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Ultima finale in bianconero: chi può lasciare la Juventus (oltre a Buffon e a Chiellini)

La finale di Coppa Italia potrebbe essere l’ultima con la Juventus per un nutrito gruppo di calciatori. Buffon ha già annunciato il suo addio, Chiellini è incerto sul futuro ma nella lista dei ‘sacrificabili’ ci sono nomi ‘pesanti’, per investimenti e ingaggi. Almeno altri sette figurano tra le cessioni possibili.
A cura di Maurizio De Santis
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Gigi Buffon ha già annunciato l'addio alla Juventus. La finale di Coppa Italia contro l'Atalanta sarà anche l'ultima che giocherà in bianconero. Giorgio Chiellini è stato molto vago sul suo futuro alla vigilia del match contro la ‘dea': non sa se resterà a Torino, volerà altrove (anche al di là dell'Oceano, in Major League) oppure appenderà le scarpette al chiodo a fine stagione. Non sono (e forse non saranno) gli unici a lasciare il club quando il sipario sarà calato e l'ultimo verdetto emesso.

La lista dei calciatori è abbastanza lunga e annovera anche nomi pesanti. Pesanti per gli ingaggi. Pesanti perché, considerato il rendimento, molti di loro si sono rivelati zavorra rispetto alle attese. La qualificazione o meno in Champions farà da linea spartiacque con le scelte della società: in caso di mancata partecipazione alla prossima edizione, il taglio ai costi di gestione sarà drastico, necessario, inevitabile soprattutto alla luce delle difficoltà finanziarie provocate (anche) dai riflessi della pandemia.

Sono almeno 6 i calciatori identificati come ‘sacrificabili', coloro che dinanzi a una buona offerta possono essere ceduti senza colpo ferire per fare respiro alle casse. Uno su tutti: Cristiano Ronaldo che con i suoi 31 milioni netti a stagione è divenuto un fardello spacca-schiena da portare addosso. CR7 era arrivato a Torino come l'asso nella manica da calare sul rettangolo verde per vincere (o almeno provarci di nuovo dopo due finali perse) la Champions. Com'è andata è la triste realtà: tre eliminazioni di fila (una ai quarti con l'Ajax, due agli ottavi con Lione e Porto) hanno sancito il fallimento di un investimento che ha costretto la società a capriole contabili e plusvalenze. Il portoghese ha un contratto fino al 2022 e non è chiaro se ci sarà o meno anche l'anno prossimo. Piace a molti, in pochissimi ormai possono permetterselo coi tempi che corrono. Lui, intanto, ha già iniziato a portar via le proprie auto dal garage dirette all'estero… segnale, che al netto delle smentite, ha alimentato dubbi sul suo futuro in Serie A.

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Poca Joya: Paulo Dybala, il cui rinnovo del contratto è rimasto lettera morta, è l'altro calciatore indiziato. Accanto a lui figurano anche Szczęsny (con il nome di Donnarumma sullo sfondo), Demiral, Morata, Rabiot e Ramsey, con quest'ultimo che – pur essendo arrivato a parametro zero – non ha mai soddisfatto la Juventus per il rendimento e gli infortuni che ne hanno delimitato l'impiego.

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