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Scuola, c’è accordo su trasporti: possibile occupare 100% posti per viaggi sotto i 15 minuti

Raggiunto l’accordo in Conferenza unificata sul trasporto pubblico locale, con le linee guida approvate in vista della riapertura della scuola. A bordo di bus, metro e treni regionali sarà possibile occupare l’80% dei posti totali, ma si potrà arrivare fino al 100% della capienza in caso di percorsi che durino meno di 15 minuti.
A cura di Stefano Rizzuti
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Accordo trovato in Conferenza unificata sul trasporto pubblico locale: su autobus e metro sarà possibile occupare normalmente l’80% dei posti totali, con la possibilità di arrivare al 100% nel caso in cui i percorsi durino meno di 15 minuti. La conferma arriva dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: “A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull'assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all'80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”. Il governo ha quindi accettato le richieste delle Regioni in vista della riapertura della scuola.

Scuola, approvate linee guida trasporto locale

Con le nuove linee guidavengono introdotte alcune novità per aumentare la capienza dei mezzi pubblici in condizioni di sicurezza, per favorire la ripresa ordinata dell'attività scolastica, economica e culturale del Paese. A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull'assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all'80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”.

Sui mezzi di trasporto dovranno essere installati appositi dispenser per il gel igienizzante e si raccomanda l’utilizzo dell’app Immuni. La regola sul distanziamento di un metro non vale “quando si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili”. Per riempire maggiormente i mezzi, inoltre, potranno essere installati separatori “rimovibili” tra i sedili. Ora si dovrà, però, individuare il materiale idoneo per la separazione tra una seduta e l’altra.

I fondi stanziati per Regioni e Comuni

Altra novità riguarda le risorse, con lo stanziamento di 200 milioni per le Regioni e 150 per i Comuni e le Province “per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico. Le risorse gia previste per i mancati introiti delle aziende del Tpl potranno infatti essere utilizzate anche per servizi aggiuntivi”. Rimane “l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e le misure di prevenzione connesse alla sanificazione dei mezzi, alla costante areazione del mezzo e alla salita e discesa dai mezzi di trasporto scolastico, nonché la preventiva misurazione della temperatura e le dichiarazioni dei genitori o del tutore in materia di prevenzione sanitaria del contagio covid-19, di cui alle prescrizioni previste dal punto precedente”. Viene quindi confermato anche l’utilizzo delle mascherine a bordo dei mezzi di trasporto.

L'accordo soddisfa governo e Regioni

La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, commenta: “Regole di sicurezza uguali per tutti sui mezzi del trasporto pubblico e fondi agli enti locali che avranno necessità di incrementare i servizi. Dopo un confronto serrato abbiamo raggiunto un accordo unanime con le Regioni, Comuni e Province per far ripartire la mobilità”. Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, aggiunge: "La volontà di fare il bene dei nostri ragazzi ha fatto superare polemiche e ostacoli e permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale: permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza. Quando tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo unitario i problemi si risolvono. La Conferenza Unificata termina quindi in modo positivo ed è per me motivo di profonda soddisfazione. Anche perché sono stato sempre convinto della possibilità di una proficua conclusione”.

Soddisfatte le regioni, come spiega il presidente del Molise, Donato Toma, che ha rappresentata la Conferenza delle Regione in sede di unificata: “Positiva l'approvazione delle linee guida per il trasporto pubblico in sicurezza sanitaria. Diamo così maggiori certezze ad operatori ed utenti anche in vista della riapertura a settembre delle scuole. Va avanti con soluzioni condivise il lavoro di Regioni e Governo per garantire nel modo più efficace possibile la sicurezza sanitaria e quindi la ripartenza del Paese”.

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