De Laurentiis congeda Conte con un fraterno abbraccio: “Gli auguro successi, merita rispetto”

Aurelio De Laurentiis ha riservato ad Antonio Conte parole che hanno il sapore agrodolce dell'addio ma senza alcun rancore. Le ha pronunciate nel discorso fatto a margine della cena scudetto e di una giornata di festeggiamenti culminata con la sfilata dei bus scoperti a bordo dei quali il Napoli squadra, staff tecnico e società hanno attraversato il Lungomare partenopeo. "Mi auguro che nella sua vita professionale continui sempre a mietere successi – è stata la chiosa del presidente – perché è un uomo che vive con impegno la quotidianità. Antonio è un uomo che merita rispetto".
A differenza di esperienze passate, come accaduto con Luciano Spalletti (che due anni fa vinse il 3° scudetto, il primo 33 anni dopo Maradona), sui titoli di coda non ci sono veleni né retrogusto amaro. De Laurentiis ha dato pubblicamente atto all'allenatore pugliese dei meriti avuti nella conquista dello scudetto, un traguardo raggiunto nonostante molti intoppi quali la cessione a gennaio di Kvaratskhelia (e, contestualmente, di acquisti che non erano all'altezza, come Okafor) e una serie di infortuni che hanno alzato il coefficiente di difficoltà. L'obiettivo era tornare in Champions, lui ha portato in dote un titolo tricolore ("il secondo in tre anni", sottolinea il numero uno del club). Cosa gli vuoi dire? Nulla, se non stringerlo in un fraterno abbraccio e dirgli grazie sinceramente. E il massimo dirigente così ha fatto.

"Ha preso una squadra che era sul baratro e l'abbiamo rinforzata insieme – è stata la narrazione fatta dal patron -. E anche se a un certo punto si è trovato privato di una stella come Kvaratskhelia, è riuscito attraversare tanti incidenti, tanti infortuni e a fare di necessità virtù. Antonio ha utilizzato non uno ma quattro cinque moduli diversi, mostrando a tutti cosa significa essere un grande uomo di calcio". E Conte? Ascolta, sorride, ringrazia. Ribadisce che anche De Laurentiis "è un vincente" ma il presidente ha il cuore e l'animo addolciti dalle gratificazioni di un'impresa che gli dà lustro ed è vanto sportivo oltre a fruttargli in cassa i dividendi preziosi della Champions, dei premi e un riverbero finanziario sul marketing.
Finisce così l'esperienza del tecnico salentino in azzurro? Qualcosa aveva lasciato trapelare lo stesso De Laurentiis nei giorni scorsi: c'è la Juve che lo attende ed è pronta ad accoglierlo di nuovo. A meno di ripensamenti, le apparenze e gli spifferi di corridoio così dicono anche rispetto al tentativo di alcuni calciatori, familiari e dello stesso Oriali di prendersi ancora qualche attimo per riflettere bene e poi fare la propria scelta. Al momento, Conte è destinato a lasciare la panchina tanto che al suo posto ci sarebbe già il sostituto pronto sull'uscio: il candidato più accreditato è Massimiliano Allegri, lo stesso che ne prese il posto alla Juventus quando lui mollò tutto in ritiro, con il quale il massimo dirigente è in contatto da tempo e più volte ha provato a portare sotto il Vesuvio. Che i tempi siano finalmente maturi? Si vedrà.