La favola di Andrea Atzeni, il pastore sardo diventato il fantino più forte del mondo

Potrebbe sembrare una favola, una storia inventata, ma è pura e semplice realtà: lui si chiama Andrea Atzeni, è un 23enne sardo figlio di pastori ma oggi è soprattutto uno dei più stimati fantini del mondo, vincitore due giorni fa della 240ma edizione del classico "St. Leger" di Doncaster, che è anche il più antico (dal 1776) Gran Premio di galoppo del mondo. Non solo: Andrea è anche il primo fantino della scuderia dell’emiro del Qatar al Thani, ma per arrivare a questi livelli la strada da fare – e i sacrifici – sono stati immensi. Nessuna raccomandazione, nessun parente influente, ma solo tantissimo sudore, passione e "cocciutaggine" tipica di un sardo "doc", cresciuto in un paesino di 2mila anime con una famiglia di lavoratori instancabili-

Andrea Atzeni, infatti, proviene da Nurri, in provincia di Cagliari. Si è innamorato dell'ippica a 14 anni, assistendo al Palio di Siena e affidandosi agli insegnamenti di Trecciolino. L'anno successivo Atzeri si è trasferito in Inghilterra e si è dato anima e corpo all'ippica, nel paese in cui questo sport raggiunge livelli di popolarità da noi inimmaginabili e un fantino può essere eletto "sportivo dell'anno" alla stregua di un campione del calcio. In Inghilterra giorno dopo giorno impara nuovi trucchi del mestiere, finché a 17 anni debutta in una competizione in una "gara inferiore". Si fa strada col coltello tra i denti in un ambiente difficilissimo, dove la voglia di emergere e la competizione sono ai massimi livelli possibili. Dotato di una forza di volontà fuori dal comune Andrea si impone all'attenzione del pubblico britannico: nel 2011 vince 30 gare, nel 2012 50. Nel 2013 partecipa a uno stage negli Stati Uniti, poi vola a Dubai e infine in Germania, dove un allenatore gli dà fiducia. Arriva a trionfare in 100 gare, ma nel 2014 supera il record e si impone nella più antica competizione di galoppo del mondo. Di lui si accorgono degli osservatori importantissimi che gli fanno un contratto come primo fantino della scuderia dell’emiro del Qatar al Thani.