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Barcellona in frantumi per questioni di soldi, nello spogliatoio compare una scritta: “Giuda”

In Spagna fanno nuovamente notizia i dissidi interni del Barcellona, deflagrati durante la gestione Bartomeu e la crisi del Covid: la riduzione degli stipendi ha spaccato il gruppo.
A cura di Marco Beltrami
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C'era una volta il Barcellona. Quella squadra capace di scrivere pagine memorabili di storia del calcio, è ormai un lontano ricordo e tocca proprio ad uno dei protagonisti di quei bei tempi andati come Xavi, provare ad aprire un nuovo ciclo e far rinascere i blaugrana, come la più classica delle fenici, dalle loro ceneri. Il giovane allenatore deve ritrovare l'amalgama in campo, ma anche negli spogliatoi a quanto pare. Sono ancora presenti infatti gli strascichi dei dissidi interni nati ai tempi della presidenza Bartomeu, che hanno coinvolto anche alcuni senatori.

Non è sfuggito infatti alla stampa spagnola, il fatto che al pranzo organizzato per il compleanno di Xavi, fossero presenti Sergio Busquets, Jordi Alba e soprattutto l'ormai ex icona del Barcellona Leo Messi. Assente invece a sorpresa un altro dei senatori catalani, che veste ancora la maglia blaugrana, ovvero Gerard Piqué. Il motivo di questa situazione, è legato a quanto accaduto nella scorsa stagione, che ha alimentato un clima di grande gelo tra i giocatori citati e in primis tra il difensore e Leo Messi. Il rapporto tra i due protagonisti di tante battaglie in campo con la squadra catalana, ha iniziato ad incrinarsi precisamente nel 2020.

Quando ai vertici del club c'era ancora Bartomeu, sono stati avviati i discorsi relativi ai tagli dell'ingaggio per far fronte alle difficoltà economiche del club legate alla pandemia. Piqué ha deciso di rinnovare il contratto con Marc-André Ter Stegen, Frenkie De Jong e Clément Lenglet. Mentre il suo capitano Messi e l'altra bandiera Busquets trattavano con la dirigenza per trovare un accordo collettivo sulle riduzioni degli stipendi, Piqué ha saltato la trattativa di spogliatoio, per trovare un accordo privato con la dirigenza. Una situazione che ha colpito molto e ferito i suoi compagni, che si sono sentiti traditi dall'atteggiamento del centrale che dopo aver sostenuto in pubblico il gruppo nella contrattazione collettiva, ha poi discusso il suo caso separatamente.

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Il tutto ha ovviamente creato dunque un clima di ostilità nei confronti di Piqué che è sfociato poi, secondo quanto dichiarato dalla giornalista Lluis Canut nella trasmissione Onze, in un brutto episodio. Qualcuno dei compagni del calciatore spagnolo ha scritto un messaggio nella lavagnetta utilizzata nello spogliatoio per le indicazioni tattiche, con una frase che non ha bisogno di commenti, ovvero "Piqué sei un Giuda". A sottolineare il suo "tradimento" nei confronti del gruppo.

Il rapporto tra Piqué e Leo Messi si è poi complicato ulteriormente, anche per un'altra situazione legata a motivi economici. Tutto è accaduto nella scorsa tribolata estate, quella che ha portato al doloroso addio del campione argentino al Barcellona. Piqué ad agosto ha deciso di ridursi lo stipendio consentendo così al club la possibilità di ingaggiare Memphis Depay, Eric Garcia e Rey Manaj. La Pulce però a giudicare da quanto rivelato ancora da Canut, non avrebbe digerito le tempistiche del gesto di Piqué: se il suo tagliarsi lo stipendio si fosse concretizzato prima, il Barcellona forse avrebbe potuto giovare di una maggiore forza economica per offrire all'argentino la possibilità di un nuovo contratto. Il mancato tentativo di aiutare il club a creare i presupposti per la sua permanenza, ha deluso e non poco l'argentino molto distante ora da Piqué.

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