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Emergenza immigrazione
258 contenuti su questa storia
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Migranti, Italia e Germania a Ue: “Serve sistema registrazione unificato”
Lettera congiunta di Alfano e del tedesco de Maiziere
I terroristi non arrivano coi barconi. Ora lo dicono anche i servizi segreti
Cosa c'è nella relazione, allarmismo a parte
Contro le narrazioni tossiche sull'immigrazione
Emergenza migranti? Non in Italia, lo dicono i numeri
22 Febbraio 2021
Migranti, 180 in salvo a Lampedusa: tra loro una bambina nata sul gommone
Ci sono anche 16 donne e 12 minori tra gli 89 migranti sbarcati ieri a Lampedusa, dopo essere stati soccorsi dal mercantile Vos Triton. E una bambina sarebbe nata proprio a bordo del gommone. Sempre ieri, a Palermo, hanno partorito anche due donne che erano state soccorse nel fine settimana davanti all'isola, dopo che il barcone su cui viaggiavano si era ribaltato.
1.309
20 Febbraio 2021
Barcone si ribalta a largo di Lampedusa: salvati 47 migranti, si cercano i dispersi
Sono state salvate 47 persone, ma continuano le ricerche di eventuali dispersi. L'incidente è avvenuto durante le operazioni di trasferimento dei migranti sulle motovedette della Guardia costiera e di Finanza, a circa 15 miglia a sud di Lampedusa: il barcone su cui viaggiavano i migranti si è ribaltato e le persone sono finite in mare. A quanto raccontano i sopravvissuti a bordo sarebbero stati circa una cinquantina.
2.166
17 Febbraio 2021
468.069
• di
AntonioMusella
Migranti, carta di soggiorno negata per l'idoneità della case: "Agli italiani non la chiedono"
La carta di soggiorno per i migranti è un permesso di soggiorno di lungo corso, che viene rilasciato ai migranti che sono in Italia da molti anni, che lavorano ed hanno una casa. Ma la legge prevede che oltre al regolare contratto d'affitto venga anche presentato un certificato di idoneità alloggiativa. "E' una norma discriminante, agli italiani non la chiedono, se la chiedessero avrebbero problemi a rinnovare la carta d'identità o avere la residenza" spiega a Fanpage.it Enzo Annibale della Cgil Immigrazione. Si tratta di un certificato che stabilisce, per metratura e spazi, l'idoneità della casa ad ospitare le persone. "Esiste purtroppo a Napoli un mercato parallelo di case che si fittano solo ai migranti in condizioni pessime, dai bipiani ai bassi" sottolinea Annibale. Munua Traorè, è una parrucchiera che vive a Napoli da 15 anni: "Molte case qui non hanno l'idoneità alloggiativa, noi affittiamo, registriamo il contratto, facciamo la residenza e poi scopriamo che non c'è l'idoneità, ed i padroni di casa vogliono che la paghiamo noi, costa da 1000 euro in su, a seconda della casa".
11
15 Febbraio 2021
Migranti, in una settimana oltre 300 persone sono state intercettate in mare e respinte in Libia
Lo comunica l'Organizzazione internazionale per le migrazioni nel suo report settimanale, che ha monitorato i flussi nel Mediterraneo centrale tra il 9 e il 15 febbraio. In questi giorni, precisamente, sono 318 le persone che sono state riportate in Libia, per finire poi con ogni probabilità nei campi di detenzione nel Paese dove vengono rinchiusi arbitrariamente i migranti.
193
Febbraio 2021
Migranti, 110 persone in pericolo nel Mediterraneo. Alarm Phone: "Le hanno riportate indietro"
Una barca in pericolo nel Mediterraneo: "110 persone hanno chiamato Alarm Phone da un gommone a largo della Libia. Stanno andando alla deriva e imbarcano acqua! Abbiamo allertato le autorità, le persone devono essere soccorse senza ritardi", avevano scritto gli attivisti sui loro canali social. Ma i migranti sono stati intercettati e riportati in Libia.
