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Scudetto Serie A 2025

Il telecronista inglese impazzisce per lo Scudetto del Napoli e urla in dialetto: “Amm’ vinciut’!”

Il giornalista, voce internazionale della Serie A, ha sintetizzato il senso di un campionato e di un’impresa mescolando accento anglosassone e dialetto napoletano. “È iniziata con amma fatica’!”.
A cura di Maurizio De Santis
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Patrick Kendrick, una delle voci internazionali della Serie A che va in onda su varie tv, è il telecronista che venerdì sera ha raccontato dal Maradona le emozioni di Napoli-Cagliari e del quarto scudetto conquistato dagli azzurri grazie alla vittoria per 2-0 contro i sardi. Ha sintetizzato il senso di un campionato e di un'impresa mescolando accento anglosassone e dialetto napoletano. Lo ha fatto scandendo una frase iconica considerato il contesto, il momento e l'atmosfera di assoluta euforia: "Il Napoli è campione di nuovo! La stagione è iniziata con lo slogan amma fatica' ed è finita con amm vinciut'!". È il compimento di un lavoro di ricostruzione che s'annunciava durissimo, dopo il 10° posto e i disastri post tricolore di un anno fa, e ha prodotto risultati oltre ogni più rosea aspettativa. L'obiettivo era classificarsi tra le prime quattro per tornare in Champions, la conclusione è stata trionfale.

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"Amma fatica'!" è stato lo slogan che Antonio Conte ha utilizzato dando un indirizzo preciso di quel che avrebbe chiesto a se stesso e alla squadra: per formazione e per cultura personale, sa che l'unica disciplina possibile è quella che secondo la vulgata viene definita come sangue, sudore e lacrime, l'apoteosi del cameratismo da trincea e della stampella lanciata come atto di estremo sacrificio. Fu lui stesso a dire "lo faccio giocare anche zoppo" rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano delle condizioni di McTominay (il simbolo di questa avventura straordinaria). E tanto basta a chiarire qual è lo spirito con il quale ha permeato la rosa a disposizione e ha fatto fronte anche allo scomodo imprevisto della cessione di Kvicha Kvaratskhelia a gennaio non adeguatamente compensata dal mercato (l'arrivo di Okafor non lo ha mai digerito).

In uno stadio gremito e in una città ribollente di tifo (impressionanti le immagini di Piazza del Plebiscito brulicante di persone) la voce del reporter ha accompagnato le immagini che i broadcaster hanno rilanciato in tutto il mondo. Kendrick mette in fila "l'orgoglio di Antonio Conte", che ha cucito sulla maglia ben cinque coccarde tricolori con tre club differenti (3 alla Juve, 1 all'Inter e 1 al Napoli) e l'importanza di avere calciatori del calibro di Scott McTominay (bellissima la sforbiciata che ha sbloccato il match e l'ha incoronato quale miglior giocatore della Serie A) e Romelu Lukaku (autore del raddoppio che ha di fatto chiuso la sfida coi sardi e dato la stura ai festeggiamenti). "Due scudetti in tre anni, Napoli campione d'Italia ancora una volta!" urla Kendrick. Sì, è tutto vero: amma vinciut'.

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