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Berlusconi: “Se vinciamo le elezioni manteniamo la legge sulle unioni civili”

Silvio Berlusconi annuncia che in caso di vittoria elettorale del centrodestra la sua coalizione manterrà la legge sulle unioni civili, definita “assolutamente apprezzabile”. Intanto bacchetta Matteo Salvini per aver detto che la sinistra ha le mani sporche di sangue in merito alla morte di Pamela Mastropietro, una “espressione eccessiva”, secondo il leader di Fi.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi annuncia che in caso di vittoria elettorale il centrodestra manterrà la legge sulle unioni civili approvata dal precedente governo guidato dal Pd. In caso di maggioranza conquistata dalla sua coalizione sulle unioni civili "non cambierebbe nulla" assicura il presidente di Fi su Rai3, ad Agorà. Secondo Berlusconi le unioni tra persone dello stesso sesso permesse dalla legge sono "assolutamente apprezzabili". Però il leader di Fi pone anche dei limiti, riguardanti le misure per le famiglie pensate dal centrodestra: chi ha contratto una unione civile "non può pretendere, non avendo finalità di generare ed educare figli, di avere gli stessi supporti che noi daremo alla famiglia" perché – questa è la linea – l'obiettivo dichiarato dal centrodestra è quello di permettere agli italiani di fare più figli.

Berlusconi contro Salvini: ‘Su Macerata parole eccessive'

Dopo i fatti di Macerata e dopo le parole del leader della Lega Matteo Salvini Berlusconi torna sul tema e non difende il suo alleato, anzi, definisce quella del segretario del Carroccio come un’espressione “un po’ eccessiva”. Il riferimento è al fatto che Salvini sostiene che la sinistra abbia le mani sporche di sangue per la morte di Pamela Mastropietro. “Lui ha questi torni, poi quando si siede con noi al tavolo è molto ragionevole ed esprime buonsenso”, cerca comunque di difenderlo Berlusconi.

Ma per Berlusconi il problema dell’immigrazione e del suo mancato controllo da parte dei governi di centrosinistra permane: “Penso che la sinistra non abbia saputo fermare l’immigrazione che ha portato oltre 600mila persone. Questo dato viene da tutti gli interventi fatti in questi anni: sono sbarcati in Italia 170mila clandestini nel 2014, 53mila nel 2015, 181mila nel 2016 e 119mila l’anno scorso. Nel 2010 con il mio governo ne sono arrivati solo 4mila”.

Tornando su quanto avvenuto a Macerata, Berlusconi definisce Luca Traini uno “squilibrato”, ma sostiene che nella sua azione “non ci sia nulla di politico, perché la politica non può portare a certe cose”. “Non ci sono connotazioni politiche che possono portare a questi eccessi, di destra o sinistra”, aggiunge il presidente forzista.

La proposta di eliminare la parola ‘razza’ dalla Costituzione

Il leader di Forza Italia, intervistato su Agorà, la trasmissione di Rai3, annuncia anche di essere pronto a sposare la proposta della neo-senatrice a vita Liliana Segre di abolire la parola ‘razza’ dalla Costituzione: “È una cosa che credo sia bene fare”. In ogni caso, Berlusconi si dice sicuro che gli italiani non sono razzisti ma sono ospitali: “Non c’è un clima generale di odio ma qualche persona fuori di testa come il signore di Macerata che in questo clima ci sguazza”, risponde ancora alla domanda sulla questione della razza in Costituzione.

Per Berlusconi senza maggioranza si torna al voto

Il leader di Forza Italia ricorda ancora una volta che l’eventuale governo di centrodestra sarà composto per la maggioranza da “imprenditori, manager, professionisti, alti gradi del terzo settore, professori universitari, persone che non hanno mai fatto politica”. Ma ancora non è sicuro che i nomi dei ministri verranno annunciati prima del voto del 4 marzo.

Berlusconi parla poi della politica per cui dice di aver sempre provato “uno schifo totale”. E risponde a chi gli chiede cosa potrebbe succedere dopo il voto: in caso di mancanza di una maggioranza cosa farebbe il leader di Forza Italia? “È una preoccupazione che non dobbiamo avere – replica – i sondaggi e il clima ci fanno essere sicuri che avremo una grande maggioranza alla Camera e al Senato”. E se questa maggioranza non dovesse esserci “è assolutamente necessario tornare al voto”. In ogni caso, Berlusconi si dice certo che non ci sarà nessuna possibilità di un'alleanza con il Pd e con la sinistra.

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