Hai
nuove notifiche!
Attualità
Politica
Spettacolo
Sport
Innovazione
Cultura
Donna
Roma
Milano
Napoli
L'attacco della Turchia in Siria contro i curdi
34 contenuti su questa storia
condividi
Guerra in Siria, gli Usa: "Cento prigionieri Isis sono scappati"
Trump: "Toglieremo le sanzioni alla Turchia"
Russia-Turchia: tregua di 150 ore e pattugliamenti congiunti
Forze curde annunciano il ritiro totale da zona di sicurezza
Erdogan: "Paesi occidentali schierati con i terroristi"
Amnesty: “Turchia colpevole di crimini di guerra”
Gennaio 2020
di
Mirko Bellis
Chi è Erdogan, il "Sultano" di Ankara che ha invaso la Siria e guarda alla Libia
Venditore di focacce da bambino, ex calciatore, politico islamico nella Turchia laica. Erdogan è un leader polemico, criticato per i suoi modi autoritari. Sindaco di Istanbul, tre volte primo ministro e infine presidente della repubblica con pieni poteri. Sopravvissuto al colpo di Stato del 2016, da 30 anni è protagonista della scena politica. Ecco chi il “Sultano” di Ankara che ha invaso il nord-est della Siria ed esteso la sfera di influenza turca in Libia.
85
Ottobre 2019
Temporali e bombe d'acqua al Centro Nord, allerta della Protezione civile: le regioni a rischio
L'elenco delle regioni a rischio maltempo, dove la Protezione civile ha diramato a seconda dell'intensità di temporali e bombe d'acqua allerta arancione e gialla. Attenzione soprattutto ai territori del Centro Nord, ma fenomeni di una certa intensità, con grandinate e raffiche di vento, sono attesi anche su Sardegna e Sicilia.
146
Cina, il derby di Guandong va a Cannavaro: sconfitto Donadoni 3-2
Il Guangzhou Evergrande dell'ex difensore campione del mondo 2006 che ha battuto, in trasferta e col risultato di 3-2, lo Shenzhenshi Zuqiu Julebu allenato da Roberto Donadoni. Con questo successo il Campione del Mondo con l'Italia nel 2006 conferma il proprio primato in classifica con 62 punti. Sempre penultimo (19 punti) Donadoni
23
Siria, Conte al telefono con Erdogan: "Inaccettabile azione militare contro i curdi"
Momenti di tensione nella conversazione telefonica tra il presidente del Consiglio Conte e il presidente turco Erdogan. Da Palazzo Chigi spiegano che il premier ha ribadito che l'Italia ritiene inaccettabile l'azione militare avviata in Siria lo scorso 9 ottobre, "che ha effetti negativi sulla popolazione civile".
494
ultimo aggiornamento
17 Ottobre
C’è accordo per il cessate in fuoco in Siria: la Turchia sospende la sua offensiva
Turchia e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco di cinque giorni in Siria. Durante lo stop alle armi gli Usa favoriranno l'evacuazione dei curdi verso una zona di sicurezza concordata con Ankara. L'annuncio è arrivato dopo l'incontro tra il vicepresidente americano Mike Pence e il leader turco Erdogan.
24
Siria, Di Maio condanna Turchia: "Unica responsabile, verifica su contratti export armi"
L'informativa urgente al governo sull'operazione militare turca in Siria vede una ferma condanna del ministro degli Esteri alla Camera: per Luigi Di Maio la Turchia è "l'unica responsabile" di un intervento ritenuto "inaccettabile". Di Maio ribadisce lo stop all'export delle armi verso Ankara e annuncia anche l'apertura di una istruttoria sui contratti in essere.
294
Perché la Turchia invade la Siria: un affare da 27 miliardi di dollari
L’intervento dell’esercito turco sul nord-est della Siria è solo l’ultimo capitolo di una lunga e terribile guerra. Più di mezzo milione di morti, oltre 6 milioni di sfollati e altrettanti profughi, il tragico bilancio del conflitto iniziato nel 2011. Oggi le vittime sono i curdi, sacrificati ancora una volta alle logiche geopolitiche delle grandi potenze in Medio Oriente. Sicurezza nazionale e lotta al terrorismo, gli obiettivi della Turchia. Ma in ballo c’è anche un affare da 27 miliardi di dollari.
4.739
Guerra in Siria, l'appello delle donne curde: "A tutti i popoli che amano la libertà, aiutateci"
L'appello delle donne curde "di varie culture e fedi delle terre antiche della Mesopotamia a tutte le donne e ai popoli del mondo che amano la liberà". Tra le loro richieste, la fine dell’invasione e dell’occupazione della Turchia nella Siria del Nord e dell'Est e lo stop da parte dell'Europa alla vendita delle armi ad Ankara.
