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Verstappen non sapeva nulla dell’attentato, panico in pista a Jeddah: “Stiamo andando a fuoco?”

Il team radio di Max Verstappen con la Red Bull ha fotografato la preoccupazione del pilota, alle prese con il fumo e un forte odore acre per le conseguenze dell’attentato terroristico nei pressi del circuito del GP Arabia Saudita.
A cura di Marco Beltrami
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Giornata a dir poco movimentata in Formula 1, e non per quanto accaduto in pista. La sessione odierna di prove libere del Gran Premio dell'Arabia Saudita, il secondo appuntamento del Mondiale, ha dovuto fare i conti con le conseguenze dell'attentato terroristico che ha preso di mira un deposito Aramco a 12 miglia dal circuito di Jeddah. L'apprensione per possibili nuovi attacchi da parte dei ribelli Houthi dello Yemen non ha avuto la meglio, visto che il Circus ha deciso di andare avanti e dunque di correre regolarmente. Quello che è certo è che i piloti oggi hanno vissuto una situazione molto particolare.

Un caso emblematico è quello del campione del mondo Max Verstappen che sta vivendo un inizio di stagione non particolarmente fortunato, come confermato dall'uscita di scena in occasione del Gran Premio del Bahrain in cui c'è stata la splendida doppietta Ferrari. Il pilota olandese sta lavorando duro con il suo team per cercare di trovare la quadratura del cerchio e aumentare ulteriormente la competitività della Red Bull. Oggi però nelle prove libere, Verstappen ha dovuto fare i conti con un "ostacolo" inaspettato, ovvero gli effetti dell'attacco terroristico.

Il pilota oranje che in pista non sapeva nulla dell'attentato, è stato infastidito dal fumo e dalla puzza di bruciato. Ecco allora che in un team radio con il suo box Max Verstappen, preoccupato ha chiesto: "Ho una strana sensazione di bruciore. Non sono sicuro se sia la mia macchina o un'altra". A quel punto il suo ingegnere lo ha tranquillato spiegandogli: "Siamo felici che non sia la tua auto".

Niente paura dunque per Verstappen che dopo essere stato tornato nel suo box è stato informato dell'accaduto, e dunque si è definitivamente tranquillizzato. Buone indicazioni comunque nel prosieguo dei test per il campione della Red Bull che ha ottenuto il secondo tempo, alle spalle dell'attuale leader della classifica mondiale Leclerc, davanti all'altra Ferrari di Sainz. Appuntamento a domani per Max e company, con l'obiettivo di ritrovare la pole position, senza fumo e odori molesti in pista (si spera).

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