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Riforma del codice civile: nuove norme per figli e successioni mortis causa

Il Decreto Legislativo 28.12.2013 n. 154 modifica le norme del codice civile relative ai figli e alle successioni mortis causa.
A cura di Paolo Giuliano
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Il decreto legislativo del 28.12.2013 n. 154 ha modificato il codice civile in materia di filiazione e successioni.

Tutto nasce dalla riforma dei figli naturali e dalle norme (legge 10.12.2012 n. 219) che ha portato all'equiparazione dei figli naturali con i figli legittimi, dopo l'introduzione di questo principio (di carattere generale) era necessario procedere all'adeguamento del codice civile (del 1942) relativamente ai figli e alle successioni.

Oggi, si è concluso questo iter.

La struttura del decreto legge è questa:

– gli articoli da 1 a 66 riguardano l'adeguamento delle norme in materia di filiazione.

In particolare

l'art. 18 regola i nuovi termini per il disconoscimento dei figli (art. 244 c.c.)

l'art. 20 regola la legittimazione alla contestazione dello stato di figlio (art. 248 c.c.)

l'art. 21 regola la legittimazione a reclamare lo stato di figlio (art. 249 c.c.)

L'art. 28 regola la contestazione del riconoscimento per difetto di veridicità (art. 263 c.c.)

l'art. 39 introduce la nuova "responsabilità genitoriale" verso i figli (art. 316 c.c.)

l'art. 40 regola il "concorso" al mantenimento (ex obbligo di mantenimento) dei genitori verso i figli (art. 316 bis c.c.)

l'art. 42 regola il rapporto nonni – nipoti riconoscendo il diritto dei nonni ad avere legami con i nipoti (art. 317 bis c.c.)

art. 53 introduce l'obbligo di ascoltare il minore (art. 336 bis c.c.)

l'art. 55 introduce un'intera sezione del codice civile relativa alle disposizione relative alla responsabilità dei genitori (ex potestà dei genitori) ai figli in caso di separazione, divorzio, nullità e annullabilità del matrimonio o dei figli nati fuori dal matrimonio. (da 337 bis a 337 octies c.c.), la stessa legge regola anche il diritto dei nonni di frequentare i nipoti in caso di separazione o divorzio dei genitori

– gli articoli da 67 a 89 riguardano le successioni e donazioni

il legislatore interviene eliminando al parola figli naturali e la locuzione potestà dei genitori

– l'art. 90 interviene sul il diritto di abitazione

– l'art. 91 interviene sul contratto di assicurazione

– l'art. 92 interviene sulla  responsabilità civile dei genitori per gli atti dei figli

– gli art. 93 a 95 adeguano i codici di procedura civile e penale

– l'art. 101 interviene sul diritto internazionale privato (legge 31.05.1995 n. 218)

– l'art. 106 regola le abrogazioni espresse, in particolare sono abrogati dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo a) gli articoli 155-bis, 155-ter, 155-quater, 155-quinquies, 155-sexies, 233, 235, 242, 243, 261, 578 e 579 del codice civile; b) gli articoli 34, 124 e 125 del regio decreto 30 marzo 1942, n. 318; c) l'articolo 34 della legge 31 maggio 1995, n. 218.

DECRETO LEGISLATIVO 28 dicembre 2013, n. 154 

Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell'articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219.

in G.U. Serie Generale n.5 del 8-1-2014

note: Entrata in vigore del provvedimento: 07/02/2014

Decreto Legislativo del 28 dicembre 2013, n. 154  in pdf

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Avvocato, Foro di Napoli, specializzazione Sspl conseguita presso l'Università “Federico II”; Mediatore professionista; Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritti reali, obbligazioni, contratti, successioni. E' possibile contattarlo scrivendo a diritto@fanpage.it.
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