367
Gennaio 2021
Poliziotti croati "respingono" europarlamentari in visita: "Figuriamoci come trattano i migranti"
Pietro Bartolo, Brando Benifei, Pierfrancesco Majorino e Alessandra Moretti, tutti europarlamentari dem, sono in missione in Bosnia e Croazia. Nello Stato europeo, però, a pochi metri dal confine viene loro impedito di avvicinarsi al territorio bosniaco, nonostante le garanzie fornite alle istituzioni locali circa il fatto che non intendessero attraversarlo a piedi. Nel punto più delicato della rotta balcanica dei migranti, perfino gli eurodeputati vengono rispediti indietro dalla polizia.
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Migranti, Alarm Phone: "Naufragio a largo della Libia, 17 morti. I confini Ue uccidono ancora"
"I parenti confermano: le 17 persone morte in mare erano su una barca con cui era in contatto Alarm Phone. 82 persone sulla stessa barca sono state trovate vive ma costrette a tornare in Libia, dove non sono sicure e detenute dopo essere sopravvissute a un terribile naufragio": lo scrive Alarm Phone su Twitter.
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Morti invisibili e naufragi fantasma nel Mediterraneo: la denuncia di Alarm Phone
Alarm Phone ha pubblicato il rapporto sulla situazione nel Mediterraneo tra luglio e dicembre 2020. Una fotografia che racconta sei mesi in una delle rotte migratorie tra le più pericolose al mondo, in cui i governi europei, in primis quello italiano e quello maltese, troppe volte non hanno rispettato i loro obblighi per quanto riguarda i soccorsi in mare.
53
458.646
• di
Luisa Santangelo
Polizia croata respinge 4 europarlamentari: "Non osiamo pensare cosa fanno a donne e bambini"
Pietro Bartolo, Brando Benifei, Pierfrancesco Majorino e Alessandra Moretti, tutti europarlamentari dem, sono in missione in Bosnia e Croazia. Nello Stato europeo, però, a pochi metri dal confine viene loro impedito di avvicinarsi al territorio bosniaco, nonostante le garanzie fornite alle istituzioni locali circa il fatto che non intendessero attraversarlo a piedi. Nel punto più delicato della rotta balcanica dei migranti, perfino gli eurodeputati vengono rispediti indietro dalla polizia.
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di
Annalisa Girardi
La Bosnia come la Turchia: i soldi dell'Ue per tenere i migranti fuori dai confini europei
Dopo l'incendio al campo profughi di Lipa, si è iniziato a parlare delle condizioni dei migranti bloccati in Bosnia. E mentre l'Unione europea continua a condannare a parole la catastrofe umanitaria che si sta consumando nel Paese, dall'altro lato continua a mettere soldi nelle casse di Sarajevo affinché si occupi della loro accoglienza. "Aiuti umanitari": così vengono definiti questi fondi. Che però non sono altro che il pagamento per tenere i migranti al di fuori dei confini comunitari. Come accaduto nel 2016 con la Turchia.
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I migranti di Lipa abbandonati al gelo in Bosnia: una catastrofe umanitaria nel cuore dell'Europa
Dopo l'incendio al campo profughi di Lipa, in Bosnia, dello scorso dicembre circa 900 persone sono rimaste senza niente. E le abbondanti nevicate di questi giorni non hanno fatto che peggiorare una condizione già al limite: dormono nella foresta, con temperature che di notte crollano a venti gradi sotto lo zero, alcuni sono scalzi, non hanno un luogo dove ripararsi. Una catastrofe umanitaria che accade sotto gli occhi di Bruxelles, a pochi chilometri dai confini dell'Unione europea.
13.013
I racconti dalla Ocean Viking: "Mi hanno sparato, pensavo che sarei morto. Accade sempre in Libia"
Dalla Ocean Viking arrivano i racconti dei migranti che sono riusciti a scappare dalla Libia. Storie che descrivono perfettamente quello che è l'inferno da cui moltissime persone sono costrette a passare per tentare di salpare verso l'Europa, verso un futuro migliore. "Quando hanno sparato, io sono caduto a terra. Pensavano che fossi morto e mi hanno semplicemente lasciato lì. Onestamente, ho anche pensato che sarei morto. Questo accade sempre in Libia", ha raccontato un giovane dal Mali che quando è stato soccorso presentava una grave ferita da arma da fuoco al braccio.
