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Incrociatore russo si allontana dalla Puglia, il “Varyag”era stato segnalato al largo del Mar Ionio

Il Varyag è un incrociatore di classe Slava, la stessa classe del Moskva, una delle unità più potenti schierate nel Mediterraneo insieme all’incrociatore Ustinov.
A cura di Biagio Chiariello
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L’incrociatore russo “Varyag”, gemello del “Movska” affondato a largo di Odessa, si allontana dalle coste della Puglia. Ad accompagnarlo a distanza era stato segnalato il caccia “Ammiraglio Tributs”, come riporta il monitoraggio condotto dal sito “The Shipyard”,  basato sull’esame delle foto satellitari: tre giorni il “Varyag” era poco distante da Santa Maria di Leuca e a circa duecento miglia da Taranto, la principale base della nostra Marina. L’italiano ItaMilRadar ha evidenziato invece l’insolita manovra di un velivolo da sorveglianza marittima dell’Alleanza Atlantica che sabato ha compiuto diversi voli circolari a ovest dell’isola di Zante, proprio nella stessa area dove stava dirigendo l’incrociatore. Un deviazione singolare probabilmente legata anche alla presenza nella stessa zona della nave USA Truman CSG.

Va comunque detto che sono mesi, ormai, che le navi da guerra russe attraversano il Mediterraneo – provenienti dal mar Baltico verso la base di Tartus in Siria e viceversa – avvicinandosi alla zona di competenza italiana. Più volte si è registrata la presenza di unita' nel Canale di Sicilia. Questi passaggi sono attentamente monitorati dalla Nato e dalla Marina italiana con le fregate della classe Fremm e finora non ci sono mai stati sforamenti in acque nazionali. Da un lato la chiusura dello stretto del Bosforo alle navi militari, decisa dal Turchia, ha tolto la possibilità alle navi russe di arrivare nel Mar Nero e dunque di uscire dal bacino meridionale. Dall'altra questi passaggi sono anche azioni dimostrative, di disturbo, ‘ombreggiamenti', verso gli assetti dell'Alleanza Atlantica che incrociano nel Mare Nostrum, come la portaerei della Marina americana ‘Harry Truman'. Finora non si è mai registrata volontà arrivare allo scontro, ma l'attenzione e' alta, specie dall'invasione dell'Ucraina.

Il Varyag è un incrociatore di classe Slava, la stessa classe del Moskva, una delle unità più potenti schierate nel Mediterraneo insieme all'incrociatore Ustinov. Qualche giorno fa una sessantina di navi della flotta russa sono state schierate nel Mar Baltico per una esercitazione in ottica difensiva delle infrastrutture marittime e delle basi della regione di Kaliningrad. Lo ha reso noto il Ministero della Difesa russo citato dall'agenzia Interfax. L'esercitazione coinvolge circa 60 navi di superficie, motoscafi e navi di supporto, più di 40 aerei ed elicotteri e fino a 2.000 armi e pezzi di hardware militare e specializzato della Flotta Baltica. Le manovre continueranno fino al 19 giugno, ha dichiarato il Ministero.

Esercitazioni che vengono portate avanti mentre la Nato conduce le sue manovre navali annuali su larga scala nel Mar Baltico, note come Baltops 22, che dureranno fino al 17 giugno. Mar Baltico che è stato al centro dell'attenzione il mese scorso con l'annuncio ufficiale della richiesta di Svezia e Finlandia di entrare a far parte della Nato, un'organizzazione che Mosca considera ostile ai suoi interessi.

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