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Spari alla prof in classe, serve lettera di scuse per ritirare denuncia: ma i genitori sono in disaccordo

La professoressa di Scienze, Maria Cristina Finatti, colpita da alcuni colpi di pistola a pallini ha denunciato tutti e 24 i ragazzi della sua classe all’Iss ”Viola-Marchesini” di Rovigo. Ok dei genitori alle scuse, ma le famiglie sono spaccate sul testo da scrivere nella lettera.
A cura di Biagio Chiariello
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Continua a far discutere l'episodio avvenuta presso l'Iss "Viola-Marchesini" di Rovigo, la scuola dove alcuni ragazzi hanno sparato alla professoressa di Scienze, Maria Cristina Finatti, con una pistola ad aria compressa, colpendola a un occhio e alla testa con dei pallini di gomma.

I genitori si sono già confrontati tra di loro per capire se e come impostare una lettera di scuse formali nei confronti della docente, che ha già fatto sapere di aver denunciato tutti e 24 i ragazzi della classe che erano presenti quando è avvenuto il fattaccio, l’11 ottobre scorso. Una querela per lesioni personali, diffamazione a mezzo social e atti persecutori, trasmessa al Tribunale dei minori di Venezia.

La Finatti ha ammesso a Fanpage.it che "le scuse ci sono state ma sono state un po' così, veloci. Ma a questo punto sono tutti colpevoli, sia chi ha fatto l'atto che coloro che erano consapevoli dell'atto. Nessuno mi ha avvisata, nessuno mi ha detto di stare attenta. Mi hanno deriso tutti". E poi ha aggiunto: "L'hanno fatto per i followers su Instagram".

Nel frattempo però alcuni dei genitori stanno iniziando a mettere le mani avanti, sostenendo che i propri figli non hanno fatto niente. O quanto meno, che non sono sullo stesso piano dei quattro protagonisti principali, ovvero dello studente che ha sparato – e autoaccusato, spiegando che si era trattato di una sorta di sfida con altri ragazzi – del proprietario dell’arma, di quello che l’ha poi lanciata dalla finestra e di quello che ha ripreso con lo smartphone.

Non è tutto: uno dei 4 alunni sospesi ha impugnato il provvedimento per un vizio di forma, ottenendone lo slittamento.

Tutti però hanno dato l'okay sullo scrivere una lettera di scuse collettive alla professoressa. Ma sul testo definitivo pare che non tutti siano concordi. Ma quella missiva deve in qualche modo arrivare alla Finatti. "Servono scuse scritte, altrimenti pare che la denuncia alla classe non verrà ritirata" avrebbe spiegato la preside.

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