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Lo scandalo di Inghilterra-Danimarca: due palloni in campo e un rigore generoso

La semifinale tra Inghilterra e Danimarca si decide al 104° minuto dei supplementari quando viene concesso un calcio di rigore molto discutibile, confermato dal check del Var, su Sterling. In realtà non è l’unica anomalia macroscopica: nello sviluppo dell’azione c’erano anche due palloni in campo. Perché l’arbitro non è intervenuto? Cosa dice il regolamento.
A cura di Maurizio De Santis
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Inghilterra-Danimarca sono ai supplementari. Il risultato è ancora fermo sul pareggio: 1-1 dopo il gol su punizione di Damsgaard e l'autorete di Kjaer. La partita è nella fase più calda: la squadra di Southgate ha alzato il baricentro del gioco e preme alla ricerca del raddoppio. Arriva al 103° su calcio di rigore ma lo sviluppo dell'azione e la concessione del penalty fanno discutere, alimentano polemiche per quanto accaduto a corredo della più classica domanda: cosa (non) ha visto il Var? In realtà il fallo molto dubbio commesso da Maehle su Sterling non è l'unica decisione che si rivela clamorosa. A parti invertite erano stati gli inglesi a lamentare una massima punizione non concessa per intervento irregolare su Kane.

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Due palloni in campo ma l'arbitro lascia continuare l'azione

La seconda semifinale degli Europei si decide in quell'attimo. Accade tutto in una frazione di secondi scanditi da un paio di anomalie e dalle proteste della Danimarca per lo scippo subito. La prima cosa che non va: in campo ci sono due palloni, di cui uno giace nei pressi della linea di fondo. È vicinissimo a Sterling che quasi lo sfiora mentre sta per entrare nell'area di rigore della Danimarca.

È regolare lasciar proseguire un'azione in queste condizioni? La sospensione del gioco non è automatica. La terna arbitrale deve aver valutato che la presenza della seconda sfera non avrebbe influito sullo sviluppo dell'azione: in buona sostanza quell'interferenza non ha costituito impedimento per il calciatore "difendente" né è stata causata dalla squadra che stava attaccando. Diversamente, avrebbe dovuto fermare il gioco.

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Il rigore molto generoso concesso a Sterling

La seconda obiezione: com'è possibile che sia stato concesso quel penalty? Dalle immagini si nota come il calciatore dell'Inghilterra, orami chiuso, accentui la caduta andando a cercare il contatto con l'avversario. Il direttore di gara concede il rigore e dopo un check del Var viene confermata la sua decisione. Una massima punizione che si rivelerà decisiva per la vittoria e la qualificazione dell'Inghilterra che domenica prossima, 11 luglio, affronta l'Italia sempre a Wembley per il titolo.

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