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Covid 19

A chi vanno i vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson: tantissime dosi a under 60 e giovanissimi

Circa la metà dei vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson somministrati nell’ultimo mese sono andati a persone under 60, nonostante la raccomandazione dell’Aifa di evitare l’inoculazione di questo siero a chi avesse un’età inferiore ai 60. Molte dosi soprattutto ai 40enni e anche ai giovanissimi dai 12 ai 19 anni.
A cura di Stefano Rizzuti
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La campagna vaccinale si è ormai allargata a tutte (o quasi) le fasce d’età. Le dosi vengono somministrate anche ai più giovani, persino i minorenni, in tantissime Regioni. E l’apertura delle vaccinazioni agli under 60 nell’ultimo mese ha riguardato tutti i vaccini, anche AstraZeneca e Johnson & Johnson, nonostante la raccomandazione dell’Aifa di inoculare quelle dosi solamente a chi ha più di 60 anni. In realtà, però, sono tantissime le dosi di AstraZeneca somministrate a persone tra i 20 e i 50 anni, così come sono tante (in proporzione a quelle totali inoculate) le dosi di Johnson & Johnson andate a 50enni, 30enni e anche alla fascia 12-19 anni. Mentre per quanto riguarda Pfizer e Moderna, entrambi sembrano andare un po’ a tutte le fasce d’età senza grosse distinzioni, anche se dovrebbero essere privilegiati soprattutto i più giovani.

Le dosi somministrate in Italia da inizio maggio

Dal primo maggio al 5 giugno in Italia sono state somministrate 17.594.005 dosi, di cui 13,67 milioni di Pfizer, 3,09 milioni di AstraZeneca, 2,34 milioni di Moderna e 817mila di Johnson & Johnson. La parte del leone la fa quindi Pfizer, azienda che fornisce molte più dosi delle altre: elemento di cui tenere conto per capire a chi vengono somministrate le dosi. Così come bisogna tener conto del fatto che le fasce d’età che hanno ricevuto più vaccini in questo lasso di tempo sono quelle di 60enni e 50enni, seguite a distanza da 70enni e 40enni.

A chi vanno le dosi di Pfizer e Moderna

Grazie anche all’ingente quantità di dosi consegnate, il vaccino di Pfizer viene somministrato a tutte le fasce d’età in maniera abbastanza uniforme. Prevalgono soprattutto 60enni, 50enni e 40enni, essendo queste le fasce a cui sono state somministrate più dosi nell’ultimo periodo. Così come sono tantissime le somministrazioni ai 70enni in proporzione al numero totale di dosi inoculate a quella fascia d’età. Per quanto riguarda Moderna, invece, sono molte le dosi somministrate agli over 90: poi si scende progressivamente per le altre fasce fino ai 60 anni, mentre aumentano – sempre in proporzione – le dosi Moderna somministrate ai 50enni. Ma un nuovo calo si registra per 40enni e 30enni. Poche anche le somministrazioni per i 20enni e per la fascia 12-19.

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AstraZeneca, tante dosi a persone da 20 a 49 anni

Il vaccino AstraZeneca è raccomandato a chi ha più di 60 anni, ma in realtà molte Regioni lo somministrano a persone di qualsiasi fascia d’età. Infatti, sempre considerando le proporzioni tra le dosi consegnate dei diversi vaccini, sono pochissimi gli over 80 che ricevono questo siero e il numero non cresce più di tanto neanche per i 70enni. Molte, invece, le somministrazioni ai 60enni. Ma non solo, perché anche i 40enni, i 30enni e i 20enni hanno ricevuto tantissime dosi di AstraZeneca, nonostante l’invito a non somministrarle a queste persone. Complici, sicuramente, sia gliopen day che si sono svolti in tante Regioni, sia i richiami per chi – soprattutto nel personale scolastico – aveva ricevuto la prima dose di questo vaccino ormai circa tre mesi fa. Di fatto, agli under 60 solamente nell’ultimo mese sono state somministrate 1,4 milioni di dosi AstraZeneca, quasi la metà di quelle totali di questo siero, facendo emergere come sia stato privilegiato solo in parte l’utilizzo per gli over 60.

Vaccino Johnson & Johnson a minorenni e under 40

Anche il vaccino di Johnson & Johnson dovrebbe andare, secondo le raccomandazioni dell’Aifa, soprattutto alle persone con più di 60 anni. In realtà ne vengono somministrati pochissimi ai 90enni e agli 80enni, ma anche ai 70enni. Di più, invece, le dosi somministrate ai 60enni e, soprattutto, ai 50enni che hanno ricevuto un alto numero di inoculazioni con questo siero. Molte le dosi (anche se in proporzione leggermente meno) somministrate a 40enni e 30enni, così come ai 20enni che ricevono molte dosi del vaccino Janssen. Infine la fascia d’età in cui vengono somministrati – sempre in proporzione – più vaccini di Johnson & Johnson è quella più lontana dal target dell’Aifa: quella dei giovani tra i 12 e i 19 anni. In totale sono state somministrate 468mila dosi di Johnson & Johnson a persone con meno di 60 anni, ovvero più della metà del totale di dosi inoculate, a dispetto della raccomandazione di darlo solamente agli over 60.

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