della musica italiana. Il refrain recita così: “Anche se sai che è inutile/ Tu ancora ti muovi/ Qui dentro ti muovi/ Cerchi l’ultima parte di me/ Che crede ancora sia possibile”.

A cura di Ilaria Costabile
23:46

Irama presenta Angelina Mango, ed è subito standing ovation per la cantante

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È il momento di Angelina Mango, la nona cantante in gara che sale sul palco col cappuccio, presentata da Irama. La sua esibizione sul palco conquista il pubblico che le regala una standing ovation spettacolare per la giovanissima cantante in grado con la sua verve di conquistare gli spettatori dell'Ariston e non solo, pronti a ballare sulla sua cumbia, sebbene la canzone si chiami La Noia. La sua performance è una delle più apprezzate delle tre serate, con il pubblico in visibilio e, quindi, non è da escludere che il suo nome possa salire in classifica.

A cura di Ilaria Costabile
23:42

Protesta dei trattori, gli agricoltori: "Amadeus ci aveva invitati e poi ha ritrattato"

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La protesta degli agricoltori, nota ai media come protesta dei trattori, è arrivata a Sanremo. Una delegazione di allevatori e agricoltori aveva chiesto di salire sul palco dell'Ariston dopo l'apertura mostrata da Amadeus durante la prima conferenza stampa del Festival. Il presentatore e direttore artistico del festival dovrebbe leggere il comunicato firmato dalla delegazione dei trattori nella serata di venerdì.

"Amadeus aveva lanciato il sasso – ha raccontato a Fanpage.it uno degli agricoltori coinvolti -, ci aveva invitato a Sanremo e poi ha smentito, chiudendo tutte le porte". Da qui la decisione di leggere un comunicato a firma della delegazione. "Speriamo vada tutto bene – ha raccontato un altro agricoltore – soprattutto per noi e per le nuove generazioni. Ci siamo fatti vedere e sentire pacificamente".

A cura di Ilaria Costabile
23:38

Bresh fa ballare la Costa Smeralda con Guasto d'amore

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In collegamento dalla Costa Smeralda, dove ogni sera c'è un artista diverso ad intrattenere i presenti sulla nave, nella terza serata c'è Bresh che canta Guasto d'amore. Il cantante fa ballare l'Ariston e anche il pubblico a casa.

A cura di Ilaria Costabile
23:33

Russell Crowe annuncia il suo tour in Italia, prima tappa al Colosseo

Russel Crowe, Sanremo 2024, Foto LaPresse
Russel Crowe, Sanremo 2024, Foto LaPresse

L'attore Russell Crowe, ospite oggi sul palco del Festival di Sanremo, ha annunciato il suo tour, che partirà da Roma. Con la sua band "Russell Crowe & The Gentlemen Barbers" farà concerti anche a Pompei, Ascoli, Piacenza e Bologna. I biglietti per i concerti saranno in vendita su Ticketone da lunedì 12 febbraio 2024. Crowe ha spiegato che l'idea di questi concerti è nata nel 2009 in un pub fuori Londra e da allora è andata avanti.

A cura di Ilaria Costabile
23:19

Russell Crowe porta il suo rock all'Ariston, poi fa una battuta su John Travolta

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Amadeus presenta il super ospite internazionale della serata, Russell Crowe: "Ha vinto premi internazionali, interpretato alcuni dei ruoli più importanti del cinema mondiale il Gladiatore, a Beautiful Mind, Cinderella Man. Sul palco dell'Ariston Russell Crowe". Il divo si esibisce in un suo brano e infatti è proprio dal palco del teatro sanremese che lancia il suo tour. Oltre ad essere uno degli attori più amati del mondo, il divo è anche un musicista. Il pubblico lo accoglie con una ola, all'arrivo del conduttore dopo la sua esibizione, Crowe lo saluta stringendogli la mano e facendogli anche un complimento sul suo outfit: "Bella giacca".

Amadeus, poi, gli chiede come sia riuscito ad interpretare tutti i suoi personaggi, abbandonando i ruoli da uno all'altro: "In realtà quando ero più giovane era un po' più complicato uscire dal personaggio, è difficile quando mettiamo passione non portarci il lavoro a casa, poi crescendo riesci a recidere questo cordone". Negli Anni 80 l'attore si faceva chiamare Russell Tjhe Rock: "Era quello che pensavo avrei fatto nella vita, i film sono arrivati in modo strano, ho iniziato con il musical, ho fatto più di 400 repliche, poi ad un certo momento è arrivato qualcosa di più importante e ho capito che volevo fare i film". 

