Da Ristori a blocco licenziamenti: quali decreti si bloccano e quali vanno avanti con crisi governo
L’apertura della crisi di governo mette in discussione l’approvazione di molti provvedimenti: il governo dovrebbe comunque dare il via libera, anche se con tempi più lunghi del previsto, al decreto Ristori. Ma ci sono in sospeso anche la proroga del blocco delle cartelle fiscali e il Recovery plan. Mentre in Parlamento si ferma l’attività e si rinvia la discussione su assegno unico e blocco dei licenziamenti.
Crisi di governo, ultime notizie, Autonomie al Quirinale: “Stiamo con Conte”, oggi pomeriggio Pd, Iv e Leu
La diretta del secondo giorno di consultazioni al Quirinale da Mattarella dopo le dimissioni di Giuseppe Conte, che hanno aperto ufficialmente la crisi di governo. Oggi al Colle saliranno i gruppi parlamentari: stamattina le Autonomie e il Misto, a cui si aggiunge anche la nuova componente degli Europeisti. Nel pomeriggio toccherà a Leu, Italia Viva e Partito Democratico. Tiene banco l’ipotesi di un Conte ter: M5s e Pd confermano che faranno al Colle il nome del presidente dimissionario. M5s contro Renzi: “È tornato ad avere lo stesso atteggiamento che ha portato a una crisi incomprensibile e scellerata”. Da Italia viva trapela irritazione: “Non accettiamo veti”.Ieri sono stati ricevuti da Mattarella i presidenti di Senato e Camera, Casellati e Fico. Colloquio telefonico anche con il presidente emerito Napolitano. L’operazione ‘responsabili’ è ancora in salita. La maggioranza ha acquistato un voto con il passaggio del senatore Luigi Vitali da Forza Italia al neo gruppo ‘Europeisti’. Oggi il parlamentare chiarisce: “Nessun appoggio politico al governo Conte Ter, solo un’interlocuzione sul tema della giustizia”.
Cosa chiederanno i partiti durante il primo giro di consultazioni al Quirinale
Giovedì e venerdì i gruppi parlamentari saliranno al Colle per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma cosa diranno tutti i partiti e gli esponenti di Camera e Senato al capo dello Stato? Andiamo a vedere quali sono le posizioni dentro la maggioranza (M5s, Pd, Leu e gli ormai ex di Iv) e quali quelle del centrodestra (Lega, Fdi, Fi, Udc e Cambiamo), anche in riferimento all’ipotesi di un governo Conte ter.
Crisi di governo, cosa succede ora: dal Conte ter all’unità nazionale, tutti gli scenari
Conte ter, mandato esplorativo, governo di unità nazionale, esecutivo istituzionale, nuovo premier o elezioni anticipate: dalle consultazioni al Quirinale del capo dello Stato, Sergio Mattarella, potrebbe venir fuori un quadro ben diverso da quello attuale dopo la crisi di governo. Andiamo a vedere quali sono tutti gli scenari possibili e le ipotesi in campo.
Le notizie del 27 gennaio sulla crisi di governo
La diretta delle consultazioni al Quirinale dopo le dimissioni di Conte, che hanno aperto ufficialmente la crisi di governo. Si sono conclusi gli incontri con la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, e con il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha detto lasciando il Quirinale: “Stiamo tutti lavorando per il bene del Paese”. Si prosegue domani e venerdì con i partiti, secondo il calendario stabilito dal Quirinale. Matteo Renzi punta il dito contro la caccia ai responsabili: “Quello che sta accadendo in Parlamento è uno scandalo”. Il M5s risponde: “Da Renzi ancora atteggiamenti incomprensibili e scellerati, non gli interessa l’Italia. Serve responsabilità”. Forza Italia, intanto, subisce un’altra fuoriuscita: è il senatore Luigi Vitali, che ha annunciato di abbandonare il suo gruppo per sostenere Conte.