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Pronti i rinnovi di Marotta e Ausilio, fugate le voci di un addio all’Inter

Beppe Marotta e Piero Ausilio non lasceranno l’Inter: è pronto per loro un rinnovo del contratto fino al 2024. Le voci su un possibile addio tra i due dirigenti e la società sono infondate con il presidente Zhang che avrebbe deciso di confermare l’intero management che ha spinto il club al titolo di Campione d’Italia.
A cura di Alessio Pediglieri
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Le voci di un possibile passo di addio da parte di Beppe Marotta e Piero Ausilio erano circolate nelle ultime ore, scatenando l'ansia dei tifosi nerazzurri. Dopo la partenza di Antonio Conte, con la risoluzione consensuale di un contratto che aveva ancora un anno di vita, è circolata la notizia di un cambio dirigenziale in seno al club nerazzurro.

Due i nomi sulla punta della lingua: Marotta e Ausilio che erano rimasti a baluardo di un progetto sì ridimensionato ma pur sempre garantendo continuità e professionalità. L'Inter non avrebbe però intenzione si separarsi dai due dirigenti ed è pronta a confermare in toto la struttura che ha vinto con Conte il 12° scudetto, mettendola a disposizione di Simone Inzaghi.

Al di là del ridimensionamento, prospettato, richiesto e ottenuto da Suning, l'Inter non ridurrà né cambierà la struttura dirigenziale che in questi due anni ha permesso il salto di qualità fino al raggiungimento della conquista del tricolore. Marotta e Ausilio, ultimi baluardi di una garanzia tecnica ‘minima' per sperare di proseguire ad alti livelli sia in Italia che in Europa, non si toccheranno, anzi. Sarebbe in arrivo nei prossimi giorni il rinnovo del contratto sia per Ausilio sia per Marotta che rimarranno nella Milano nerazzurra fino al 2024. Aria di conferma anche per Baccin e Samaden, rispettivamente  vicedirettore sportivo e direttore del settore giovanile.

Il presidente Zhang dunque non ha intenzione di ridurre ulteriormente le aspettative già messe a dura prova con la separazione da Antonio Conte e un calciomercato votato alla cessione di big (Hakimi in testa) e a un autofinanziamento complessivo. Il numero uno nerazzurro da Nanchino, ha fatto capire che il management che ha trascinato il club al titolo di campione d'Italia non si dovrà toccare ancora per un triennio garantendo continuità di intenti.

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