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Teresa Mannino, però vuole chiedere all'attore delle sue origini italiane ed evidenzia il fatto che non porta un cognome che ne possa richiamare le origini "Come DiCaprio, De Niro, Coppola" e l'attore aggiunge: "Travolta" scatenando l'ilarità del pubblico, poi dice: "Ho sempre sentito questo legame con l'Italia e ho capito che questa connessione è in realtà un legame di sangue. Dovrei essere originario di Ascoli Piceno, o di Parma. Il mio antenato si chiamava Luigi Ghezzi, padre di Augusto Ghezzi". 

A cura di Ilaria Costabile
23:12

I Ricchi e Poveri presentati da BigMama, sono gli ottavi a cantare

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BigMama anticipa l'entrata dei Ricchi e Poveri sul palco dell'Ariston. È il momento del duo che canta il brano Ma non tutta la vita. Angela Brambati e Angelo Sotgiu tornano a Sanremo dopo aver partecipato come ospiti in una delle precedenti edizioni di Amadeus, in cui si erano esibiti insieme agli altri componenti del quartetto. All'Ariston, ormai, sono di casa, il gruppo si è formato nel 1967 ed è riuscito ad intercettare i gusti del pubblico, tanti, infatti, sono stati i successi che hanno segnato la loro carriera musicale. A Sanremo 2024, dopo 32 anni nuovamente in gara, si presentano con il brano Ma non tutta la vita, un brano dance e molto pop, un monito a cogliere al volo le occasioni.

A cura di Ilaria Costabile
23:05

Il ritorno di Gianni Morandi all'Ariston: canta C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones

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Gianni Morandi irrompe a sorpresa sul palco dell'Ariston, ad un anno dall'edizione condotta insieme. Alla sua apparizione sul palco il pubblico si è alzato in piedi per accogliere il cantante e Amadeus racconta il momento in cui ha deciso di chiamarlo: "Erano le otto e mezza di mattina e l'ho chiamato, non ha risposto, ho pensato che stesse dormendo, poi lui mi ha richiamato e gli ho detto Gianni, vuoi venire a trovarci a Sanremo e lui mi ha detto sì e ha mantenuto la promessa". Arriva, poi, Teresa Mannino che esprime un suo desiderio: "Per sfregio a mia sorella che diceva che non potevo cantare, voglio cantare a Sanremo". L'attrice intona uno dei grandi successi di Morandi, ovvero C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones per poi lasciargli il palco e il cantante si riprende la scena.

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Gianni Morandi come ormai refrain della serata chiede: "Ma devo ballare il ballo del qua qua?" e il conduttore dice: "Eh beh certo".

A cura di Ilaria Costabile
22:47

Dargen D'Amico presenta Alessandra Amoroso, la settima cantante in gara

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La settima cantante in gara, presentata da Dargen D'Amico, è Alessandra Amoroso che canta la sua Fino a qui. Per la seconda volta, quindi, la cantante ha modo di far ascoltare la sua canzone, una ballad che parla di difficoltà nella vita di tutti i giorni e della capacità e la forza di potersi rialzare. Il ritornello, infatti, ripete: Sarà che questa vita / Non la prendo mai sul serio/ E che magari un giorno me ne pento/ Ma ora no/ E anche se lentamente cado giù/ Da un grattacielo/Durante il volo/ Piano dopo piano/ Mi ripeto/ Fino a qui tutto bene”.

A cura di Ilaria Costabile
22:46

Russell Crowe non percepirà compenso per Sanremo 2024: "È qui a spese sue"

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C'è grande attesa per la presenza a Sanremo 2024 di Russell Crowe. L'attore australiano sarà ospite della terza serata per cantare con il suo gruppo ed eseguire il suo nuovo singolo. Crowe è il secondo ospite internazionale dopo John Travolta, intervenuto nella seconda serata non senza polemiche. Rispetto al cachet percepito, era stato Amadeus a chiarire che l'attore sarebbe stato all'Ariston senza costare alla Rai: "Viene appositamente dall'Australia a sue spese, viene per il piacere di esserci".