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Perché a nessuno interessa della catastrofe umanitaria dei migranti in Bosnia
È un disastro umanitario che non ha ancora trovato una soluzione, quello dei migranti di Lipa, abbandonati al gelo della Bosnia dopo che un incendio ha distrutto il campo profughi nella città di Bihac. Ormai è passato un mese, ma centinaia e centinaia di persone continuano a non avere un riparo, né acqua calda o energia elettrica. E se da una parte le autorità di Sarajevo non sono state capaci di trovare una soluzione per queste persone, dall'altra l'Unione europea continua a finanziare la Bosnia affinché la crisi migratoria continui ad essere gestita fuori dal suolo comunitario.
1.838
Migranti, maxi soccorso in mare la notte di Capodanno: salvate 169 persone, tra cui 6 bambini
La Ong spagnola Open Arms ha tratto in salvo la notte di Capodanno 169 migranti, per la maggior parte di origine eritrea, in acque internazionali nel Mediterraneo centrale. Si trovavano su un barcone di legno partito da Sabratha, in Libia, e tra di loro c'erano anche sei bambini piccoli: "Festeggiamo il 2021 difendendo i diritti e la vita".
5.269
Dicembre 2020
Quest'anno sono morti oltre 3 mila migranti: i dati dell'Oim
Secondo il progetto Missing Migrants dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni, più di tremila persone quest'anno hanno perso la vita lungo le rotte migratorie di tutto il mondo. In totale nel 2020 sono state registrare 3.174 morti lungo le vie dei migranti. Ma sappiamo che in realtà i decessi sono molti di più: secondo l'Oim quest'anno sarebbero morte oltre 600 persone nei naufragi fantasma.
7.857
Migranti, oltre 110 persone rintracciate e soccorse nella notte in Salento
Sono oltre 110 le persone che nella notte sono arrivate in Salento in due diverse imbarcazioni. Nella prima c'erano 55 giovani, tutti uomini di nazionalità egiziana, che sono stati trovati già a terra, mentre camminavano con i vestiti bagnati sulla strada a Porto Cesareo, in provincia di Lecce. La seconda imbarcazione in realtà non ha ancora raggiunto la riva a causa delle difficili condizioni meteo-marine. Le motovedette della Guardia di Finanza, però, hanno già rintracciato e fermato gli scafisti: sarebbero di uomini russi.
761
Novembre 2020
47.051
• di
Gaia Martignetti
La salumiera di Nerano che ha dato da mangiare ai migranti: "Potevano essere figli miei"
Rosa Esposito ha un piccolo negozio nel cuore di Nerano, a pochi passi dal mare. Qui, in Costiera Sorrentina, quello che è accaduto ieri non si era mai visto. 16 migranti sono sbarcati sulla spiaggia di Nerano e nessuno, al momento, sa come siano arrivati fin qui. L'unica cosa cerca è che Rosa appena ha sentito la notizia è corsa ad aprire la sua salumeria per dar da mangiare a questi ragazzi lontani da casa. Come racconta, ha visto spesso gli sbarchi, attraverso la tv, di migranti. Li ha visti sofferenti e ha pensato che poteva essere utile, una volta che quello sbarco era avvenuto a pochi metri da casa sua. Così è scesa, senza pensare ad altro. "Sono mamma e nonna, potevano essere figli miei in mezzo al mare. È brutto e noi li capiamo". https://www.fanpage.it/napoli/rosa-la-salumiera-nerano-migranti/
7.862
Rosa, la salumiera di Nerano che ha dato cibo ai migranti: "Mi sono solo comportata da essere umano"
A Fanpage.it parla Rosa Esposito, la salumiera di Nerano, Massa Lubrense, che ieri ha riaperto la salumeria per rifocillare i 16 migranti iracheni e afghani arrivati, non si sa come, in Costiera Sorrentina con una barca a vela: "Il cibo e l'acqua? Ma a me pare normale, ma chi nega l'acqua e il cibo? Sono esseri umani e io sono un essere umano".
