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Feroci critiche a Pogba dopo Atalanta-Manchester: “Farà le stesse cose stupide anche a 35 anni”

Dopo il 2-2 dello United di rimonta sull’Atalanta in Champions grazie alla doppietta del solito Ronaldo, sono piovute fortissime critiche su Paul Pogba reo dell’ennesima prestazione negativa a Bergamo. “Manca di coerenza, disciplina e rispetto. Ha bisogno di giocatori d’esperienza che lo guidano. A Manchester negli ultimi due anni ha seminato il caos”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Manchester United si è salvato grazie a due perle di Cristiano Ronaldo che ha ripreso per i capelli la squadra di Gasperini bravissima a portarsi in vantaggio prima con Ilicic poi con Zapata. La squadra di Solskjaer ha reagito, di carattere e disperazione, in una partita complicata e risolta solo a tempo scaduto. In tutto questo, i Diavoli Rossi sono riusciti a prendersi un punto e mantenere la vetta del Girone, Solskjaer a respirare ancora un po' in vista del derby di Premier col City e Cr7 a togliersi dalla scarpa il sassolino della rivincita sulle recenti critiche. Ma c'è chi è colato a picco, ancora una volta, sul terreno di Bergamo: Paul Pogba.

Il francese non sta vivendo un periodo positivo allo United. Al centro di continue critiche per prestazioni decisamente sotto tono non gli è stato ancora perdonato il ‘rosso' rimediato nel 5-0 subito contro il Liverpool, cartina tornasole di una stagione più che deludente. Così, è stato sorvegliato speciale soprattutto dalla stampa inglese nel match di Champions al Gewiss Stadium e ha fallito la prova. Molte le critiche, soprattutto da ex giocatori come Scholes e Ferdinand, oggi quotati opinionisti in tv.

Paul Scholes in particolare non ha accettato la prestazione di Pogba contro l'Atalanta: rimasto in campo per 68 minuti prima della sostituzione di Solskjaer, il centrocampista francese non ha fatto nulla per aiutare la squadra. Anzi: in occasione del primo gol di Ilicic è sua la mancata copertura sull'atalantino. Quando è uscito dal campo, lo United perdeva 2-1, poi è arrivato il pareggio quando Pogba era sotto la doccia.

Coincidenze? Per l'ex centrocampista che ha vestito la maglia dello United per oltre 20 anni, no: "Quanti anni ha adesso? 28? – si domanda ironicamente Scholes – È un giocatore davvero esperto. Ma è uno di quelli che arriverà a 35 anni e sarà esattamente lo stesso: continuerà a fare ancora le cose stupide che sta facendo, perdendo palloni, strattonando gli avversari. La cosa più grande di Paul è la sua concentrazione, ma a volte sparisce dal campo".

Parole forti, che nascono dalla costernazione di vedere un nazionale francese e uno dei giocatori più quotati sul mercato, fare la parte del comprimario senza mostrare le qualità per cui è conosciuto da tutti: "Ripenso alla Juventus in cui ha giocato, dove è stato davvero brillante – continua Scholes – ed è per questo che l'abbiamo preso. Ma è evidente che ha bisogno intorno a lui di giocatori esperti che lo guidino, come era con Pirlo, Bonucci, Chiellini, Buffon e sarà così fino a 35 anni".

Non manca ovviamente anche un accenno alla situazione contrattuale, con i problemi sul rinnovo e le ultime critiche per i suoi rapporti con lo stesso Solskjaer. "Ha causato il caos negli ultimi due anni. Tutti sanno che talento è, tutti si fidano di lui, ogni allenatore si fida di lui, ha cercato di lasciarlo fare e di lasciarlo essere il giocatore che è stato. Ma c'è troppo trambusto attorno, non firmando il suo contratto, quasi tenendo il club in ostaggio – continua Scholes – Ha avuto numerose occasioni, continuo a dire che manca di coerenza, disciplina e c'è mancanza di rispetto per il tuo allenatore e i tuoi compagni di squadra"

A fargli da eco anche Rio Ferdinand che affonda il tackle dopo la gara di Champions contro l'Atalanta: "Non ha raggiunto il livello che ci si aspetterebbe da lui e che lui aspetterebbe da se stesso con la maglia del Manchester United. Non è lo stesso giocatore che si vede ad esempio con la Nazionale francese. Forse avrebbe bisogno della paura di non giocare se non lo fa bene".

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