La borsa “tagliata” al matrimonio di Lauren Sànchez e Jeff Bezos: quanto vale e perché è così iconica

Nonostante sia passata quasi una settimana dalla fine dei festeggiamenti organizzati a Venezia e durati tre giorni, il matrimonio più discusso dell'anno, quello di Jeff Bezos e Lauren Sànchez, tiene ancora banco e domina il gossip di questi primi giorni d'estate. Sulle nozze costate milioni di dollari del miliardario proprietario di Amazon se ne sono dette di tutti i colori e continuano a emergere dettagli e indiscrezioni, dal malcontento degli invitati fino al valore delle bomboniere donate agli ospiti, mentre ora c'è un nuovo mistero legato alla scomparsa di uno degli abiti della sposa.
Mentre i novelli sposi si stanno godendo la luna di miele in Italia, e hanno fatto tappa in un hotel di lusso con suite da 18mila euro a notte, tra le foto del matrimonio spunta anche quella in cui Lauren Sànchez sfoggia una borsa firmata molto particolare: si tratta di una pochette in pelle di coccodrillo color crema di Hermes, il modello dalla silhouette stretta si chiama Kelly Cut e riprende le forme di una classica Kelly, che viene trasformata nella forma pur mantenendo la tipica chiusura in metallo. Prima della Kelly Cut Sanchez aveva già sfoggiato un altro prezioso modello di Hermes, con dettagli in oro, che vale circa 300mila euro.

Tra un vestito da sposa a sirena e un abito bustier, abbinato a clutch su cui era impresso il nome Mrs.Bezos, scelto per il party Dolce Notte, Lauren Sànchez ha sfoggiato anche un look meno scintillante, apparentemente meno prezioso. La neo sposa, per il pranzo tenutosi all'iconico Harry's Bar di Venezia, non ha indossato i tanto amati lustrini ma un abito nero corto, con scollatura off shoulder e maxi ruche sul corpetto. L'outfit apparentemente semplice nascondeva il dettaglio di lusso, ovvero la rara Kelly Cut in coccodrillo. Un modello simile, ma con hardware dorato, è stato venduto dalla Casa d'Aste Christie's per una cifra pari a quasi 33mila dollari.

Come nasce la Kelly Cut di Hermes
Il nome Kelly Cut deriva dalla linea allungata e sottile, che rivisita la forma trapezoidale di una classica Kelly, che in questo modello sembra quasi tagliata, da qui il termine cut (in inglese taglio). La prima apparizione di questa variante risale al 2008 e nasce dal genio di Jean Paul Gaultier, che è stato Direttore Creativo di Hermes dal 2003 al 2010, subentrato al posto di Martin Margiela il quale aveva guidato il marchio dal 1997 al 2003.

La Kelly Cut mantiene i tratti iconici che hanno reso il modello di Hermes uno dei più amati della Maison di lusso. Ritroviamo dunque la chiusura con patta, le tipiche cinghie frontali, il morsetto metallico e il manico superiore. La particolarità sta dunque nelle proporzioni rettangolari e nel disegno volutamente esagerato e dramatic, che la rende eccessivamente lunga e che la collega strettamente alla poetica dello stilista che l'ha disegnata.

Jean Paul Gaultier, l'iconoclasta che ha "tagliato" le borse di Hermes
Cosa ha rappresentato per Hermes la direzione creativa di Jean Paul Gaultier? Senza dubbio l'enfant terrible della moda francese, con il suo piglio ironico e dissacrante, è riuscito a stravolgere il mondo di Hermes senza però snaturarlo, è riuscito a far convivere modernità e sperimentazione con l'heritage di una maison storica e iper classica.

Nelle collezioni Hermes by Gaultier sfilano i feticci dello stilista, dall'ossessione per i corsetti fino alla rottura dei confini tra i generi (nei look in cui convivono pezzi iper femminili con cravatte, cilindri e altri capi rubati al guardaroba maschile).

Negli anni 2000 Gaultier gioca con i simboli di Hermes, riprende il mondo dell'equitazione mescolandolo con il bondage e la sexyness tipica della sua poetica di designer, un designer capace di giocare con l'erotismo senza mai cadere nella volgarità.

Sulle passerelle parigine di Hermes by Gaultier sfilano look con frustini e cinghie avvolte intorno al corpo, mentre i morsetti e le chiusure tipiche delle borse Kelly e Birkin diventano elementi decorativi per abiti e bustier in pelle. Il tutto in un continuo dialogo tra lo stile estremo e massimalista di Gaultier e il lusso minimal e iper classico di Hermes. Un dialogo che diviene uno vero e proprio scambio da cui nascono pezzi iconici (oggi introvabili) proprio come la pochette indossata da Lauren Sànchez per il matrimonio con Bezos.

Con il suo guizzo irriverente Jean Paul Gaultier trasforma le icone intoccabili di Hermes come la Birkin e la Kelly. Oltre a "tagliare" la Kelly lanciando nel 2008 la Kelly Cut, crea alcune varianti diventate oggetto di culto, tra queste la Birkin JPG Shoulder, modello più morbido e meno alto da portare a spalla. Non possiamo poi evitare di citare la So Black Collection, lanciata nel 2010, poco prima di dire addio a Hermes, la particolarità di questa collezione sta nel fatto che, oltre ai pellami di un nero intenso e così lucido che sembra brillare, anche tutti i componenti sono neri, anche quelli delle chiusure che solitamente vengono realizzati in metallo color oro o argento.

Kelly cut, la più preziosa non è quella di Lauren Sànchez
Tornando per un attimo alla Kelly Cut, bisogna precisare che quella indossata da Lauren Sanchez durante i giorni del suo matrimonio non è la più preziosa e rara esistente. Uno dei modelli più costosi è introvabili è sicuramente quello in coccodrillo nero, con chiusura in oro bianco 18 carati tempestata di diamanti, si tratta di uno dei pezzi più cari mai battuti all'asta. Sul sito di Christie's non è indicato il prezzo della suddetta pochette ma online è in vendita a più di 65mila euro.

Il trend delle borse rettangolari
La renaissence dei modelli di clutch sottili come la Kelly Cut di Hermes, modelli che fino a poco fa erano quasi caduti nel dimenticatoio, non si deve solo al recente look scelto dalla Signora Sanchez-Bezos per il matrimonio a Venezia. Ultimamente queste forme strette e allungate per le borse sono tornate di gran moda, forse per questo Sanchez ha scelto una variante slim a pochette della iconica birsa Kelly per completare uno dei suoi look da sposa.

Il trend nasce dal desiderio di diversi designer di riscoprire il minimalismo della fine degli anni '90 e soprattutto dal grande successo dei look ispirati al mood Y2K. Sulle ultime passerelle Primavera/Estate 2025 abbiamo visto sfilare uno stuolo di clutch, pochette e borse da portare a mano dalle line strette e allungate che ricordano un rettangolo da bordi arrotondati.

Sulla passerella di Bottega Veneta e Gucci, ad esempio, sono apparse clutch in pitone sui toni del grigio, con manici simili a quelli della Kelly Cut, e pochette rigide in pellami neri lucidi. Da Miu Miu e Jil Sander, invece, tra gli accessori utilizzati per completare i diversi look estivi sono spuntate borsette rettangolari in pelle marrone da portare a spalla e varianti a effetto specchio dalla linea sottile a trapezio.