9.412
Armi alla Turchia, anche la Germania dice basta. E l’Italia cosa aspetta?
Il governo tedesco ha deciso di bloccare la vendita di armi alla Turchia. L'embargo è stato annunciato dal Ministro degli Esteri Heiko Maas alla Bild am Sonntag. Il provvedimento - ha dichiarato - intende colpire l’operazione militare avviata da Ankara nel nord est della Siria contro i curdi. Nel 2018 Berlino ha venduto ad Ankara 240 milioni di euro di armamenti.
1.803
ultimo aggiornamento
15 Ottobre
Guerra in Siria, Erdogan: “Abbiamo preso mille km quadrati, arriveremo al confine con l’Iraq”
Mentre l'Ue condanna l'azione militare della Turchia “che mina seriamente la stabilità e la sicurezza di tutta la regione", il leader turco Erdogan ha ribadito la volontà di impossessarsi dell'intero confine turco-siriano "da Manbij al confine con l'Iraq". Trump ha annunciato che firmerà un ordine esecutivo "per imporre sanzioni contro dirigenti ed ex dirigenti del governo turco e qualsiasi persona che contribuisca alle azioni destabilizzanti della Turchia nel nordest della Siria".
490
Guerra in Siria, l'Italia fermi la vendita di armi verso la Turchia
Rete italiana per il disarmo ha lanciato un appello al governo, affinché interrompa l'invio di forniture militari alla Turchia, applicando la legge 185 del 1990: "È inaccettabile che il nostro Paese, che ha attivamente sostenuto l'impegno delle popolazioni curde di contrasto all'ISIS, continui a inviare sistemi militari alla Turchia. È giunto il momento che il Parlamento faccia sentire la propria voce".
5.653
186
• di
Videonews
Siria, il racconto di Cecilia, studentessa italiana volontaria a Qamishlo: "Sarà un genocidio"
“Quando l’attacco è iniziato la popolazione è stata colta di sorpresa. In molti cercano di scappare, ma altri si fermano per imbracciare le armi. Quello che si prospetta è un genocidio ai danni del popolo curdo” A parlare è Cecilia S., studentessa di medicina all'Università di Firenze. Da tre mesi, la ragazza di 23 anni si trova nel Rojava, la Federazione Democratica della Siria del Nord amministrata dai curdi. Lavora come coordinatrice sanitaria per Heyva Sor a Kurd, un’organizzazione locale che dal 2012 è impegnata nella ricostruzione del sistema sanitario insieme ai comitati della salute cittadini. La volontaria italiana si trova a Qamishlo, città siriana sulla frontiera con la Turchia, da ieri sotto attacco. Fanpage.it ha intervistato Cecilia per capire cosa sta succedendo sul terreno. SIRIA, IL RACCONTO DI CECILIA S.: https://www.fanpage.it/esteri/cecilia-studentessa-italiana-volontaria-in-siria-qui-e-il-caos-la-turchia-attacca-pure-le-dighe/ http://www.fanpage.it/
125
Guerra in Siria, Usa: "Cento prigionieri Isis sono scappati". Trump: "No sanzioni alla Turchia"
All'indomani dell'accordo siglato tra Turchia e Russia, continua la tensione tra Ankara e Mosca da un lato e Stati Uniti dall'altro. Fonti di Washington hanno affermato che sono oltre 100 i miliziani dell'Isis scappati dalle prigioni siriane mentre Trump ha annunciato che "saranno tolte le sanzioni alla Turchia".
305
Siria, Amnesty International tuona: "La Turchia è colpevole di crimini di guerra"
Attacchi indiscriminati ai civili, esecuzioni sommarie e rapimenti. Sono i crimini di guerra commessi dall'esercito turco e i gruppi armati siriani suoi alleati, secondo la denuncia di Amnesty international, che ha raccolto testimonianze dirette e filmati di quanto accaduto nel nord-est della Siria. Dall'inizio dell'offensiva della Turchia sono stati uccisi almeno 218 civili, tra cui 18 bambini.
2.401
Attacco turco in Siria, effetti collaterali: "spose dell'Isis" in fuga dalle carceri dopo i raid
Tooba Gondal e Lisa Smith, reclutatrici britanniche dell’Isis, sono fuggite. Così come le “spose della jihad” francesi. Sono riuscite a scappare dal campo di Ain Issa assieme a centinaia di persone legate allo Stato islamico. Per la Francia, l’intervento militare turco in Siria porterà alla rinascita dell’Isis. Ma si teme anche il possibile ritorno dei foreign fighters europei andati a combattere per il Califfato.