33.822
Migranti in Penisola Sorrentina, la Lega porta il caso in Parlamento: "Come sono arrivati fino a qui?"
La Lega ha chiesto una interrogazione parlamentare per fare luce sullo sbarco dei 16 migranti che ieri sono arrivati sulla spiaggia di Nerano, a Massa Lubrense, in Penisola Sorrentina. "Chiediamo certezze anche sulla destinazione e sulla quarantena che ci auguriamo dovranno svolgere" ha detto il deputato della Lega Gianluca Cantalamessa.
1.026
Migranti sbarcano in Penisola Sorrentina: la salumiera apre il negozio per sfamarli
Si tratta di 14 uomini e 2 donne, provenienti da Afghanistan e Iraq, scoperti dai carabinieri sulla spiaggia di Nerano, perla della Costiera sorrentino-amalfitana. Una salumiera ha appositamente riaperto il suo negozio per rifocillare i malcapitati, che sarebbero arrivati con due imbarcazioni, delle quali però non è stata trovata traccia.
4.566
Migranti sbarcati a Massa Lubrense, il sindaco: "Mai successo. La città ha risposto bene"
All'indomani dell'insolito sbarco a Nerano, a Massa Lubrense, di 16 migranti, il sindaco Lorenzo Balduccelli ci ha tenuto a ringraziare istituzioni e cittadini, che hanno fatto tutti la loro parte per aiutare gli uomini e le donne naufragati sulla spiaggia. "Di questo grande senso di responsabilità sono grato a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale" ha detto il primo cittadino.
55
Gli oggetti ritrovati in uno zaino su un barchino di migranti affogati nel Mediterraneo
Fogli di carta, forse di un libro o di un quaderno, scarpe, vestiti, un anello. Ma anche bagnoschiuma, caricatori del telefono, una cintura, dei fazzoletti. Sono gli oggetti che gli attivisti della Ong Open Arms hanno trovato in uno zaino e su un barchino abbandonati in mezzo al Mediterraneo. Una testimonianza degli orrori che avvengono tra queste acque, davanti all'indifferenza dell'Europa.
986
Ottobre 2020
Boom di arrivi a Lampedusa: oltre 400 migranti in poche ore
Raffica di sbarchi oggi a Lampedusa dove, nel giro di poche ore, sono arrivati con diversi barchini 433 migranti, per la maggior parte tunisini. Tutti sono stati portati nell'hotspot di contrada Imbriacola. Da domani, dopo i controlli sanitari, verranno portati a bordo delle navi quarantena Azzurra e Snav Adriatica.
1.739
Patto Ue sui migranti, 70 Ong avvertono: "Retorica dell'accoglienza si riflette poco sulle proposte"
Nel Patto europeo su migrazioni e asilo, presentato dalla Commissione a fine settembre, si dichiara l'impegno a un approccio più umano verso la gestione del fenomeno migratorio. Ma questo rischia di rimanere mera retorica e non trovare un risvolto nelle pratiche concrete proposte. Lo affermano ben 70 associazioni europee che si rivolgono alle istituzioni e ai vertici politici dell'Ue per sottolineare come il Patto contenga una serie di rischi che non vanno certo nella direzione (almeno a parole) sottoscritta.
20
Settembre 2020
La denuncia di Alarm Phone: "A settembre 6 naufragi e quasi 200 morti davanti alle coste libiche"
Solo a settembre ci sono stati sei naufragi, costati la vita a quasi duecento persone. E chi è sopravvissuto lo deve solo agli sforzi dei pescatori locali che li hanno soccorsi mentre l'Europa si gira ancora una volta dall'altra parte. "I numerosi naufragi avvenuti nei giorni scorsi sono il risultato di un regime violento lungo i confini, finanziato dalle Istituzioni europee", denuncia Alarm Phone.
