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Il designatore Rocchi lo dice a malincuore: “Mancano arbitri con la A maiuscola”

Perché in Italia non si riesce ad arrivare a un metro di giudizio, di interpretazione e applicazione del regolamento uniforme e di buon senso? Su arbitri e Var la risposta di Rocchi è emblematica.
A cura di Maurizio De Santis
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L'ex arbitro, Gianluca Rocchi, oggi è il designatore dei direttori di gara di Serie A e Serie B.
L'ex arbitro, Gianluca Rocchi, oggi è il designatore dei direttori di gara di Serie A e Serie B.

Le prestazioni degli arbitri, la gestione del Var e una stagione che sta per andare agli archivi con il consueto carico di polemiche e obiezioni. Scorie di quanto accaduto e dell'insoddisfazione sono emerse anche in occasione della finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter: il rigore concesso ai nerazzurri per l'aggancio di Lautaro a Bonucci (oltre ai dubbi per il contatto tra de Ligt e de Vrij) e la decisione di Valeri hanno aggiunto benzina sul fuoco. Da un lato gli applausi dei nerazzurri a fine incontro, dall'altro Allegri furibondo e irascibile: è la sintesi di quanto avvenuto finora.

È l'ennesimo episodio che si mette in coda ad altri più recenti capitati a Venezia (durante la gara col Bologna) oppure al Franchi nel match tra la Fiorentina e la Roma (per il tuffo di Gonzalez appena sfiorato da Karsdorp) che pure sono una macchia difficile da lavar via. La più evidente resta quella di Torino per il pestone di Ranocchia a Belotti che ha fatto gridare allo scandalo.

Qualità dei fischietti italiani e Var, Rocchi ne ha parlato a margine di un evento a Coverciano.
Qualità dei fischietti italiani e Var, Rocchi ne ha parlato a margine di un evento a Coverciano.

Com'è possibile che si verifichino queste cose nonostante la tecnologia? Ma l'introduzione del Var non doveva servire proprio a questo, ovvero a rendere giustizia? E perché in Italia non si riesce ad arrivare a un metro di giudizio, di interpretazione e applicazione del regolamento uniforme e di buon senso? Dinanzi a interrogativi del genere nemmeno il designatore, Gianluca Rocchi, può dare una risposta. O meglio una la dà anche ma appare abbastanza desolante e lo fa a malincuore. È una constatazione che per il calcio italiano e la classe arbitrale è tutt'altro che edificante.

A Coverciano, a margine della presentazione di un libro sull'ex arbitro Concetto Lo Bello, lo dice con un sospiro: "È stato l'arbitro con la A maiuscola e questo è quello che un po' oggi manca. Tutti cerchiamo e vorremmo riavere arbitri con la A maiuscola, ma non è semplice. Siamo di fronte a un cambio generazionale molto importante".

L'ex direttore di gara è intervenuto alla presentazione di un libro su Concetto Lo Bello.
L'ex direttore di gara è intervenuto alla presentazione di un libro su Concetto Lo Bello.

Questione Var: avrebbe dovuto appianare le contese e portare maggiore equità, ha finito con alimentare perplessità e divisioni. Che succede? La posizione di Rocchi al riguardo è molto decisa. "Il VAR è una delle migliori introduzioni del calcio moderno – ha aggiunto il designatore dei fischietti di A e di B – e sta portando tanta giustizia in più, nonostante qualche errore ancora rimanga". Poi aggiunge un concetto altrettanto chiaro: "Var o non Var, un arbitro deve essere in grado di prendere una decisione". Sperando ne sia all'altezza.

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