2.630 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Salvini a Fanpage.it: “I migranti non portano il Covid”

Matteo Salvini è intervistato dal direttore di Fanpage.it, Francesco Piccinini, nella nostra redazione di Napoli. Tanti i temi toccati: dalle elezioni regionali e il referendum alla riapertura delle scuole e la gestione dell’epidemia di coronavirus da parte del governo. Non manca anche la questione migratoria: “Il Covid colpa dei migranti? No, no, no, ovvio che no. Ma diciamo che in una situazione già delicata, crearsi altri problemi non mi sembra opportuno”, afferma il leader della Lega.
A cura di Annalisa Girardi
2.630 CONDIVISIONI
Immagine

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è intervistato dal direttore di Fanpage.it, Francesco Piccinini, nella redazione di Napoli. Tanti i temi toccati: dalla campagna per le elezioni regionali, alla gestione dell'emergenza coronavirus da parte del governo e la questione migratoria. Per prima cosa l'ex ministro dell'Interno, in tour elettorale in Campania, assicura che elezioni regionali e referendum non abbiano alcuna valenza nazionale. "Quello delle regionali sarà un voto per i campani peri campani, dei toscani per i toscani. In molte Regioni però c’è tanta voglia di cambiamento", spiega Salvini. Che aggiunge: "Spero che il governo Conte vada a casa il primo possibile a prescindere dalle regionali e dal referendum".

Salvini sulle elezioni regionali e il referendum: "Non hanno valenza nazionale"

Proprio sul referendum, dopo l'annuncio di voto contrario del compagno di partito Giancarlo Giorgetti, il senatore sottolinea: "La posizione della Lega è per il Sì, io sono convinto che il Parlamento possa funzionare anche con 300 parlamentari in meno anche perché ci sono parecchi parlamentari che non sanno nemmeno di essere al mondo, e quindi ho votato Sì quattro volte e voterò Sì anche la quinta volta". E lancia un affondo al leader di Italia Viva: "Non voglio fare il Renzi qualunque che vota No tre volte, poi Sì perché nel frattempo è andato al governo coi Cinque Stelle. Poi il referendum è il trionfo della democrazia: in Lega c’è qualcuno che pensa che il solo taglio dei parlamentari senza altre riforme – federale, presidenziale – non serva a velocizzare, non essendo in caserma, non gli mando la lettera di richiamo, né mi offendo".

L'affondo alla ministra Azzolina

Salvini interviene su un altro dei temi più caldi delle ultime settimane: la riapertura delle scuole. "Oggi è sabato e ci sono milioni di famiglie che non sanno fra qualche giorno cosa fanno: a che ora si entra a scuola, a che ora si esce", afferma. Per poi aggiungere: "Sto facendo un dossier sugli alunni disabili. Perché già per tutti gli altri è difficile, ma un disabile ha sofferto la didattica a distanza, e ora il cambio dell’insegnante di sostegno e la mancanza di un banco. Per un bambino speciale è problema doppio". Il leader della Lega ribadisce anche di aver portato diverse proposte sul tema al governo, ma questo non sarebbero mai state accolte: "Il  risultato è che la Azzolina mi ha dato del troglodita".

"Covid colpa dei migranti? Ovvio che no"

L'ex ministro dell'Interno interviene anche sul tema dell'immigrazione, da sempre al centro delle sue politiche. Negli ultimi mesi Salvini ha più volte definito l'aumento degli sbarchi la vera emergenza del Paese, ma ora specifica: "Il Covid colpa dei migranti? No, no, no, ovvio che no. Però faccio un esempio. La scorsa settimana ero a Treviso, dove sono stati tutti prudenti e poi è scoppiato il focolaio alla Caserma Serena. Diciamo che in una situazione già delicata, crearsi altri problemi non mi sembra opportuno". Salvini punta invece il dito contro i turisti che hanno deciso di passare le vacanze estive all'estero: "Potevano risparmiarselo, perché era meglio se spendeva i soldi qua e perché poi ci costa il doppio". Concludendo la pagina immigrazione sui decreti sicurezza, il leader leghista afferma: "Sono l'esempio dell’ipocrisia del governo Pd-Cinque Stelle. Non li ha ancora abrogati ma non li applica. Perché i decreto sicurezza prevede che il ministro dell’interno, con altri ministri, firmi il decreto d’ingresso nelle acque territoriali, di ogni barca che non ha l’autorizzazione".

Salvini sull'omicidio di Willy Monteiro

Infine Salvini interviene sull'omicidio di Willy Monteiro: " Lì non c’entra la politica, c’entra l’ignoranza e la bestialità. Non usiamo le ideologie, daremmo troppa importanza a gente vuota. Poi evitiamo anche la caccia a chi va in palestra, ha tatuaggi e muscoloso. Spero che questi avranno trent’anni di tempo in carcere per pensarci. Ho un figlio di 17 anni, pensare a un figlio di 16 anni viene ammazzato…".

2.630 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views