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L’audio bestiale di Greenwood: “Harriet, alza le gambe!”, “No, smettila di avvicinarmi il ca**o”

L’attaccante del Manchester United Mason Greenwood ha trascorso la sua prima notte in cella, dopo essere stato arrestato con le accuse di stupro ed aggressione alla sua fidanzata Harriet Robson. L’audio postato dalla giovane fa rabbrividire.
A cura di Paolo Fiorenza
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Quella che vede la giovane stella del calcio inglese Mason Greenwood chiuso in una cella di prigione a Manchester è una storia davvero orribile, a giudicare da quanto si riesce a cogliere da video, foto e audio postati – e poi cancellati – in alcune storie su Instagram dalla sua storica fidanzata, la giovane modella e influencer Harriet Robson. Non ci è voluto uno sforzo di immaginazione per la polizia locale per arrestare in tempi rapidi il 20enne attaccante dello United con le pesantissime accuse di "stupro e aggressione", dopo aver svolto le opportune indagini.

Un amore di ragazzini quello tra i due, che andava avanti dai tempi della scuola e che aveva resistito anche al tradimento del giocatore, che durante la trasferta della Nazionale inglese in Islanda nel settembre 2020 aveva ricevuto in albergo due ragazze assieme al compagno e coetaneo Foden, venendo poi cacciato dal CT Southgate, che da allora non lo ha più chiamato. Quella è dunque rimasta l'unica presenza di Greenwood con l'Inghilterra, dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili. Un carattere non facile quello del giocatore cresciuto al Manchester United: il club più volte lo ha dovuto richiamare all'ordine per violazione delle norme comportamentali da quando è in prima squadra.

Ma anche un'ascesa che sembrava inarrestabile nelle gerarchie dei Red Devils: la prima rete in partita ufficiale a neanche 18 anni nel settembre 2019, poi sempre più spazio fino a diventare titolare giovanissimo in una delle più prestigiose squadre d'Oltremanica, status imposto da Solskjaer e ribadito adesso da Rangnick. Ora arriva uno stop scioccante alla sua carriera, con parecchi dubbi sul suo prosieguo. Sospeso immediatamente dallo United a tempo indeterminato, Greenwood ha trascorso la sua prima notte in carcere in attesa di essere sottoposto a interrogatorio e che siano accertati i fatti nella loro interezza.

Quello che è certo è il doppio capo di imputazione, gravissimo, che pende su di lui: se l'accusa di aggressione sembra abbondantemente giustificata dalle immagini che mostrano la povera Harriet sanguinare copiosamente dalla bocca ed avere lividi su tutto il corpo, quella di stupro si regge sugli audio ugualmente postati dalla ragazza, in cui si sente il giocatore forzarla in maniera brutale a fare sesso contro la sua volontà. Non è dato sapere se le ferite inferte alla sua compagna siano successive al rifiuto, né se lo stupro – evidentemente denunciato dalla donna – si sia consumato in quella circostanza, ma lo scambio di battute tra i due fa rabbrividire e chiedersi una volta di più come sia possibile arrivare a tali livelli di bestialità.

Nella registrazione, diventata virale con milioni di persone che l'hanno ascoltata, il giocatore dice: "Harriet… alza le gambe. Alza le tue fottute gambe!". Lei si nega con decisione: "No, non voglio fare sesso". Greenwood insiste e la insulta: "Non me ne frega niente di quello che vuoi, piccola merda!". La ragazza prova ancora ad allontanarlo: "Smettila di mettere il tuo cazzo vicino a me. Non voglio fare sesso con te". Lui non vuole sentire ragioni, in quel momento ha un solo obiettivo che non contempla il consenso di chi gli sta davanti: "Non mi interessa se vuoi fare sesso con me. Mi senti?!?". Frasi crude che non hanno bisogno di commento e sulle quali nei prossimi giorni il 20enne attaccante avrà modo di riflettere bene. Nel chiuso di una cella.

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