Segnare si per dire no al nucleare, invece di scrivere no per ribadire il si al nucleare e non disertare i seggi per affermare il si alla costruzione di centrali nucleari. No, dunque, vediamo di essere chiari il più possibile: dal momento che una doppia negazione diventa un'affermazione, allora per non fermare la costruzione di centrali bisogna dire no al referendum. E si, siccome negare un'affermazione è pur sempre una negazione, allora se non vogliamo che si costruiscano le centrali bisognerà che tracciamo una x sul si alle urne il 12 e 13 giugno. Già, perchè in pratica se non vogliamo negare la negatività del progetto nucleare dobbiamo senza dubbio votare si, mentre se abbiamo delle perplessità a negare la positività della costruzione delle nuove centrali allora possiamo senza indugi votare no.
Tutto più chiaro? Forse si, ma in ogni caso ogni dubbio eventuale può essere dissipato dalla rapida ed agevole lettura del testo del quesito stampato sulla scheda elettorale:
Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e perequazione tributaria”, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: “d) realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare;”; nonché la legge 23 luglio 2009, n. 99, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, limitatamente alle seguenti parti: art. 25, comma 1, limitatamente alle parole: “della localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare,”; art. 25, comma 1, limitatamente alle parole[…]
No, forse non è il caso di continuare, meglio concentrarci sulle poche certezze che abbiamo. Già , perchè malgrado tutto una cosa va detta con chiarezza: il referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno si farà…forse. Dopo il tira e molla sulla data, la rinuncia all'election day eil colpo di mano del decreto omnibus è finalmente arrivata la sentenza della Cassazione che apre la strada a quella della Consulta attesa per il 7 giugno (con ampio margine di tempo, dunque), che a questo punto si spera vivamente sia definitiva.
Insomma, se dopo tutto siete ancora un po' confusi, allora eccovi il video ideato e prodotto da fanpage.it, una guida minima al voto consapevole realizzata dai The Jackal con la partecipazione di Canesecco, de I Licaoni, di Clio Make Up, di Willwoosh e di altre web stars più o meno celebri. Il messaggio stavolta è chiaro ed univoco: Io voto SI per dire no al nucleare!
