Perez frustrato dalla Red Bull a Singapore rovina la gara di Albon: “È dannatamente sporco”
La gara del Gran Premio di Singapore della Formula 1 2023 vinta dalla Ferrari di Carlos Sainz con un capolavoro strategico ha messo fine all'egemonia della Red Bull che per la prima volta in stagione non sale sul gradino più alto del podio. Dopo una striscia impressionante di successi dunque il team austriaco sul circuito di Marina Bay ha vissuto il suo primo weekend nero di un anno in cui comunque vincerà sia il Mondiale Costruttori che quello piloti con Max Verstappen.
Un unico passo falso dunque in una stagione fin qui perfetta per la scuderia di Milton Keynes che però è stata vissuto con estrema frustrazione dai suoi piloti apparsi mai a proprio agio sul circuito cittadino di Singapore fin dall'inizio del weekend. E se Verstappen l'ha sfogata già nelle prove libere e dopo le disgraziate qualifiche (nessuna delle due Red Bull in Q3 come non accadeva da cinque anni), il suo compagno Sergio Perez lo ha fatto in gara mettendo però anche in pericolo gli avversari.
Nasce da qui infatti il colpo proibito rifilato ad Alexander Albon nelle fasi finali di una gara che ha visto il messicano lottare per le posizioni di rincalzo. Colpo proibito per il quale è stato punito al termine della corsa con cinque secondi di penalità del tutto ininfluenti ai fini del risultato (il 33enne di Guadalajara ha comunque mantenuto l'ottavo posto nell'ordine d'arrivo) e che gli è costato una serie di pesanti critiche.
Le più dure sono arrivate, ovviamente, da chi ha visto la propria gara rovinata dalla sua frustrazione, cioè dal thailandese della Williams che proprio per essere stato centrato e spinto fuori dalla RB19 numero #11 in un punto del tracciato in cui era impossibile sorpassare ha visto sfumare la possibilità di entrare in zona punti (la sua rimonta dopo esser ripartito si è infatti fermata all'11° posto).
Critiche che Albon ha espresso immediatamente in radio parlando con il muretto del team di Grove subito dopo esser stato colpito da Sergio Perez: "È dannatamente sporco! Aveva già provato a farmi quella mossa due o tre volte prima e ho dovuto spostarmi per evitare che mi colpisse. Mi dispiace, ma non posso farlo ogni volta che prova a fare un affondo, non posso essere sempre io ad evitarlo. Pensavo che lo avesse capito, ma non è stato così" sono state infatti le dure accuse fatte da un infuriato Alexander Albon nei confronti di un Sergio Perez evidentemente annebbiato dalla frustrazione di una Red Bull insolitamente "normale" a Singapore.