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Aguero si tocca il petto mentre è in diretta: “Penso di aver avuto una mini aritmia”

Malore improvviso per Sergio Aguero nel corso di uno streaming in diretta: mano al petto e silenzio prolungato. Dopo l’apprensione, tutto è tornato normale: “Ho il chip. Se serve, mi avverte”
A cura di Alessio Pediglieri
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Sono stati alcuni attimi di pura apprensione in piena diretta streaming per Sergio Aguero, l'ex calciatore professionista che ha accusato improvvisamente un malore. Mentre commentava in studio con Ibai Llanos , uno dei più importanti streamer di lingua spagnola al mondo, la Kings League, il Kun si è portato una mano al cuore, è rimasto in silenzio e dopo qualche secondo  ha detto di credere di aver sofferto di "una mini aritmia cardiaca".

La notizia ha subito fatto il giro del web anche perché l'ex attaccante argentino è stato costretto al ritiro dal calcio giocato proprio per problemi al cuore che non gli hanno permesso più di ottenere l'idoneità necessaria per giocare a livelli professionistici. Nel novembre 2021 quando giocava a Barcellona, pochi giorni dopo aver avuto un malore in campo durante il match di Liga contro l'Alaves. All'argentino era stata diagnostica proprio una aritmia cardiaca per la quale è stato operato e gli è stato inserito un chip sul muscolo cardiaco per monitorare i battiti.

Così, quando in piena diretta, seguita da migliaia di streamer e appassionati dell'ultima invenzione di successo nel calcio spagnolo, la Kings League, il Kun ha accusato il malessere nessuno ha pensato a uno scherzo o una finzione e i pensieri sono volati proprio a quell'ottobre del 2021. Ad un certo momento, quando la conversazione procedeva normalmente, Aguero si è toccato il petto e ha smesso di parlare: "Cosa c'è che non va?" ha chiesto Ibai, che non ha compreso subito cosa stesse succedendo. Senza rispondergli, Aguero ha afferrato subito il suo cellulare dove ha installato l'applicazione che mostra in tempo reale le informazioni inviate dal chip per controllare l'attività cardiaca.

"Penso di avere una mini-aritmia ", ha poi detto, intervallando le parole ad altri istanti di silenzio. "Adesso?" gli ha ancora chiesto Ibai e quando il Kun è rimasto in silenzio portandosi due dita sul collo per misurare la pulsazione è arrivata la domanda più preoccupata: " Vuoi che andiamo da un dottore ?". "No, no" ha risposto alla fine l'argentino: "Perché ho un chip, quello famoso che mi avvertirebbe e mi manderebbe un segnale sonoro" Per fortuna si è trattato solamente di un semplice spavento, che è durato pochi secondi: Aguero, anche se un po' scosso, si è ripreso e ha sdrammatizzato il momento, facendo sentire la suoneria del chip dal cellulare e riprendendo la diretta tranquillamente.

El Kun è una delle stelle della Kings League che tanto sta facendo parlare di sé, ideata da Gerard Piquè e con un seguito impressionante sia dal vivo sia sui vari social per le dirette streaming. Aguero, si è fatto totalmente coinvolgere dall'iniziativa sin da subito, creando una propria squadra, la Kunisports di cui è presidente e in cui ha giocato anche spezzoni di partite. Appassionato da sempre di videogiochi, dirette online  e social, l'ex campione argentino è un personaggio seguitissimo via web dove ha spesso creato discussioni e polemiche anche per alcuni suoi commenti concitati durante le dirette online.

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