654
Agosto 2020
Sono arrivati in Italia i cinque migranti che nel 2009 erano stati respinti in Libia
Sono atterrati ieri a Fiumicino cinque migranti eritrei che nel 2009, ben 11 anni fa, erano stati intercettati nel Mediterraneo dalla Marina militare italiana e respinti in Libia. Con quella che viene definita da Amnesty International una sentenza "di portata storica", l'anno scorso il Tribunale civile di Roma aveva ordinato di rilasciare un visto di ingresso per i migranti, rintracciati dall'associazione, e aveva anche imposto al governo di risarcire i danni materiali causati con quel respingimento.
882
La nave Gnv Azzurra è arrivata a Lampedusa: migranti trasferiti a bordo per la quarantena
È arrivata a Lampedusa la nave Gnv Azzurra, partita ieri sera da Porto Empedocle e inviata dal governo per aiutare l'isola a gestire il picco di sbarchi registrato nelle ultime settimane. Nell'hotpost di Lampedusa, infatti, erano presenti circa un migliaio di migranti, quando i posti disponibili sarebbero solo 95. Ora la maggior parte di queste persone saranno trasferite a bordo della nave per passare il periodo di quarantena, una prassi necessaria vista l'emergenza coronavirus.
647
Migranti, ancora sbarchi nel Sud Italia. Da lunedì prossimo ripartono i rimpatri per la Tunisia
Continuano gli sbarchi nel Sud Italia. Anche ieri una sessantina di persone sono arrivate presso le coste italiane nella zona del Crotonese: quando sono state individuate dalla Guardia costiera, alcune si sono tuffate in mare, raggiungendo la terraferma a nuoto. I migranti sono poi stati soccorsi dalla Croce rossa italiana e trasferiti in diversi centri di accoglienza. Dalla settimana prossima ripartiranno i voli di rimpatrio per la Tunisia, che erano stati interrotti durante il lockdown.
228
Ancora sbarchi a Lampedusa: nella notte arrivano in 200. Salvini: "Governo complice dei trafficanti"
Sono arrivati con otto diversi barchini. I 200 migranti arrivati nella notte a Lampedusa sono poi stati trasferiti all'hotspot dell'isola, dove ci sono di nuovo 910 persone nonostante i posti disponibili siano appena 95. E Matteo Salvini continua a puntare il dito contro il governo: "Un governo che rinnova lo stato di emergenza senza emergenza e fa sbarcare migliaia di persone che poi fuggono contagiando mezza Italia è un governo surreale, complice del traffico di esseri umani".
7.895
Udine, responsabile Protezione Civile vuole "squadroni della morte" contro le proteste dei migranti
"Non preoccupatevi, stiamo organizzando gli squadroni della morte e nel giro di due giorni riportiamo la normalità... Quattro taniche di benzina e si accende il forno crematorio, così non rompono più": così il responsabile della Protezione civile di Grado, Giuliano Felluga, ha commentato sui social le proteste dei migranti nell'ex caserma Cavarzerani di Udine, scoppiate in questi giorni per la decisione del sindaco di prolungare la quarantena nella struttura sovraffollata.
7.227
Luglio 2020
Migranti, la denuncia dell'Unhcr: "72 persone al mese muoiono cercando di arrivare in Libia"
"Gli abusi strazianti che hanno subito rifugiati e migranti sulle rotte terrestri sono rimasti in gran parte invisibili per troppo tempo", racconta il commissario dell'Unhcr presentando un rapporto sugli abusi, violenze e violazioni dei diritti umani a cui sono sottoposti i migranti nel loro viaggio per arrivare alla Libia. Da cui cercano di partire per una nuova vita in Europa.
112
Ocean Viking, la situazione a bordo deteriora: due migranti si gettano in acqua
La situazione sta "deteriorando rapidamente" a bordo della Ocean Viking. Sono 180 i migranti bloccati sulla nave umanitaria, alcuni da oltre una settimana, aspettando un porto sicuro di sbarco. Tensione ed esasperazione salgono facilmente: due naufraghi oggi si sono gettati in acqua, per poi essere recuperati dal team di soccorritori.
