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Benedetta Pilato in lacrime dopo il pass per le Olimpiadi: “Non voglio vivere in un mondo così”

Dopo essersi qualificata per le Olimpiadi di Parigi grazie al tempo ottenuto ai campionati italiani di nuoto, Benedetta Pilato si è sfogata in lacrime ai microfoni Rai, parlando dei terribili episodi di violenza sulle donne: “Io ai miei figli non voglio insegnare questo”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Dopo Greg Paltrinieri e Thomas Ceccon, anche Benedetta Pilato ha staccato il pass per le Olimpiadi di Parigi del prossimo anno: nella seconda giornata dei campionati italiani di nuoto a Riccione, la 18enne campionessa tarantina ha ottenuto il minimo nei 100 rana donne. Il suo 1'05"80 è di 20 centesimi sotto il limite fissato dalla FIN e le consente di poter pensare con otto mesi di anticipo a prepararsi bene per mettere in bacheca una medaglia olimpica dopo quelle ottenute a Mondiali ed Europei. Nell'intervista a caldo ai microfoni Rai, Benedetta si è peraltro commossa per qualcosa che non c'entra con lo sport ma riguarda la vita di tutti noi: i terribili episodi di violenza sulle donne.

La tragedia della morte di Giulia Cecchettin, per la quale è in carcere l'ex compagno Filippo Turetta, ha toccato nel profondo la Pilato, che non è riuscita a fermare le lacrime quando si è sfogata in diretta: "Volevo dire una cosa che mi sta tanto a cuore. Non posso credere di dover vivere in un mondo in cui noi donne dobbiamo essere ogni giorno coraggiose in quello che facciamo. Io ai miei figli non voglio insegnare questo. Non voglio ritenermi fortunata se nella mia vita incontro una persona perbene, perché dovrebbe essere la quotidianità. Mi dà fastidio che davanti a tutte le notizie che sentiamo tutti i giorni ci siamo quasi abituati e non deve essere così".

Parole pronunciate di getto e con il cuore gonfio di dolore, dopo che in precedenza Benedetta aveva parlato in maniera affettuosa del suo nuovo tecnico Antonio Satta, che la sta allenando da qualche mese dopo il trasferimento della pugliese a Torino. I risultati stanno dando ragione alla scelta fatta, ma la Pilato non ha dimenticato chi l'ha tirata su fin da piccola.

"Antonio sta diventando sempre più importante nella mia quotidianità – ha spiegato – Ovviamente vivendo lontano dai miei è un grande punto di riferimento, però assolutamente non posso rinnegare tutto il lavoro che ho fatto in questi 13 anni. Quindi se oggi mi sono qualificata è sì grazie al lavoro fatto in questi due mesi, però è anche grazie a tanto del passato".

Appuntamento a Parigi 2024: Benedetta Pilato sarà una delle punte dell'intera spedizione dell'Italia, non solo per quanto riguarda il nuoto. Da lei ci si aspetta il massimo: è il destino dei più grandi.

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