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Rovigo, parla la prof colpita con una pistola a pallini in classe: “L’hanno fatto per i follower”

Durante la sua ora di lezione, la docente Maria Cristina Finatti, era stata colpita da alcuni colpi di pistola a pallini: “Il sindacato è con me, la denuncia è stata sofferta ma sono tutti colpevoli”, ha commentato a Fanpage.it.
A cura di Elia Cavarzan
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Maria Cristina Finatti racconta a Fanpage.it i momenti in cui alcuni alunni le spararono con una pistola a pallini. "Si erano preparati tutti contro di me", racconta in un fiume di emozioni la docente dell'Iss Viola Marchesini di Rovigo: "Avevo anche ritirato i telefonini ma loro avevano predisposto tutto per mandare il video durante la mia ora. Ma scherziamo? Non trovo ancora le parole".

Ripercorre quei momenti, per la docente Maria Cristina Finatti, è difficile. "Le scuse ci sono state ma sono state un po' così, veloci. Ma a questo punto sono tutti colpevoli, sia chi ha fatto l'atto che coloro che erano consapevoli dell'atto. Nessuno mi ha avvisata, nessuno mi ha detto di stare attenta. Mi hanno deriso tutti".

La docente è sicura di sapere il motivo per cui i ragazzi, quella mattina, hanno deciso di compiere il fatto: "Per questi followers sui social, per questa notorietà che gli danno, farebbero qualsiasi cosa, me l'hanno anche detto.  Si tende la corda, la si tende ancora fino a quando l'azione diventa irreparabile".

"Loro hanno agito inattivamente, tendono sempre questi ragazzi a fare branco ma non in maniera positiva", continua la docente Maria Cristina Finatti. "La denuncia è stata quindi molto sofferta, prima mi sono rivolta al sindacato e mi ha dato anche l'appoggio. Non l'avrei neanche fatta se l'intera vicenda si fosse svolta meglio".

Attualmente la docente Maria Cristina Finatti è seguita dallo studio legale Avv. Nicola Rubiero che sta procedendo con tutte le verifiche del caso al fine di tutelare la sua cliente.

Poco dopo l'episodio Fanpage.it aveva raggiunto la preside dell'Istituto Marchesini, la Dott.ssa Isabella Sgarbi che aveva commentato con parole ferme quanto avvenuto: "Un fatto gravissimo. Le risate dei ragazzi, il fatto che nessuno si sia opposto, ci deve far ragionare sul come i ragazzi si comportano in gruppo e sul come venga a mancare la volontà di opporsi ad un qualcosa di sbagliato".

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