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Il presidente del Pisa spoilera il futuro di Lorenzo Lucca: “A giugno se ne può parlare”

Il Pisa, capolista in Serie B, punta alla promozione prima di salutare il suo bomber, sul mercato in estate: “Giovane, tecnico e dagli enormi margini di crescita: abbiamo già diverse richieste”
A cura di Alessio Pediglieri
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21 anni, 6 gol e 2 assist in 17 partite con la maglia del Pisa capolista di Serie B e il debutto in Under 21 con la maglia azzurra dove ha iniziato a farsi spazio: è Lorenzo Lucca, nuovo virgulto del calcio nostrano che sta facendo moltissimo parlare di sè soprattutto in ottica futura, con un talento da coltivare con attenzione e in prospettiva uno dei profili più interessanti del prossimo mercato. Non quello di gennaio, in cui il club toscano se lo terrà ben stretto per puntare alla promozione, ma per la sessione estiva, a fine stagione quando – in caso di Serie A – il suo cartellino sarà ulteriormente lievitato.

Dopotutto il Pisa ha avuto l'intuizione perfetta prelevandolo quest'estate dal Palermo per soli 300 mila euro. Oggi, il cartellino del ragazzo di Moncalieri è salito attorno ai 2 milioni e mezzo e non accenna a fermarsi. Ma il presidente dei nerazzurri di Toscana non ha fretta e sa che il suo piccolo gioiello sarà al centro di trattative più che interessanti per il suo club sul fronte economico perché davanti all'offerta giusta non si avrebbe la possibilità di trattenerlo.

Ma c'è di più: Giuseppe Corrado, il presidente del Pisa Sporting Club che è anche proprietario di minoranza della società toscana in mano ad Alexander Knaster, businessman russo-americano, ha svelato qualcosa di più di una semplice attesa della parentesi di mercato di giugno. Ai microfoni Rai si è spinto un po' più in là, sottolineando come attorno a Lucca ci sia già più che semplice interesse. "Abbiamo avuto tanti interessi. Sul ragazzo c'è il Milan ma anche alcune squadre internazionali. A giugno se ne può parlare. È forte, ha grandi margini di crescita grazie alle sue doti fisiche e tecniche".

Lorenzo Lucca con la maglia dell'Under 21, la nazionale guidata da Nicolato
Lorenzo Lucca con la maglia dell'Under 21, la nazionale guidata da Nicolato

Una analisi chiara e concisa di un talento in erba, un profilo che piace moltissimo a Elliott e alla filosofia del Milan che in attacco – per forza di cose – dovrà cambiare: Ibrahimovic, Giroud e Rebic sono logorati da tanti anni di calcio, Pellegri è condannato a rimanere ai margini per i costanti infortuni. L'unico a resistere al mercato potrebbe essere Leao ma non basta. E così il nome di Lucca sale di prepotenza tra i favoriti di Maldini e Massara. Ma solamente a fine stagione perché Corrado e il Pisa hanno altri piani al momento: "Non eravamo tra i favoriti ma siamo cresciuti e ora puntiamo in alto. Anche fare solo i playoff non sarebbe una delusione. Con il girone d'andata è finito il primo tempo, inizierà il secondo e potrà cambiare tutto". Non di certo il finale per Lorenzo Lucca, verso la Milano rossonera.

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