Migranti, arrivata a Messina la Ocean Viking: sbarcano 182 persone

La nave Ocean Viking delle Ong Sos Mediterranee e Medici senza frontiere è arrivata al porto di Messina. A bordo dell’imbarcazione si trovano 182 migranti, soccorsi in tre distinte operazioni avvenute nel mar Mediterraneo, al largo della Libia, negli scorsi giorni. Sulla nave sono presenti anche donne e minori. In particolare ci sono 14 bambini, tra cui anche una neonata che è solo al suo ottavo giorno di vita. La nave è approdata al molo Norimberga, dove sono stati attrezzati tutti i dispositivi di assistenza, mentre le strutture di accoglienza della provincia di Messina sono già state allertate per ricevere le persone che stanno sbarcando. Lo sbarco dei 182 migranti è iniziato a metà mattinata.

La Ocean Viking è arrivata al porto di Messina poco dopo le otto di questa mattina. Ad attendere i migranti sul molo anche le forze dell’ordine, il personale della Croce rossa, dell’asp e delle associazioni di volontariato per eventuali soccorsi, nel caso in cui dovesse essere necessaria anche l'assistenza medica. I migranti saranno poi accompagnati nell’hotspot di Bisconte, allestito nella caserma Gasparro. La decisione di far sbarcare i migranti della Ocean Viking è stata comunicata ieri dal Viminale.

Il ministero dell’Interno ha deciso di far sbarcare le persone a bordo della nave delle due Ong dopo che la Commissione europea ha trovato un accordo sulla redistribuzione dei migranti in cinque paesi dell’Ue. Così è stato assegnato il porto di Messina, quando la nave si trovava a est di Linosa con a bordo 182 persone soccorse negli scorsi giorni in tre diverse operazioni. Un altro salvataggio era stato compiuto nelle stesse ore su richiesta delle autorità di Malta che poi hanno deciso di trasbordare i 35 migranti soccorsi per farli sbarcare a La Valletta. La prima richiesta di un porto sicuro da parte della Ocean Viking è stata avanzata già nella giornata di venerdì ed è stata diretta sia a Malta che all’Italia. La risposta è arrivata solo nella giornata di lunedì 23 settembre.

Lo sbarco: i bimbi accolti da giocattoli e palloncini

Le operazioni di sbarco sono iniziate a metà mattinata. I primi a scendere sono stati i 14 bambini a bordo dell’imbarcazione, tra cui quello di soli otto giorni. Tra le persone fatte scendere a Messina c’è anche una donna incinta di otto mesi. Ad accogliere i più piccoli sul molo anche tanti giocattoli e palloncini. Ma la situazione delle persone a bordo non è semplice, come ricorda Luca Pigozzi, medico che si trovava sull’imbarcazione: “Ci hanno raccontato di aver subito violenze e torture”. La maggior parte delle persone era “imprigionata in Libia, vittima di abusi, torture, molte donne hanno subito violenze sessuali”.