238
Migranti, salgono a 30 le persone positive al coronavirus sulla nave-quarantena Moby Zazà
Salgono a 30 le persone positive a bordo della Moby Zazà. Dopo essere stati soccorsi nel Mediterraneo dalla nave umanitaria Sea Watch, 211 migranti erano stati trasferiti sulla nave-quarantena ed erano stati sottoposti a tampone. Da cui era emersa la presenza di 28 casi di coronavirus, immediatamente isolati su un ponte della nave. Dai test quotidiani degli ultimi giorni però sono risultati altri due contagi. Nel frattempo continuano gli sbarchi presso l'isola di Lampedusa.
3.009
Per l'ex ministro Minniti "c'è un'evidente correlazione tra immigrazione e Covid"
Per l'ex ministro dell'Interno, Marco Minniti, che nel 2017 sottoscrisse il Memorandum con la Libia, "c'è una evidente correlazione tra immigrazione e Covid" e negarlo non fa che favorire Matteo Salvini. Secondo l'esponente del Pd "è semplicemente irragionevole ritenere che tutto questo non abbia alcun rapporto con i flussi migratori" e ci vuole quindi "una nuova legge sull'immigrazione e un Memorandum con Tripoli".
5.710
Migranti sbarcano a Augusta, 8 positivi. Ong: "Farli morire in mare non è prevenzione contro Covid"
Nei giorni scorsi la nave umanitaria Mare Jonio aveva soccorso 43 persone nel Mediterraneo e ieri i migranti erano arrivati al porto di Augusta. Dai tamponi effettuati 8 persone sono risultate positive al coronavirus e subito messe in quarantena. "Si trovano a Noto, perla del nostro turismo, e non su una nave in rada come aveva chiesto il governo siciliano", scrive Nello Musumeci. La Ong Mediterranea Saving Humans ribadisce: "Far morire le persone in mare non può essere un metodo di prevenzione e contenimento del virus. È un discorso inaccettabile".
1.656
Ocean Viking, sale la tensione a bordo. 5 migranti tentano il suicidio: "Serve porto sicuro adesso"
"Cinque sopravvissuti a bordo hanno minacciato il suicidio. I naufraghi mostrano evidenti segnali di agitazione, depressione ed estrema esasperazione. Questa angoscia mentale è causata tanto dal loro calvario in Libia, quanto dalla situazioni attuale, che per molti è insopportabile. Hanno tutti bisogno di sbarcare in un posto sicuro adesso": così la Ong Sos Mediterranee denuncia una situazione sempre più tesa a bordo della Ocean Viking, su cui si trovano 180 migranti soccorsi nel Mediterraneo. Gli attivisti puntano inoltre il dito contro l'Italia e Malta per non indicare un porto sicuro.
3.808
Ocean Viking salva altri 16 migranti nel Mediterraneo: a bordo della nave ci sono ora 180 persone
La nave umanitaria Ocean Viking ha soccorso nella notte 16 migranti nel Mediterraneo: salgono a 180 le persone che si trovano al momento a bordo. Nei giorni scorsi un uomo era stato evacuato dalla nave per ragioni sanitarie, venendo trasferito in acque internazionali a bordo di una motovedetta della guardia costiera italiana. Anche gli altri "hanno bisogno di sbarcare con urgenza", ha scritto la Ong.
1.383
Giugno 2020
Migranti, Ocean Viking ne soccorre 51 alla deriva su barca di legno: tra di loro una donna incinta
La Ocean Viking, imbarcazione della Ong Sos Mediterranee, ha soccorso tra le zone Sar italiana e maltese 51 migranti che si trovavano alla deriva e in difficoltà a bordo di una piccola nave in legno. Tra di loro ci sarebbero anche cinque minori e una donna incinta che sono stati trasferiti a bordo della Ocean Viking.