A cura di Andrea Parrella
22:43

Sabrina Ferilli arriva sul palco dell'Ariston: "A te come t'ho lasciato così ti trovo"

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Sabrina Ferilli arriva all'Ariston a due anni dalla sua co-conduzione: "È sempre più difficile sta scalinata, come ti ho lasciato ti ho ritrovato. Teniamo duro, so serate pesanti queste. È cambiato tutto". Amadeus chiede all'attrice che effetto le fa essere di nuovo sul palco dell'Ariston: "Sono contenta, due anni fa ero un pochino più agitata". Sabrina Ferilli sarà protagonista di una nuova fiction Rai, Gloria, che parte dal prossimo 19 febbraio, con cui sigla il suo ritorno in Rai:

Torno in Rai dopo tanti anni, è un personaggio particolare perché non è uno dei personaggi che ho sempre interpretato. È un personaggio trasgressivo, scorretto, che fa molto molto più di quello che farei io.  I registi quando vengono trovano delle belle parole, e ti raccontano le cose in un certo modo. È venuto Fausto Brizzi da me e mi ha detto solo Sabrina la può fare, c'è una donna di una certa età, un'attrice un po' in disgrazia, e quindi gli ho detto ma Fausto non sapevo mi volessi così bene. Sono contenta di tornare, c'è un cast favoloso.

A cura di Ilaria Costabile
22:36

Paola & Chiara cantano Furore dal palco di Piazza Colombo

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Si ritorna in diretta e Amadeus si collega con il palco di Piazza Colombo. Ad inaugurare la serata del palco Suzuki, dopo aver presentato il Prima Festival come ormai dall'inizio del Festival, sono Paola& Chiara che cantano Furore.

A cura di Ilaria Costabile
22:23

L'uomo nel lampo, la canzone di Paolo Jannacci e Stefano Massini dedicata a chi è morto sul lavoro

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Amadeus dà inizio ad un momento piuttosto intenso, di cui sono protagonisti Paolo Jannacci e Stefano Massini:

Sanremo è musica, è Festival della canzone italiana, Sanremo è riflessione e dobbiamo riflettere su cose importanti e drammatiche, pensate che in Italia 4 lavoratori ogni giorno non tornano più a casa, sono 1485 morti che non fanno notizia, immaginiamo un operaio in fabbrica, durante il turno c'è un'esplosione e i suoi colleghi diranno lo abbiamo visto sparire come in un lampo. Ho ascoltato una canzone bellissima, ascoltatela anche voi con attenzione: Paolo Jannacci e Stefano Massini con "L'uomo nel lampo".

Il conduttore, di nuovo ringrazia i suoi ospiti: "Paolo Jannacci e Stefano Massini, scrittore e drammaturgo, grazie per questa canzone. Il lavoro è un diritto che non prevede la morte e proteggere i lavoratori è un dovere" conclude. Poi, Massini, prende nuovamente parola:

Voglio ringraziare l'Ariston e vi voglio dire che in questi giorni che siamo stati qui a Sanremo, è il festival della canzone italiana, si sono cantate bellissime canzoni d'amore, è stato declinato qui in tutti modi possibile, c'è un amore di cui non si parla mai, che è fondamentale, ed è l'amore per i nostri diritti, chiunque tu sia. Ognuno di noi nella vita ha i propri amori, che lo qualificano, lo identificano, ma ha anche e soprattutto dei diritti, che stanno alla base di una parola, una parola che in questo mondo di facili e stupide polemiche, dove tutto viene bollato con questa parola retorica, che non si sa nemmeno che cos'è, che in realtà questa sera voglio far risuonare a tutte le persone che ci stanno guardando, perché è una parola molto bella: dignità

A cura di Ilaria Costabile
22:14

Gazzelle presenta Rose Villain, la sesta cantante in gara

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È la seconda esibizione per Rose Villain sul palco dell'Ariston, presentata da Gazzelle che si è esibito nella seconda serata. La cantante si è formata negli Stati Uniti per poi collaborare con i grandi artisti della scena musicale italiana, soprattutto della scena pop. Per la prima volta a Sanremo la cantante porta il brano Click Boom!. La canzone è nata da un sogno che lei ha spiegato all'autore Davide Petrella e nel testo della canzone convivono un'anima fragile e una più forte. "Sai che dentro ho un mare nero che s'illumina?/ E ti ritrovo ovunque vada/ Nelle canzoni in autostrada/ Perché sei la mia condanna e la mia cura" canta la 34enne.