192
Siria, Fico: "Giusto non giocare in Turchia la finale di Champions league"
Il presidente della Camera Roberto Fico, dopo l'attacco della Turchia in Siria contro i curdi, ha rilanciato la richiesta del ministro Spadafora di non far disputare la finale di Champions league a Istanbul, il prossimo 30 maggio: "La finale, quella partita, non va tenuta in un Paese che dichiara guerra a uno Stato confinante e debole".
668
Siria, l'ultima intervista di Hevrin Khalaf prima della morte: "Turchia ostacola la pace"
"Durante il periodo di dominio dell'Isis alle frontiere, la Turchia non ha visto questo come un pericolo per la sua gente. Ma ora che c'è un'istituzione democratica nel Nord Est della Siria, loro ci minacciano con l'occupazione" aveva spiegato l'attivista pochi giorni rima di essere trucidata in Siria da una formazione integralista alleata dei turchi
2.101
Siria, Minniti: "Non possiamo chiudere occhi, Ue agisca e assuma il ruolo che gli spetta"
Secondo l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti l'Unione Europea dovrebbe giocare il ruolo che gli spetta nel Mediterraneo attraverso un intervento più deciso che vada oltre un semplice embargo sulle armi alla Turchia, i cui arsenali "sono strapieni". Minniti sostiene che se la comunità internazionale abbandonasse il popolo curdo dopo avergli chiesto di combattere contro l'Isis sarebbe un triste voltafaccia.
398
Siria, Di Maio: "Basta sangue, all'Ue chiederò il blocco dell'export di armi verso la Turchia"
Il ministro Luigi Di Maio, in arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri dei 28 a Lussemburgo in cui si discuterà della guerra in Siria contro il popolo curdo, chiederà all'Ue il blocco dell'export di armi verso la Turchia: "Non possiamo accettare altre vittime innocenti. Non possiamo accettare altro sangue, né ricatti sui migranti. Non può essere militare la risposta alla crisi in corso".
372
Turchia, i giocatori festeggiano con il saluto militare il successo sull'Albania
La nazionale turca ha celebrato il successo sull'Albania in un modo molto particolare, che inevitabilmente ha fatto molto discutere. La squadra di Şenol Güneş dopo aver trovato il gol vittoria all'ultimo respiro con Tosun, ha festeggiato sotto la curva con tanto di saluto militare. Un gesto che rappresenta un sostegno all'attacco in Siria promosso dal governo di Erdogan e che fa il paio con i post del romanista Under e dello juventino Demiral, che già in precedenza si erano esposti a favore dell'attacco contro i curdi
306
Invasione della Siria: l'Olanda sospende la vendita di armi alla Turchia
I Paesi Bassi hanno deciso di non rendersi in alcun modo complici dell'azione di Erdogan e di fermare le esportazioni di armi verso la Turchia. Come ha dichiarato il vicepremier olandese Hugo de Jonge, le forniture di armamenti sono sospese finché proseguiranno gli attacchi delle forze armate di Ankara.
8.483
Siria, Di Maio: "Tutta l'Ue condanni la Turchia, non possiamo accettare ricatti da Erdogan"
In un'intervista su 'la Repubblica' Luigi Di Maio ribadisce la sua condanna per l'intervento militare turco in Siria: "L'Ue non può accettare ricatti e spero che nessuno Stato membro si faccia latore di questo ricatto". Poi torna sulla fine dell'esperienza di governo con Salvini: "Il 2019 è stato l'anno più pazzo del mondo. Non c'è stato nessun complotto, il governo se lo sono buttati giù da soli".
949
20.932
• di
askanews
Erdogan minaccia l'Ue: pronti a spedirvi 3,6 milioni di rifugiati
Secondo giorno di offensiva della Turchia contro i curdi in Siria Ankara, 10 ott. (askanews) - Il presidente turco Erdogan ha minacciato l'Ue di spedire in Europa milioni di rifugiati. Lo ha fatto durante un discorso davanti ai rappresentanti del suo partito, l'Akp. "Ehi, Ue, svegliatevi, ve lo dico di nuovo, se volete inquadrare la nostra operazione come un'invasione, il nostro compito allora è semplice: apriremo i cancelli e vi manderemo 3,6 milioni di rifugiati", ha detto Erdogan parlando dell'intervento militare in Siria dopo la condanna di Bruxelles. Il presidente turco ho poi dichiarato che 109 "terroristi sono stati eliminati dall'inizio dell'operazione" militare turca nel Nord della Siria. "Non permetteremo che venga fatto del male a qualcuno durante l'operazione Primavera della Pace", ha detto il capo dello Stato turco, "in modo particolare ai civili". La parte curda denuncia tuttavia un altro scenario con numerosi civili curdi morti nell'attacco in Siria. Come conseguenza di due giorni di campagna militare turca contro le milizie curdo-siriane, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, oltre 60mila persone sono sfollate nel nord della Siria.