217
2.647
• di
Attualita
Incendi nella notte a Lampedusa: in fiamme i barconi utilizzati dai migranti per arrivare in Italia
Due incendi nella notte a Lampedusa: sono state date alla fiamme le imbarcazioni utilizzate dai migranti per arrivare nell'isola. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per domare il fuoco. Il sindaco Salvatore Martello ha commentato: "Un'offesa a Lampedusa e al suo popolo, da sempre in prima linea sul fronte dell’accoglienza e un tentativo di destabilizzazione fatto da chi, approfittando dell’emergenza Covid-19, pensa di affermare con la forza e la violenza principi che non sono condivisi dal resto della popolazione". Pochi giorni fa la Porta d'Europa, il monumento simbolo dello spirito di accoglienza dell'isola, era stata imballata con sacchetti per la spazzatura e nastro adesivo.
9
Migranti, il corpo di una bambina di appena cinque mesi è stato ritrovato su una spiaggia in Libia
Questa mattina, sulla spiaggia di Sourman in Libia, è stato ritrovato il corpo di una bambina di appena cinque mesi, restituito dal mare dopo il naufragio di alcuni giorni fa a poche miglia da Zawija. Una trentina di persone erano partite cercando di attraversare il Mediterraneo e arrivare in Europa, ma il loro barcone si era rovesciato a poche miglia dalla costa: avevano perso la vita 12 persone tra cui, appunto, due bambini.
10.974
Migranti, tanti bambini tra le 200 persone respinte in Libia. Ong: "Riportati a guerra e torture"
"L'Unione europea continua ad essere complice di questa pratica criminale. In area era presente anche un aereo di Frontex, che ha avvistato i naufraghi facilitandone il respingimento illegale in Libia": così la Ong Sea Watch denuncia il ruolo delle autorità europee nel respingimento di centinaia di migranti verso la Libia, un Paese nel pieno di una guerra civile. "Non è un porto sicuro", continuano a denunciare le organizzazioni internazionali: ma da inizio 2020 oltre 4.300 persone sono state intercettate e ricondotte in Libia.
730
Aprile 2020
Migranti, 62 persone (tra cui 6 bambini) alla deriva in mare. Ong: "Non lasciateli annegare"
"Abbiamo informato le autorità. Non lasciateli annegare o morire di fame come avete fatto con un altro gruppo di migranti due settimane fa. È vostro dovere localizzare l'imbarcazione e salvare i migranti. È vostro dovere aiutare le persone in difficoltà nella vostra zona Sar": così Alarm Phone avverte della presenza di un'imbarcazione in difficoltà con 62 migranti a bordo, tra cui 13 donne e 6 bambini. E chiede a Italia e Malta di intervenire immediatamente.
2.614
Migranti, 55 respinti in Libia. La denuncia delle Ong: "Riportati a guerra, torture e stupri"
"Le persone sbarcate oggi a Tripoli sono quelle del caso del gommone con circa 55 a bordo, segnalato da venerdì scorso. 12 di loro sono morte, chi di sete e di fame, chi nel tentativo disperato di raggiungere a nuoto navi mercantili": Alarm Phone ha confermato che le persone intercettate e ricondotte in Libia dalla guardia costiera di Tripoli sono i 55 naufraghi di cui non si avevano più notizie da giorni.
225
Migranti, l'audio dal barcone alla deriva: "Ci sono morti a bordo, venite ad aiutarci"
Lo comunica Alarm Phone, che mantiene invece i contatti con un'imbarcazione in zona Sar maltese. A bordo ci sono 47 persone: "Speriamo che non ci siano morti a bordo, a contrario di quanto riferito da questa persona. Le persone potrebbero aver perso conoscenza per disidratazione. Le autorità sanno di loro da 56 ore, avrebbero potuto salvarle molto tempo fa".
1.880
Marzo 2020
Migranti, cosa sta succedendo al confine tra Grecia e Turchia
Il presidente turco Erdogan ha deciso di fare un passo indietro rispetto all'accordo per cui Ankara si impegna a mantenere i migranti nel suo territorio, dietro pagamento di 6 miliardi di euro da parte di Bruxelles per gestire la crisi. Questo ha riaperto la rotta balcanica: sono migliaia i profughi che in queste ore si trovano al confine tra Grecia e Turchia e cercano di entrare nell'Unione. Vediamo cosa sta succedendo alla frontiera con l'Ue.
