Napoletano, sono un 'comunicatore pubblico, sociale e politico'. Provo a mettere in pratica la teoria su Fanpage, cercando di offrire un punto di vista originale e indipendente sulla realtà che ci circonda. Il mio obiettivo è fare un'informazione "altra", semplicemente considerando che tutto quello che viene detto/scritto non è vero. È una fonte, ma di fonti ce ne sono tante. "L'unica certezza è il dubbio" dice Cartesio.
Ndrangheta, chiedevano il pizzo anche dentro la Cattedrale di Reggio Calabria
Il pizzo per i lavori del corso Garibaldi e di piazza Duomo raccontato dall’imprenditore reggino Francesco Siclari: “mi hanno portato dentro la Cattedrale e ci siamo seduti in un banco, io ero terrorizzato”. Arrestato anche il boss di Archi, Paolo Rosario De Stefano. Nell’ordinanza il gip parla di “morsa asfissiante nella quale rimangono vittime”.
Suicidio Catricalà. La moglie: “Aveva un problema di salute. Era un po’ depresso”
Antonio Catricalà, 69 anni, è stato trovato morto ieri poco dopo le 9 del mattino sul terrazzo di casa ai Parioli di Roma: si sarebbe sparato con la pistola regolarmente detenuta. La moglie ha chiamato subito la polizia e ha spiegato che negli ultimi tempi era un po’ ansioso anche per alcuni problemi cardiaci. Era circolato il suo nome come sottosegretario per il nuovo governo.
Filoncini e Grissini a marchio Prato: richiamo per rischio chimico. Il Ministero: “Non mangiateli”
Richiamati diversi prodotti a marchio Prato sul sito del Ministero della Salute: ritirati lotti dei Filoncini rustici (al sesamo, ai tre semi e con farina integrale), Grissini artigianali al sesamo, Longuets con farina integrale e con fior di sesamo e Piffino di farro al sesamo. Il motivo riguarda il possibile superamento della soglia limite di 0,05 mg/kg di ossido etilene nei semi di sesamo presenti fra gli ingredienti.
Lascia in caserma un mazzo di rose con il tricolore: l’omaggio al carabiniere ucciso in RD Congo
Il gesto “commovente e denso di significato” è avvenuto a San Severo (Foggia), proprio mentre i militari della Caserma locale stavano ricordando Vittorio Iacovacci, assassinato insieme all’ambasciatore in Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio. “Ogni volta che un Carabiniere perde la vita, nell’adempimento del proprio dovere, è una ferita profonda, nel cuore degli italiani” si legge nel biglietto che accompagna l’omaggio.