895
Siria, accordo tra Russia Turchia: tregua di 150 ore e pattugliamenti congiunti
Russia e Turchia hanno annunciato una nuova tregua di 150 ore per consentire il ritiro delle milizie curde dall'area di confine con la Siria. Un accordo che prevede tra le altre cose pattugliamenti anche delle forze armate russe. Intanto però i combattenti curdi hanno dichiarato di aver concluso il ritiro dalla zona sicura nel Nord Est della Siria entro l'ora prestabilita dal precedente accordo di cessate il fuoco.
123
Siria, Erdogan continua l'offensiva nonostante il cessate il fuoco: "La Turchia non va via"
Continua l'offensiva turca nei territori della Siria del Nord e dell'est nonostante la tregua di 5 giorni firmata da Usa e Ankara. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, oltre ad accusare il leader europei di ipocrisia, ha affermato che al termine del cessate il fuoco "la nostra operazione continuerà in modo ancora più determinato se gli Usa non manterranno le promesse sull'evacuazione delle milizie curde Ypg dalla zona di sicurezza della Turchia".
210
213.653
• di
Marco Billeci
Turchia, l'ex ministro Lotti: "Calcio dia un segnale, no a finale di Champions a Istanbul"
L'ex ministro dello Sport e deputato del Pd Luca Lotti ha lanciato una petizione online per chiedere alla Uefa di trasferire in altra sede la finale della Champions League del 2020 che si dovrebbe giocare a Istanbul, come reazione all'offensiva dell'esercito turco ai danni della popolazione curda nel Nord della Siria. Ai microfoni di Fanpage.it Lotti spiega i motivi dell'iniziativa, mentre Adriano Galliani - senatore di Forza Italia ed ex amministratore delegato del Milan - è più cauto: "L'Uefa è ben gestita, saprà prendere la soluzione migliore".
525
447
• di
askanews
Siria, Di Maio: "Valutiamo contratti in essere per armi a Turchia"
In una informativa alla Camera la condanna dell'attacco Roma, 15 ott. (askanews) - Condanna dell'attacco della Turchia in Siria e blocco dell'export delle armi verso Ankara. In una informativa alla Camera il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, ha espresso la linea del governo italiano sull'operazione militare turca nel Nord della Siria. "Con la Turchia - ha dichiarato - siamo legati da vincoli dell'Alleanza atlantica ma di fronte ad azioni unilaterali l'Italia deve condannare immediatemente l'avvio dell'operazione militare". Di Maio ha poi affrontato il tema delle armi esportate verso la Turchia. Al Consiglio europeo si è parlato di un eventuale blocco a livello dell'Unione: "Vi comunico inoltre di aver dato immediate disposizioni per l'apertura di un'istruttoria per i contratti in essere sugli armamenti alla Turchia. Il blocco è una decisione che assuminamo come singoli Stati perché vogliamo perseguire il carattere di immediatezza visto che la pianificazione di un embargo europeo avrebbe richiesto mesi. L'Italia non ritiene accettabile l'azione della Turchia".
Attacco in Siria, convoglio di civili e giornalisti colpito da bombe turche: muoiono Mohamed e Saad
Mohammad Hussein Rasho, giornalista curdo-siriano, è morto questa mattina in seguito alle ferite riportate nel bombardamento turco avvenuto domenica nel nord-est della Siria. Con Rasho salgono a due i giornalisti uccisi nell'attacco al convoglio di reporter e civili in cui sono morte 14 persone. Altri due inviati lottano tra la vita e la morte nell'ospedale di Tal Tamer. Dal 2011, sono 129 i giornalisti uccisi in Siria.
138
Siria, Conte: "Stop all'esportazione di armi sia una decisione Ue, Italia sarà capofila"
"Non è vero che l'Italia è rimasta indietro", ha detto il presidente del Consiglio riferendosi alla decisione di fermare la vendita di armi alla Turchia di altri paesi Ue dopo l'attacco in Siria. "L'Italia - ha detto Conte - è capofila di una decisione forte dell'Ue sul tema, ma deve essere unitaria, altrimenti non è efficace".
