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Che cosa rimane chiuso dopo il 15 giugno, dalle discoteche al calcetto

Oggi, lunedì 15 giugno, riaprono i musei, i cinema e i teatri. Ma anche i centri estivi per i bambini e le terme. Tuttavia, per altre attività bisognerà attendere ancora un po’. È il caso delle discoteche: se ne riparla il 14 luglio, anche se alcune Regioni giocano d’anticipo. Si rimanda al prossimo mese anche per i viaggi da e per i Paesi fuori dall’Unione europea. Per gli sport di contatto, invece, si potrebbe riprendere il prossimo 25 giugno, ma il ministro Spadafora frena: “Non abbiamo ancora una data”.
A cura di Annalisa Girardi
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Da oggi, lunedì 15 giugno, è cominciata una nuova fase di convivenza con il virus con una nuova serie di riaperture e il funzionamento dell'app Immuni in tutto il territorio nazionale. Da oggi si potrà tornare al cinema o a teatro, apriranno di nuovo i musei, i centri termali e le sale giochi. Via libera anche ai centri estivi per i più piccoli. Tuttavia, per alcune cose bisognerà attendere ancora. Le discoteche, ad esempio, non potranno riaprire prima del 14 luglio. E anche per gli sport di contatto ci vorrà ancora un po'. Vediamo quindi quali sono le attività che non hanno ripreso oggi, lunedì 15 giugno, e che cosa dice l'ultimo Dpcm del governo a riguardo.

Gli sport di contatto: "Non sappiamo quando ci sarà il via libera"

Gli eventi sportivi erano ripresi già dallo scorso 12 giugno. Tuttavia, si trattava solo degli sport di interesse riconosciuto a livello nazionale e praticati unicamente da professionisti, sempre in assenza di pubblico e nel rispetto dei protocolli delle federazioni sportive. Per tutte le altre discipline di contatto non di interesse nazionale, bisogna invece aspettare il 25 giugno. E il via libera delle Regioni: sarà infatti compito delle autorità locali, in accordo con il ministero della Salute, accertare che la situazione epidemiologica nel territorio permetta di riprendere attività di questo tipo. In caso di risposta affermativa potranno tornare a svolgere gli sport di contatto, come il calcetto, anche gli atleti non professionisti. Tuttavia il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, durante un'intervista con Fanpage.it, ha frenato su una ripresa così vicina: "Questi sport non riprenderanno nemmeno il 25 giugno con certezza, perché il ministro Speranza ha ritenuto che non si potesse venir meno alle due regole che valgono ancora oggi per tutti i cittadini, e cioè il distanziamento sociale e la mascherina. Sarà possibile riprendere questi sport quando tutti i cittadini potranno rinunciare a queste due regole di sicurezza fondamentali. Non possiamo consentire che soltanto per fare attività sportiva di base queste misure di sicurezza vengano evitate. Quindi non sappiamo ancora quando ci sarà il via libera agli sport di contatto".

I viaggi fuori dall'Ue: se ne riparla a luglio

Dal 15 giugno sono riaperte anche le frontiere europee, anche se con qualche limitazioni. Fino al 30 giugno, ad ogni modo, sono consentiti esclusivamente i viaggi da e per i Paesi dello spazio Schengen, quindi l'Unione europea ma anche il Regno Unito, il Vaticano, San Marino, il Principato di Monaco e Andorra. Mi dovrà aspettare comunque domani, martedì 16 giugno, per viaggiare in Austria, Germania o Svizzera. Per la Spagna bisognerà invece attendere fino al 30 giugno, e per l a Francia il 1° luglio. Finoa fine mese, inoltre, non è possibile viaggiare da e per gli Stati Uniti, a meno che non si tratti di ragioni lavorative. Rimangono bloccate anche tutte le navi da crociera italiane: se ne riparla il 14 luglio.

Le discoteche rimangono chiuse

Anche le discoteche e le sale da ballo avrebbero dovuto riaprire il 15 giugno. Tuttavia, nell'ultimo Dpcm, il governo ha deciso di rimandare tutto al 14 luglio, sia per quelle al chiuso che per gli spazi aperti. Tuttavia, alcune Regioni hanno deciso di giocare d'anticipo, anche se resta vietato ballare uno con l'altro a meno di un metro (a meno che non si tratti di conviventi). In Puglia e in Toscana hanno riaperto solo le discoteche che permetto di restare all'aperto. Anche in Lazio le discoteche riaprono oggi, ma non è consentito ballare: si potrà solo ascoltare musica e bere un drink. La stessa regola è valida in Campania. Invece in Veneto e in Liguria si deve attendere il 19 giugno.

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