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Come fare a capire se il compagno di viaggio scelto è quello giusto

Come fare a capire se il compagno di viaggio scelto è quello giusto? Che sia un nuovo amico o un nuovo partner, è importante analizzare diversi segnali.
A cura di Valeria Paglionico
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Secondo i luoghi comuni, non si conosce mai davvero qualcuno fino a quando non si organizza un viaggio in sua compagnia. Una vacanza, infatti, può rivelarsi un'arma a doppio taglio per un'amicizia o una relazione, visto che ci si ritrova a trascorre 24 ore su 24 fianco a fianco, condividendo abitudini quotidiane, imprevisti, divertimento e anche situazioni non poco stressanti. Anche se sulla carta potrebbe sembrare una buona idea partire con un nuovo partner o con un nuovo amico, in verità sarebbe bene analizzare nei dettagli la situazione: ecco come fare a capire in anticipo se il compagno di viaggio scelto è quello giusto.

I segnali "rivelatori"

Credete che il compagno di viaggio scelto sia quello giusto semplicemente perché vi trovate bene a uscire e a divertivi insieme? Fareste bene a fare attenzione a una serie di segnali "rivelatori" prima di organizzare la vacanza. Innanzitutto è fondamentale assicurarsi che tutti i partecipanti al viaggio siano sulla stessa lunghezza d'onda in fatto di attività, interessi e soprattutto badget. In casi di disparità di aspettative economiche, infatti, si potrebbero creare malanimi e incomprensioni ogni volta che si va in un ristorante o in un museo. Il secondo tema da affrontare riguarda la divisione delle spese: piuttosto che dividere ogni conto tra i partecipanti, sarebbe opportuno creare una "quota unica", a patto, però, che ogni viaggiatore sia d'accordo.

I compagni di viaggio da evitare

Le persone con cui è davvero facile viaggiare sono quelle che vogliono pianificare le proprie attività: sono abbastanza chiari sia sul quanto intendono spendere che sul cosa si aspettano dalla vacanza. Da evitare, invece, sono i compagni di viaggio che fanno progetti senza prima consultarsi col gruppo. Questi ultimi, infatti, danno prova di guardare solo ai propri interessi senza considerare preferenze ed esigenze altrui. Diffidare, infine, anche dagli indecisi: il loro non saper prendere una decisione a lungo andare potrebbe risultare estenuante. In linea di massima, però, è essenziale ascoltare il proprio istinto: alla fine dei conti, qualsiasi viaggio è un'esperienza da cui si può imparare qualcosa.

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