144
6.708
• di
askanews
I racconti degli sfollati curdo-siriani: L'America ci ha venduto
In fuga dalla città settentrionale di Ras-al-Ain verso Hassakeh Ras-al-Ain - La storia si ripete in Siria. Gli sfollati curdo-siriani fuggono dalla città di Ras-al-Ain, al confine settentrionale, e si rifugiano in una scuola ad Hassakeh, mentre la Turchia continua la sua invasione per conquistare le principali città di frontiera, nel terzo giorno dell'offensiva. Magda Amin, funzionaria per gli sfollati nella Regione autonoma curda: "Abbiamo svuotato tre scuole nella città di Hasakeh e questa è la prima scuola. Finora sono entrate 50 famiglie, con più di 220 persone", ha raccontato. "Chiediamo a tutti gli Stati di compiere i loro doveri umanitari, perché qui sta avvenendo un disasto umanitario. Si assumano le loro responsabilità", ha aggiunto. Secondo le Nazioni Unite, 70.000 persone hanno dovuto lasciare le loro case da quando la Turchia ha lanciato la sua offensiva nelle aree controllate dai curdi il 9 ottobre. È la terza volta dall'inizio del conflitto siriano nel 2011 che la Turchia invade il Nord della Siria. "Eravamo a Ras-al-Ain e dopo i bombardamenti siamo fuggiti. Cosa dovremmo fare io e la mia famiglia?", si chiede uno sfollato, Ibrahim Fares. "Siamo abbandonati, non ci sono case, nessun posto dove vivere e non sappiamo dove andare. Ora qualcuno ci ha dato la sua casa senza porte", ha aggiunto. "Questi paesi non vedono cosa sta succedendo? America, Russia, Iran, non lo vedono? L'America è qui in teoria con noi. L'America ci ha venduto, come ha fatto la Russia. Ci hanno venduto. Lo sappiamo", ha aggiunto Jihan, sfollata curda di Kobane, che per la seconda volta in due anni ha dovuto fare le valigie con la sua famiglia e lasciare la sua casa nel Nord della Siria.
720
Guerra in Siria, Salvini: "Ci vuole lo stop definitivo all'ingresso della Turchia nell'Ue"
Matteo Salvini da Perugia invoca lo stop definitivo a qualsiasi ipotesi di ingresso della Turchia in Europa: "Chiedo che venga annullato definitivamente ogni finanziamento e ogni ipotesi d'ingresso, presente e futuro, della Turchia in Europa. Sta portando avanti un'azione criminale nel silenzio generale".
3.666
di
Saverio Tommasi
Kobane, la città che ha sconfitto Isis balla aspettando le bombe della Turchia
A Kobane si balla: morte fatti da parte che passa la libertà. E' questo il senso delle immagini che ci arrivano dalla città di Kobane, decine di persone che si abbracciano e ballano, con un fuoco vicino e i ragazzini nel mezzo. E questa immagine non ha niente a che fare con i suonatori del Titanic prima che affondasse, o con il bicchiere di vino ai soldati il giorno prima di essere mandati a morire e ad ammazzare.
2.043
3.906
• di
WorldNews
I curdi non si abbattono, Kobane la città che ha sconfitto l'Isis balla nonostante Erdogan
Le immagini che ci arrivano dalla città di Kobane mostrano decine di persone che si abbracciano e ballano, con un fuoco vicino e i ragazzini nel mezzo. Nonostante sia iniziata l'offensiva militare turca, i curdi sembrano ribellarsi e dire "Non c'è tempo per pensare alla Turchia che sta per attaccare, ora scusate, dobbiamo ballare". continua su: https://www.fanpage.it/politica/kobane-la-citta-che-ha-sconfitto-isis-balla-aspettando-le-bombe-della-turchia/
152
9.832
• di
Mirko Bellis
Incendi e morti per le strade: le prime immagini dell'attacco turco sul nord della Siria
L'aviazione e l'artiglieria turca hanno cominciato il 9 ottobre l'operazione "Primavera di Pace", l'intervento militare sul nord-est della Siria. Diverse città a maggioranza curda sono state attaccate e il primo bilancio parla di almeno 5 morti, tra cui due bambini. A Qamishlo, lungo il confine siriano, è stata colpita anche la chiesa cattolica. Incendi si sono sviluppati in tutta la città e gli abitanti sono in fuga. Le immagini documentano il momento successivo all'attacco su Qamishlo: un morto giace sul ciglio della strada mentre un'abitazione va a fuoco. Fonte: Rojava information center
Roma
Milano
Napoli
Attualità
Politica
Spettacolo
Sport
Innovazione
Cultura
Donna
Esteri
Musica
Scienze
Design
Viaggi
Calcio
Motori
Lavoro
Diritto
Backstair
Storie del giorno
Mostra altre storie
Le nostre
Rubriche