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Dal Mondiale del ’66 al rigore di Southgate: l’Inghilterra in finale per cambiare la storia

E’ tutto pronto per la finale degli Europei il prossimo 11 luglio a Wembley tra Italia e Inghilterra. Per la Nazionale inglese è la prima volta in un torneo continentale, dopo la delusione del ’96 quando Southgate (oggi ct) sbagliò il rigore decisivo contro la Germania. Ma di fronte ci sono i sogni e le speranze azzurre.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' tutto pronto per la finale di Wembley 2021, in programma il prossimo 11 luglio che sancirà il neo campione d'Europa tra Inghilterra e Italia. Dopo gli Azzurri, che hanno piegato le resistenze della Spagna ai rigori, sono arrivati i supplementari decisivi per gli inglesi che hanno avuto la meglio sulla Danimarca (sempre grazie ad un rigore). Adesso, davanti a 60 mila tifosi che saranno per la maggior parte di casa, andrà di scena l'atto finale e se la nostra Nazionale può definitivamente scacciare i fantasmi di un recente passato, targato esclusione dai Mondiali 2018, l'Inghilterra può riscrivere la propria storia con la prima finale europea.

Non sono mancate le polemiche e illazioni sul successo dei Tre Leoni di Southgate contro gli indomiti danesi: quel rigore concesso nei supplementari che prima Kane ha fallito per poi ribattere a rete ha permesso all'Inghilterra di coronare il primo grande sogno della sua storia ad un Europeo: arrivare in finale. Si giocherà a Wembley nello stadio di famiglia, davanti ai propri tifosi cui è stato concesso l'accesso in massa in tribuna, sfiorando le 60 mila unità e permettendo così di creare un clima pre Covid che sarà l'ennesimo avversario da battere per Mancini e i suoi giocatori.

Prima finale assoluta per il calcio inglese, il più bello e affascinante d'Europa, davanti a tutti quando si tratta di competizioni per club, la cui storia recente ha descritto un dominio quasi incontrastato. Basti ricordare il derby in finale di Champions League, tutto da Premier League tra Liverpool e Tottenham o l'ultimo trionfo targato Chelsea (sempre in una finale internamente anglosassone con il City di Guardiola). Ma quando si tratta di Nazionale, gli allori mancano, sfuggono di mano, scivolano via per dettagli. Ma non questa volta.

A Wembley il prossimo 11 luglio l'Italia dovrà fermare il sogno di un popolo intero sul quale si è concentrato il primo Europeo itinerante ma che nella fase di ‘final four' ha trovato lo stadio inglese come punto di riferimento assoluto. Nella sua storia, l'Inghilterra tra Europei e Mondiali ha vinto solo in una occasione, nel 1966, da allora solo delusioni. Per quanto riguarda il trofeo continentale, il miglior piazzamento è la 3a posizione raggiunta due volte, nel 1968 e 1996 ed è l'unica nazionale di calcio, tra quelle che hanno vinto almeno una volta il Mondiale a non aver mai vinto l'alloro europeo.

Tutto sembra apparecchiato per la festa inglese, il momento, la situazione, le contingenze appaiono quelle giuste, in un concatenarsi di allineamenti che indicano la via per il primo successo. Anche la presenza in panchina di Southgate è letta in patria come un ulteriore segnale del destino: il ct nell’Europeo del 1996 condannò i Tre Leoni sbagliando il rigore decisivo nella semifinale con la Germania. Oggi ha portato la sua Nazione in finale a confrontarsi con i sogni e le ambizioni azzurre.

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