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Balotelli umiliato in conferenza, non arriverà: “A me non piace gettare soldi, prendere figurine”

Mario Balotelli è tornato uomo mercato dopo la buona prima parte di stagione disputata in Turchia, ma non tutti lo vorrebbero in squadra: pesante bocciatura davanti ai giornalisti.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'Adana Demirspor di Mario Balotelli ha iniziato il nuovo anno nel modo migliore: il preziosissimo successo in trasferta in casa del Fenerbahçe (in rete anche l'ex nepoletano Inler) ha consentito di scavalcare la squadra di Istanbul e issarsi al quarto posto solitario in classifica. La formazione allenata da Vincenzo Montella sta cavalcando una striscia di 6 risultati utili consecutivi e attende il rientro del 31enne attaccante bresciano, fermato una decina di giorni fa dal Covid.

Intanto la buona stagione che Super Mario sta disputando in terra turca (8 gol e 4 assist in 20 presenze totali) ha riacceso su di lui le attenzioni del calciomercato, dopo le ultime due deludenti avventure con le maglie di Brescia e Monza. Dopo l'interesse del Galatasaray, negli ultimi giorni si è parlato di un possibile ritorno in Serie A ed è spuntato il nome della Salernitana. Ma ci ha pensato proprio l'ambizioso nuovo proprietario Iervolino a gelare i tifosi con parole che bocciano l'attaccante in maniera inequivocabile.

Nella lunga conferenza stampa con cui si è presentato alla piazza, il 43enne imprenditore ha risposto così a una precisa domanda sul possibile arrivo di Balotelli: "A me piace investire, non gettare i soldi. Prendere le figurine a me non interessa. Interessa puntare sui giovani. Se mi solleticate sulle infrastrutture, domani è la prima cosa che faccio. Sui calciatori parliamo con Sabatini, ci siamo capiti dal primo minuto su quello che dovevamo pensare di fare. Qua c'è bisogno di energia, c'è bisogno di gente che ha gambe, cuore, giovani".

Dichiarazioni molto severe nei confronti del bresciano, che sta profondendo il massimo sforzo per cercare di tornare a vestire la maglia della Nazionale in vista dei playoff mondiali di marzo che attendono la squadra di Mancini. Non vedremo dunque in campo la coppia Ribery-Balotelli, la Salernitana cercherà di salvarsi nel modo spiegato da Iervolino: "Stiamo preparando una strategia con un ‘instant team' con Sabatini che ha grande esperienza e al quale verrà affidato totalmente il dominio del settore calcistico in questa società". Il tutto tenendo fede al suo credo di imprenditore: "Io sono un grande investitore, non getterò nella mia vita neanche un euro".

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