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Italia sfortunata, centrocampo in emergenza totale contro la Svizzera: i nuovi titolari di Mancini

L’Italia si giocherà la qualificazione ai Mondiali nei due match contro Svizzera e Irlanda del Nord in programma venerdì 12 e lunedì 15. Due appuntamenti da non fallire ai quali tuttavia la squadra azzurra arriva in grande emergenza a centrocampo: Mancini sarà costretto a varare un terzetto diverso da quello che aveva in mente.
A cura di Paolo Fiorenza
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Roberto Mancini sperava certamente di arrivare in condizioni migliori alla doppia sfida che l'Italia giocherà contro Svizzera e Irlanda del Nord: due gare decisive per la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar, alle quali il CT azzurro si presenta con defezioni pesanti. Nell'elenco dei 28 convocati diffuso dalla FIGC venerdì scorso mancano infatti due pilastri come Spinazzola e Verratti, oltre a Toloi e Pessina. Inoltre oggi hanno lasciato Coverciano gli ultimi infortunati Pellegrini e Zaniolo, mentre non sono al meglio Bonucci, Chiellini, Bastoni e Barella. Una situazione di difficoltà figlia di un calendario diventato davvero asfissiante e poco gestibile nel palleggiarsi dei giocatori tra club e Nazionali.

Nella conferenza di oggi, Mancini ha comunque dato anche buone notizie, oltre ad annunciare i forfait di Pellegrini e Zaniolo. In primis su Bonucci e Chiellini, che dopo l'assenza forzata in Juventus-Fiorentina che pareva metterne a forte rischio la presenza con la Svizzera sembrano adesso non preoccupare il CT: "Stanno bene, ci alleniamo oggi e domani che sono due giorni un po' di scarico e valutiamo le condizioni di tutti". A questo punto sembra esclusa l'infausta eventualità che i due pilastri della difesa azzurra siano costretti a lasciare anche loro il ritiro per le proprie problematiche muscolari. Ed anche la situazione di Barella, che sembrava abbastanza seria domenica sera quando il centrocampista dell'Inter era stato costretto al cambio nel derby per un problema al flessore della coscia destra, pare oggi molto meno preoccupante: "Barella lo valutiamo, non sembra sia nulla di preoccupante ma valuteremo in questi giorni", ha spiegato Mancini.

Se il rientrare dell'allarme per Bonucci e Chiellini tranquillizza abbastanza alla voce difesa, ben diverso il discorso a centrocampo, dove in primis il CT ha annunciato la sostituzione nell'elenco dei convocati sia di Pellegrini che di Zaniolo: "Li sostituiremo entrambi, stiamo decidendo adesso per vedere le condizioni di chi dobbiamo chiamare, anche perché nei prossimi giorni dobbiamo valutare Barella e quindi ne prendiamo due". Uno dei due rimpiazzi è già ufficiale: è stato infatti chiamato il laziale Danilo Cataldi. L'altro sostituto potrebbe essere a sorpresa Pessina, infortunato da inizio ottobre nell'Atalanta e che pareva sicuramente tagliato fuori, come peraltro certificato dalle convocazioni di Mancini. Adesso invece il CT ha aperto ad una sua chiamata last minute: "Pessina non lo abbiamo chiamato perché non era pronto, ora stiamo valutando anche lui". Le alternative sono Frattesi del Sassuolo, protagonista di un grande avvio di campionato, ed il fiorentino Castrovilli, che tornerebbe nel gruppo azzurro dopo essersi messo al collo la medaglia d'oro agli ultimi Europei.

In ogni caso, il terzetto titolare che venerdì prossimo sfiderà la Svizzera sarà molto diverso da quello che Mancini avrebbe voluto schierare: assenti sicuri Verratti e Pellegrini, in dubbio Barella e lo stesso Pessina, l'unico titolare superstite della mediana che ha fatto la differenza agli Europei sarà Jorginho. Al suo fianco Locatelli e – qualora Barella non ce la faccia o non venga rischiato dal primo minuto – uno tra Tonali o Cristante. Meno probabile l'impiego di Pobega o dell'ultimo convocato Cataldi.

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