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Alitalia-Etihad: c’è la firma, via libera all’accordo

“Ce l’abbiamo fatta” ha dichiarato l’ad di Alitalia Del Torchio, ma intanto continua la protesta dei lavoratori e la Procura apre un’inchiesta sul caos bagagli a Fiumicino.
A cura di Redazione
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UPDATE: Alitalia-Etihad: c'è la firma. Dopo un'intensa trattativa durata oltre otto mesi, e dopo giorni di proteste dei lavoratori, l'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, e il ceo di Etihad, James Hogan, hanno firmato il contratto dell'accordo tra le due compagnie aeree dando il via libero definitivo all'intesa. "Ce l'abbiamo fatta, dopo un anno di lavoro tanta fatica e tante notti" ha commentato a caldo l'ad dell'ex compagnia di bandiera affiancato per l'occasione dal presidente Roberto Colaninno. Con la firma si apre una nuova pagina per Alitalia che sarà acquisita al 49% dalla compagnia degli Emirati Arabi che in cambio ha promesso di investire in nuove rotte per il ritorno alla redditività del vettore italiano. La protesta dei lavoratori però intanto continua e la procura di Roma ha avviato anche un'indagine in merito al ‘caos bagagli' all'aeroporto romano di Fiumicino anche se al momento senza indagati e senza ipotesi di reato. L'attenzione della Procura sarà concentrata sull'invio in massa di certificati medici da parte di dipendenti in stato di agitazione per sottrarsi ad eventuali precettazioni.

Ore 18:30 – È polemica per l'annuncio del ministro Lupi, che non ha posto fine all'agitazione dei lavoratori Alitalia. Come riportano le agenzie, infatti, "una parte consistente del personale starebbe presentando all'azienda certificati medici per malattia in massa per la giornata di domani, una mossa improvvisa tesa a paralizzare i servizi aeroportuali". Inutile dire che si prevedono nuove tensioni e che non è da escludersi un clamoroso colpo di scena nelle prossime ore.

È fatta tra Alitalia ed Etihad. Ad annunciare di aver concluso il lavoro con la compagnia aerea degli Emirati Arabi è stato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi che, in seguito a un incontro a Palazzo Chigi col numero uno di Etihad James Hogan, ha dichiarato che domani pomeriggio si firma. “È stato fatto un buonissimo lavoro – ha spiegato Lupi parlando della trattativa Alitalia-Etihad – oggi gli ultimi dettagli e domani si chiude. È un’iniezione di fiducia per il Paese, anche dopo i dati di ieri”, ha proseguito il ministro. L’incontro con il governo, dunque, è andato molto bene. Per il governo, al vertice con Hogan, oltre al ministro dei Trasporti Lupi presente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. L'incontro – si legge anche in una nota del governo – ha confermato l'esito positivo delle trattative con soddisfazione reciproca. Nel pomeriggio alle 19 ci sarà un nuovo consiglio di amministrazione di Alitalia in preparazione dell'assemblea di domani che dovrebbe essere chiamata, oltre a deliberare l'aumento di capitale da 300 milioni di euro, anche a ratificare il preaccordo tra Alitalia ed Etihad.

Alitalia, team congiunto Poste-Etihad

Sembra dunque essere arrivata alla sua conclusione, dopo giorni di incontri, la “telenovela” Alitalia. Mentre le compagnie aeree stanno continuando a sciogliere gli ultimi nodi, Poste Italiane ha incassato un altro risultato. L'ad di Poste Francesco Caio è stato ricevuto separatamente dagli altri soci: un incontro che ha permesso di passare dalla discussione dei giorni scorsi sulle sinergie alla messa in pratica della partnership tra Poste ed Etihad. Su questo dalla prossima settimana sarà al lavoro un team congiunto che si occuperà di rendere esecutivi i vari argomenti della collaborazione, tra cui vendita dei biglietti negli uffici postali, assicurazioni per il turismo, e-commerce.

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