39 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Milleproroghe, niente medici in corsia fino a 70 anni: norma inammissibile

È stata dichiarata inammissibile la disposizione, contenuta in un comma di un emendamento del governo al decreto Milleproroghe, che avrebbe permesso ai medici di rimanere in corsia fino ai 70 anni d’età. La norma avrebbe permesso ai medici di continuare a lavorare anche dopo il quarantesimo anno di servizio per far fronte alla carenza di personale sanitario negli ospedali.
A cura di Stefano Rizzuti
39 CONDIVISIONI
Immagine

I medici non potranno rimanere in corsia fino a 70 anni. È stata infatti giudicata inammissibile la norma che avrebbe permesso ai medici specialisti di rimanere al lavoro, su loro richiesta, oltre il limite del quarantesimo anno di servizio, purché non fosse al di sopra dei 70 anni d’età. Si trattava di una disposizione contenuta in un comma di un emendamento del governo al Milleproroghe, una norma che mirava a “fronteggiare la carenza di medici specialisti”. Un altro emendamento, invece, permetterà a medici e veterinari iscritti al terzo anno di una scuola di specializzazione di essere ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza: verranno quindi collocati in graduatoria.

La proposta del governo era stata avanzata a gennaio: l’idea era quella di permettere ai medici di rimanere in corso fino a 70 anni. Ma non solo, perché l’ipotesi in campo è anche quella di mettere i giovani al lavoro, con contratti a termine, già al terzo anno di specializzazione. Le due proposte nascevano con l’obiettivo di rispondere all’allarme riguardante la carenza di medici negli ospedali. Per quanto riguarda i medici più anziani, l’idea era quella di permettere loro di rimanere in servizio fino a 70 anni, su base volontaria, con una misura considerata emergenziale e che sarebbe rimasta valida fino al 31 dicembre 2022.

Nello specifico ai medici si sarebbe consentito di chiedere il prolungamento della carriera presentando un’apposita istanza. Dopodiché – questo era il progetto del governo – sarebbero potuti restare in ospedale “anche oltre il quarantesimo anno di servizio effettivo e comunque non oltre il settantesimo di età”. Dal ministero della Salute erano state fornite anche alcune stime riguardanti il personale medico potenzialmente interessato: l’ipotesi era quella di una platea di possibili interessati di circa 10mila unità, da qui al 2022.

39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views