Quali sono le città in cui puoi essere multato se usi il telefono senza cuffie

L'atto dell'ascoltare musica col cellulare e quello di scrollare tra video di Instagram e TikTok, rigorosamente senza cuffie, sono a tal punto fastidiosi che hanno un nome specifico. Tutto questo comportamento si riassume nel termine: bare beating. Il bare beater è, appunto, il maleducato di turno: quello che si siede accanto a te in treno, quello che fa la fila dietro di te al supermercato e non si rende conto di quanto sia di disturbo col suo smartphone a tutto volume. L'equivalente è la parola sodcasting, nato unendo le parole podcasting e sod. Sul Collins Dictionary si legge che è "la pratica di riprodurre musica attraverso gli altoparlanti di un telefono cellulare in uno spazio pubblico". Il fenomeno è ormai di grande portata e alcuni Paesi, in Europa e nel resto del mondo, si sono mossi di conseguenza, per tutelare la quiete pubblica e multare i sodcaster.
Londra contro chi ascolta musica a tutto volume dal telefono
Transport for London è l'ente che gestisce i trasporti pubblici (tram, bus, metro) nella capitale inglese. Sul sito ufficiale della nuova campagna di affissioni si legge che a Londra ben 7 persone su 10 ritengono stressante avere a che fare con passeggeri maleducati e coi loro telefoni a tutto volume. Visto il dilagare di questi comportamenti fastidiosi, l'autorità ha deciso di educare i disturbatori, chi non ha rispetto per il silenzio che dovrebbe regnare a bordo. La strada della gentilezza della nuova campagna prevede l'introduzione di poster che hanno lo scopo di "incoraggiare le persone che riproducono contenuti tramite gli altoparlanti dei propri dispositivi sui servizi a essere rispettose verso gli altri e a utilizzare le cuffie".
Invitare all'uso delle cuffie è un modo per evitare che i passeggeri si stressino durante il viaggio, che si innervosiscano o peggio che nascano delle liti sui mezzi, delle discussioni. Senza dimenticare che in alcuni casi, il caos sonoro può essere un vero e proprio ostacolo insormontabile, per esempio per le persone nello spettro autistico, che spesso hanno dei disturbi sensoriali: ogni rumore per loro è amplificato. In realtà, esiste anche una legge che permette a Transport for London di multare fino a 1.000 sterline chi trasformare la metropolitana in una discoteca sotterranea, ma la città piuttosto che la punizione preferisce la strada dell'educazione, dunque si tratta di casi davvero eccezionali ed estremi. La questione nel Paese ha messo tutti d'accordo nel fermo proposito di contrastare il fenomeno, sia Liberal Democratici che Conservatori. I poster sono già visibili sulla linea Elizabeth e saranno estesi ad altri servizi TfL questo autunno. Fa parte della campagna anche un video condiviso sui social dal titolo: "Come vorrei reagire alle persone che ascoltano musica ad alto volume in metropolitana".
Cosa succede nel resto del mondo
In altri Paesi si è scelto di non fermarsi ah gentile invito al silenzio, ma di procedere direttamente con punizioni. Al di fuori di Londra, infatti, si sono adottate misure più drastiche, con veri e propri ispettori all'opera, per multare i trasgressori. A Toronto in Canada si rischiano multe fino a 235 dollari. A Dublino la legge impone 100 euro di multa per chi diffonde audio a tutto volume dal proprio cellulare, nei luoghi pubblici. Barry Kenny, responsabile delle comunicazioni di Irish Rail (le ferrovie irlandesi) ha dichiarato a The Journal che i controllori possono applicare multe di 100 euro in caso di mancata osservanza delle linee guida di comportamento a bordo dei vagoni, che includono anche l'obbligo di usare gli auricolari e mantenere il volume basso. Stessa linea anche a Nantes, in Francia.