221 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Migranti, nuovo sbarco autonomo: arrivano in 50 sulle coste del Salento

Un’imbarcazione con circa 50 migranti è approdata nel porto di Santa Maria di Leuca, scortata da due motovedette della capitaneria di porto. Tra le persone sbarcate ci sono anche una donna con una bambina e nove minori, probabilmente non accompagnati. Non si segnalano situazioni critiche tra le persone arrivate sulle coste salentine.
A cura di Stefano Rizzuti
221 CONDIVISIONI
Immagine

Continuano gli sbarchi autonomi sulle coste italiane. Questa volta in Salento, dove una cinquantina di migranti sono stati intercettati nel tardo pomeriggio a bordo di una barca a vela al largo di Santa Maria di Leuca, cittadina in provincia di Lecce. La piccola imbarcazione su cui viaggiavano i migranti è stata intercettata dall’unità della capitaneria di porto: poi è stata scortata da due motovedette fino al porto di Santa Maria di Leuca. Dove si trovavano i medici e il personale della Croce Rossa per i primi soccorsi del caso. Tra i migranti approdati in Salento ci sarebbero anche una donna, che viaggiava con una bambina, e almeno nove minori, probabilmente non accompagnati. Non si segnalano, secondo le prime informazioni riportate, situazioni particolarmente critiche o condizioni mediche precarie, al di là delle problematiche causate dalla traversata.

L’hotspot di Lampedusa al collasso

Gli sbarchi autonomi sono ripresi negli ultimi mesi – “da marzo sono aumentati”, sottolinea il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese – e riguardano soprattutto l’isola di Lampedusa. Nel cui hotspot la situazione è al limite, come riportato da una delegazione del Comitato parlamentare di controllo su Schengen guidata dal presidente Eugenio Zoffilli, deputato della Lega. “L’hotspot di Lampedusa è al collasso, c’è una situazione di emergenza: su 94 posti previsti, ieri c’erano 320 persone in mezzo a materassi senza lenzuola, sporcizia, rifiuti e un’area minori inadeguata”, riferisce in conferenza stampa al Senato.

Il Comitato invita quindi il ministro Lamorgese per un’audizione, prevista per il 7 novembre, sulla questione immigrazione. Poi a dicembre verrà convocato anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Della delegazione andata a Lampedusa faceva parte anche Laura Ravetto, parlamentare di Forza Italia, che racconta di aver visto anche alcuni minori nella struttura, “tra cui un neonato e bambini di pochi anni”. Per quanto riguarda la nazionalità degli ospiti dell’hotspot, a prevalere sono i tunisini: “Da noi non arrivano i siriani, perciò non basta fare gli accordi bilaterali, devono essere attuati”, denuncia ancora Ravetto.

221 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views