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Conte prova a rimediare alla promessa non mantenuta da Salvini: “Soldi per straordinari polizia”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il governo si impegnano per trovare le risorse necessarie per pagare gli straordinari dovuti agli agenti della polizia di Stato. Una promessa già presa in passato dall’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ma mai mantenuta. Ora Palazzo Chigi tenta di porre rimedio.
A cura di Stefano Rizzuti
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L’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, l’aveva promesso: dal Viminale sarebbero dovuti arrivare i fondi per pagare gli straordinari (già effettuati) degli agenti della polizia di Stato. Quella promessa, però, non è stata mantenuta. A inizio settembre, infatti, il Viminale ha fatto sapere che i soldi necessari per coprire i costi e poter pagare gli straordinari non sono stati stanziati. E sono, quindi, rimasti semplici annunci dell’ex ministro dell’Interno a cui non hanno fatto seguito atti concreti. Ora a cercare di porre rimedio interviene il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Questa mattina Conte ha incontrati i ministri della Difesa, dell’interno, della Giustizia e dell’Economia. E ha deciso, secondo quanto fa sapere Palazzo Chigi, di proseguire con un’iniziativa che permetta di finanziare gli straordinari delle forze di polizia. Per ora solo una promessa, anche questa volta. Ma l’impegno è stato preso dal governo e ora ci si attende che faccia seguito un’iniziativa concreta dal punto di vista economico.

Il governo prende quindi l’impegno di trovare le risorse per pagare gli straordinari: “La sicurezza dei cittadini è al centro dell'agenda politica di questo Governo: a tal proposito è fondamentale prestare massima attenzione alle esigenze delle donne e degli uomini che la garantiscono ogni giorno. Per questo motivo è stata ribadita la necessità di adottare ogni utile iniziativa per il finanziamento anche degli straordinari per le forze di polizia”. Alla riunione hanno partecipato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Il vertice è servito proprio per discutere del personale del comparto difesa e sicurezza, soffermandosi sul riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle forze armate.

Lo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha commentato su Twitter: “La sicurezza dei cittadini e l'attenzione per le donne e gli uomini che la garantiscono è al centro dell'agenda di Governo. L'impegno condiviso è quello di esercitare la delega per Difesa e Sicurezza e assumere le iniziative per finanziare gli straordinari per le Forze di polizia”.

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