333
Febbraio 2020
Il veliero Alex è stato dissequestrato. Mediterranea: "Presto di nuovo in mare a salvare vite"
"Anche la Alex & Co, sequestrata per 7 mesi dopo avere salvato dal mare e dagli aguzzini libici 59 persone tra cui 4 neonati, 11 minori e 4 donne incinte, viene finalmente liberata. Come è stato per Mare Jonio, il Tribunale di Palermo ha riconosciuto che quel sequestro era illegittimo e ha fatto quello che l’attuale governo aveva scelto di non fare": così la Ong Mediterranea Saving Humans ha annunciato che, dopo la Mare Jonio, anche il suo veliero Alex è stato dissequestrato.
259
Migranti, Pietro Bartolo: "Politiche di Salvini? Un abuso. E i decreti sicurezza vanno cancellati"
L'eurodeputato Pietro Bartolo definisce il tavolo presieduto ieri dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, per discutere delle modifiche ai decreti sicurezza, come "un primo passo che però deve andare verso una soluzione definitiva". E aggiunge: "Ci facciamo vanto del calo degli arrivi, Ma chi non parte è detenuto nei campi libici che sono lager".
722
Migranti, i 158 sulla Aita Mari sbarcheranno a Messina: assegnato il porto sicuro
È stato soccorso nella notte al largo di Lampedusa un barchino in legno con a bordo 20 migranti: stanno bene e sono stati portati all'hotspot. È stato assegnato il porto sicuro ai 158 migranti (tra loro anche donne e bambini) salvati dalla Aita Mari, la nave della ong spagnola Salvamento Maritimo Humanitario: saranno portati a Messina.
3.270
Gennaio 2020
Migranti, Consiglio d'Europa: "L'Italia smetta subito di collaborare con Guardia costiera libica"
La commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović ha chiesto al governo italiano di "cessare ogni attività di cooperazione con la Guardia costiera libica affinché questa non assicuri il rispetto dei diritti umani" a pochi giorni dal rinnovo dell'accordo tra Roma e Tripoli. E accusa: "Migliaia di esseri umani hanno messo a rischio le loro vite cercando protezione. È vergognoso che si chiudano gli occhi di fronte a questa tragedia, andata avanti troppo a lungo, e a cui l'Unione europea ha contribuito. L'Italia, l'Unione e gli Stati membri devono attivarsi ora per porre fine a questa catastrofe".
1.649
388.154
• di
AntonioMusella
Nash, migrante cieco e malato di cuore: ''Mi hanno revocato l'accoglienza, il governo mi aiuti''
Le nuove circolari del Ministro dell'Interno hanno stabilito che i migranti in attesa del ricorso dopo il diniego dell'asilo politico dovranno essere messi in mezzo ad una strada ed espulsi dai circuiti dell'accoglienza. Una decisione che sta generando degli effetti paradossali e devastanti. È il caso di Nash, ghanese di 67 anni, da 25 anni in Italia, un terzo della sua vita trascorsa a lavorare in nero nelle campagne tra Foggia e Castelvolturno. Diabetico, ormai cieco e malato di cuore, Nash aveva ottenuto in un primo momento il diritto all'accoglienza dalla commissione distrettuale di Caserta ed aveva trovato accoglienza in uno SPRAR. Dopo un anno la commissione ha richiamato Nash per riesaminare il suo caso, ma nonostante l'anziano signore fosse ormai cieco, la commissione ha deciso di revocargli la protezione. Ora ha fatto ricorso, ma in attesa le norme stabilirebbero che deve essere cacciato via dallo SPRAR e messo in strada. "Ho passato un terzo della mia vita a lavorare qui nelle campagne - spiega a Fanpage.it - sono cieco a causa del diabete, non ho nemmeno potuto leggere cosa mi hanno scritto nella relazione. Ora ho fatto ricorso, non posso andare via dall'Italia, chiedo al governo italiano che mi aiuti".
3.627
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