A cura di Ilaria Costabile
22:11

L'ironia di Fiorello su John Travolta: "Più scarpe non più soldi"

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Il primo collegamento con l'Aristonello è all'insegna dell'ironia, pungente, del padrone di casa che non può fare a meno di menzionare la querelle delle ultime ore, ovvero quella che riguarda John Travolta e l'ipotesi della pubblicità occulta. Fiorello, quindi dice: "Ama più scarpe, non più soldi. Tutto questo pubblico, è occulto, tutto gratis Ama eh".

A cura di Ilaria Costabile
22:04

Eros Ramazzotti canta Terra Promessa e poi: "Basta sangue, basta guerre"

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Eros Ramazzotti torna all'Ariston a 40 anni dal suo debutto con Terra Promessa, proprio ad un Festival di Sanremo di 40 anni fa. Una canzone che ha fatto la storia della musica leggera italiana e che, ancora oggi, continua a catalizzare l'attenzione del pubblico che, infatti, la accoglie con entusiasmo e in platea si scatena una standing ovation con i presenti pronti a ballare e cantare. Il cantante dopo l'esibizione: "Grazie Sanremo. Che bello essere qui" e poi fa partire un coro che coinvolge anche il pubblico. Eros si ferma un attimo e rivolge un appello significativo: "Milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la Terra promessa, basta sangue, basta guerre". Il cantante, poi, fa una riflessione: "Sono molto felice, devo ringraziare tutti quelli che mi hanno dato questo appoggio, uno che devo ringraziare più di tutti è mio padre che mi ha dato la forza, la spinta, non mi ha mai chiuso le porte, è un messaggio ai genitori che dovrebbero lasciare il libero arbitrio ai propri figli"

Tra i suoi ricordi più belli: "Il primo a Milano, quando sono arrivato da Roma, mi piaceva molto l'atmosfera, Milano è sempre stata così. La firma con la Sony. Poi tante altre esperienze bellissime, ma di tutto questo devo ringraziare Sanremo, senza Sanremo avrei fatto un'altra strada". 

Anche tra loro, poi, c'è un siparietto rivolto all'ospitata di John Travolta. Ramazzotti chiede ad Amadeus: "Vuoi far ballare anche a me il ballo del quaqua?" e il conduttore risponde: "Tu lo avresti fatto meglio, con più simpatia" ed Eros: "Perché, Travolta è stato antipatico?", Amadeus: "Un pochino, ci aspettavamo meglio".

A cura di Ilaria Costabile
21:59

Amadeus accoglie Massimo Giletti: "Bentornato in Rai"

Amadeus scende in platea a salutare Massimo Giletti. "Ho visto in prima fila un amico e vado a salutarlo, benvenuto e bentornato in Rai. Per questo suo rientro sta preparando una serata bellissima, un compleanno importante che ci appartiene" dice il conduttore e il giornalista: "Celebreremo i 70 anni della storia della televisione il 28 di febbraio, tu fai parte di questa storia perché sono cinque anni di successi. Voglio dirti che tornare nell'azienda in cui sono nato, è emozionante, la dedico a tutte le persone che mi hanno dato un affetto incredibile". 

A cura di Ilaria Costabile
21:55

Il Volo presentano Mr Rain, il quinto cantante in gara

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Il quinto cantante in gara è Mr Rain che ha portato in gara il suo brano Due Altalene, un racconto nato dalle storie che i suoi fan gli hanno raccontato durante il suo tour e che per l'artista ha un grande valore. Il cantante è stato presentato da Il Volo.

A cura di Ilaria Costabile
21:50

Teresa Mannino fa spostare un cameraman: "Fai vedere come si chiama il mio segnaposto"

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L'arrivo di Teresa Mannino mette a soqquadro l'andamento del Festival, con una gag che ha dato una certa leggerezza all'inizio di questa terza serata. Nel presentare gli artisti che avranno il compito di annunciare il quinto cantante in gara, la co-conduttrice nota che sulla stella che segna il suo posto c'è una scritta a dir poco bislacca. Per mostrarla al pubblico chiama un cameraman: "Puoi venire qua? Dai, veramente, puoi venire? Ma perché non mi considera?" Amadeus chiede al regista Stefano Vicario di far spostare tale Pierpaolo che esegue: "Questo è maschilismo, l'ho chiamato io e non è venuto, l'ha chiamato lui ed è venuto" dice Mannino e poi "Allora fai vedere che c'è scritto, a lui Ama e a me, sedia?! Ma io non lo so". 

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A cura di Ilaria Costabile
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