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Vitalizi, arriva la delibera per abolirli: risparmi per 40 milioni di euro

Il presidente della Camera Roberto Fico ha presentato la delibera per l’abolizione dei vitalizi: sarà votata nella settimana tra il 9 ed il 13 luglio, e gli emendamenti potranno essere presentati entro giovedì. A quel punto, se venisse approvata, il nuovo sistema entrerebbe in vigore dal 1 novembre.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il presidente della Camera Roberto Fico ha presentato all'Ufficio di presidenza di Montecitorio il testo della delibera per il superamento dei vitalizi degli ex deputati. Se il testo passerà in questa forma, il nuovo sistema che ricalcola tutti i vitalizi finora percepiti sulla base del sistema contributivo, entrerà in vigore alla Camera dal 1 novembre. La delibera verrà votata nella settimana tra il 9 ed il 13 luglio, e gli emendamenti potranno essere presentati entro giovedì. La Repubblica ha pubblicato il testo della delibera presentato questa mattina da Roberto Fico.

Circa 40 milioni di euro. Questa la cifra che si risparmierebbe, secondo quanto viene riferito da fonti della Presidenza della Camera, con la delibera sui vitalizi presentata oggi da Roberto Fico in Ufficio di Presidenza. "Il totale dei vitalizi erogati dalla Camera ammonta a 1.405, di questi 1.338 saranno ricalcolati e dunque abbassati", e saranno tagliati, in quasi tutti i casi, dal 40% al 60%; mentre gli altri 67 (riguardanti i parlamentari che hanno alle spalle 4-5 legislature) non verranno ritoccati, viene spiegato. In base al testo, quelli percepiti da ex deputati che hanno sulle spalle almeno 4 legislature si fermeranno al valore del 31 ottobre prossimo, alla vigilia dell'applicazione della delibera, qualora venisse approvata.

In totale sono 2600 gli ex deputati e senatori che percepiscono un vitalizio, per una spesa complessiva prevista di 207 milioni di euro solo nel 2018. Alcune prestazioni rischiano un taglio tra il 50 e l'80%; la maggior parte degli assegni, circa 700, potrebbe essere ridotta tra il 20 e il 50%.

Nel lavoro che ha portato alla stesura della delibera, sottolineano le stesse fonti, c'è stata una "collaborazione istituzionale con Inps e anche con Istat". Previsto anche un tetto minimo di 980 euro al mese, e sarà destinato a chi ha fatto una sola legislatura. Il minimo per chi subirà una decurtazione superiore al 50% del vitalizio sarà di 1.470 euro. "Gli ex parlamentari riceveranno quanto hanno versato. In questo modo eliminiamo un'ingiustizia", ha spiegato Fico.

Le reazioni al taglio dei vitalizi

Secondo il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il taglio dei vitalizi "non libererà molte risorse", pur fornendo "un messaggio importante". Mara Carfagna, vicepresidente della Camera, esprime invece la posizione di Forza Italia: "Sì al ricalcolo dei vecchi vitalizi per eliminare un privilegio, no alla rapina di Stato contro le vecchiette rimaste vedove. I totem si possono abbattere, ma con intelligenza, senza pretendere lo scalpo del (presunto, incolpevole) nemico". Il Pd affida il suo commento a Ettore Rosato: "Abbiamo sempre detto che siamo favorevoli al superamento del sistema dei vitalizi, e lo abbiamo dimostrato in Aula votando la proposta Richetti. Però mi preoccupa l'impostazione della delibera, perché è molto molto fragile e temo che non possa resistere" ai possibili ricorsi.

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