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Quali sono le Regioni a rischio zona arancione dalla prossima settimana

Da lunedì prossimo alcune Regioni potrebbero passare in zona arancione. E nelle settimane successive non è detto che non possa tornare anche la zona rossa. Con la situazione epidemiologica che continua a peggiorare, vediamo quali sono le Regioni a rischio cambio colore.
A cura di Annalisa Girardi
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Oggi nel nostro Paese si sono registrati altri 220 mila casi Covid. La curva dei contagi non accenna a diminuire e presto alcune Regioni potrebbero passare in zona arancione, dove si fa ancora più severa la stretta per i non vaccinati. E non è detto che nelle settimane successive alcune passino anche in zona ossa, dove le restrizioni riguardano tutti indipendentemente dallo status vaccinale. Vediamo intanto quali sono le Regioni che con ogni probabilità, se non invertiranno la tendenza della curva, finiranno in zona arancione dalla prossima settimana.

I parametri per il passaggio in zona arancione sono un tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid al 20% e al 30% rispettivamente in terapia intensiva e in area medica negli ospedali, e un'incidenza settimanale pari a 150 casi ogni 100 mila abitanti. Ha già i numeri per la zona arancione il Piemonte, con il 24% di postivi in terapia intensiva, il 33% in area medica e un'incidenza settimanale che giù tocca i 635 casi ogni 100 mila abitanti.

A rischio anche la Liguria. Se nelle terapie intensive i positivi sono il 20% (dato che potrebbe ancora migliorare nei prossimi giorni) in area medica i pazienti Covid sono il 38%. Dovrebbe salvarsi invece la Calabria che registra il 36% di positivi in area medica, ma il 18% in terapia intensiva.

Situazione particolare in Valle d'Aosta, dove le terapie intensive sono sotto controllo, ma l'area medica è a rischio collasso. I dati infatti indicano rispettivamente il 18% e il 46% di positivi. È il contrario, invece, nella Provincia autonoma di Bolzano, dove i positivi in terapia intensiva sono il 31%, ma in area medica il 24%. Ad ogni modo bisognerà aspettare i dati di giovedì prossimo, quelli che vengono presi in considerazione per il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità a cui seguono, il venerdì, le ordinanze del ministero della Salute con gli eventuali cambi di colore. Per alcune Regioni, però, non dovrebbe esserci margine e il passaggio in zona arancione è praticamente assicurato.

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