7.575 CONDIVISIONI
Elezioni politiche 2018

Berlusconi: “Dobbiamo espellere 600mila immigrati. Sono una bomba sociale, vivono di reati”

Durante un’intervista concessa al Tg5, Silvio Berlusconi ha dichiarato la necessità di reimpatriare almeno 600mila immigrati: “Oggi in Italia si contano almeno 630 mila migranti di cui solo il 5%, e cioè 30 mila, ha diritto di restare in quanto rifugiati e cioè fuggiti da guerra e morte. Gli altri 600 mila sono una bomba sociale pronta a esplodere, perché vivono di espedienti e di reati”.
A cura di Charlotte Matteini
7.575 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Silvio Berlusconi si scaglia contro l'immigrazione e auspica centinaia di migliaia di rimpatri. Commentando la tentata strage di Macerara ad opera di Luca Traini, l'ex cavaliere, durante un'intervista concessa al Tg5, ha dichiarato: "L'immigrazione è una questione urgentissima. Oggi in Italia si contano almeno 630 mila migranti di cui solo il 5%, e cioè 30 mila, ha diritto di restare in quanto rifugiati e cioè fuggiti da guerra e morte. Gli altri 600 mila sono una bomba sociale pronta a esplodere, perché vivono di espedienti e di reati". Proseguendo, l'ex presidente del Consiglio ha aggiunto: "Un governo autorevole e ascoltato dovrebbe esigere dalla Unione europea di mettere in campo tutto il peso politico ed economico sulla questione. Io prevedo la stipula di trattati con i paesi del Nordafrica, affinché dietro risarcimento usino le loro forze per impedire gli imbarchi sulle loro coste e organizzino campi di raccolta, ovviamente controllati dalle organizzazioni internazionali".

"Bisognerà inoltre siglare altri trattati con i paesi di origine, affinché siano disposti ad accogliere indietro le persone e infine sarà indispensabile un grande grande Piano Marshall per l'Africa, coinvolgendo non solo Usa e Russia ma anche i paesi arabi e dell'Estremo oriente per far nascere un'economia che assicuri ai nativi posti di lavoro e speranza di benessere. Occorre che l'Italia, che oggi non conta assolutamente niente, torni a contare come quando al governo c'eravamo noi. Esiste un problema sicurezza e la priorità assoluta è riprendere controllo. Con il centrodestra al governo ci saranno le risorse per garantire la sicurezza degli italiani, sarà reintrodotto il poliziotto di quartiere e si farà di nuovo l'operazione strade sicure", ha concluso il leader di Forza Italia.

Di diverso avviso il leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso: "Bisogna abolire la legge Bossi-Fin e far sì che i flussi che vengono possano essere regolamentati. Si deve mettere in atto una politica dell'immigrazione perché è un fenomeno che durerà nel tempo, non è un'emergenza. Bisogna raccogliere naufraghi. Accoglierli e dare loro una inclusione, dando la possibilità di imparare la lingue e lavorare. Dobbiamo dare una distribuzione diffusa su tutta il territorio. poi dobbiamo salvarli dal mare e non torturare in Libia. In ogni posto in cui vengono raccolti i migranti deve esserci un rappresentante dell'Onu che controlli che siano trattati con umanità".

7.575 CONDIVISIONI
597 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views