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Spinazzola tornerà nel 2022, la Roma sa già con chi sostituirlo sulla corsia sinistra

Leonardo Spinazzola è stato operato ieri al tendine d’Achille e da allora è partito il countdown per rivederlo in campo. La Roma, però, sarà costretta a farne a meno come minimo fino a gennaio. Per questo motivo, il g.m. Tiago Pinto si è già messo a lavoro per consegnare il sostituto adatto a José Mourinho. Moltissimi i nomi sondati: Ramy Bensebaini e Federico Dimarco quelli che piacciono di più.
A cura di Valerio Albertini
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L'infortunio di Leonardo Spinazzola nel match valido per i quarti di finale degli Europei contro il Belgio ha creato un vuoto sulla fascia sinistra della Nazionale italiana per la final four, ma anche e soprattutto su quella della Roma, che dovrà fare a meno di una delle sue opzioni tattiche più importanti almeno per tutto il girone d'andata. Il nuovo corso giallorosso targato José Mourinho, dunque, non è partito con una buona notizia e starà ora al g.m. Tiago Pinto rimpiazzare a dovere l'esterno ex Juventus. La Roma, da parte sua, ha già fatto capire che è pronta a fornire tutto il sostegno necessario e ad aspettare il rientro di Leonardo Spinazzola, che non avverrà, però, in tempi brevi. Per questo motivo, Dan e Ryan Friedkin saranno costretti ad affrontare un investimento imprevisto, quello sulla fascia sinistra di difesa, che appariva sistemata con l'esterno della Nazionale e il classe 2002 Riccardo Calafiori.

Operazione riuscita e inizio del recupero per Spinazzola

Spinazzola ha già iniziato il suo recupero. Ieri è stato operato al tendine d'Achille della gamba sinistra, rotto nella partita contro il Belgio, dal chirurgo finlandese Lasse Lempainen, che ha spiegato come, nella migliore delle ipotesi, il calciatore tornerà ad allenarsi con i compagni tra sei mesi. Nonostante il grave infortunio, c'è molto ottimismo sul suo pieno recupero, anche se Lempainen è voluto rimanere cauto sui tempi , che saranno inevitabilmente condizionati da come andrà il processo riabilitativo nei prossimi mesi.

Leonardo, intanto, ha ritrovato il sorriso, dopo le lacrime versate sul prato dell'Allianz Arena di Monaco, e ha salutato i suoi tifosi con un post su Instagram, ringraziando tutti per le moltissime testimonianze di affetto ricevute nei giorni scorsi e dicendosi pronto a ripartire per tornare a correre sulla fascia: "Intervento riuscito perfettamente… Ringrazio tutti per essermi stati vicino, siete stati davvero tantissimi! Iniziato il countdown, ci vediamo presto!"

Tutti i nomi sondati dalla Roma per sostituirlo

Tiago Pinto si è già messo a lavoro per regalare il sostituto di Spinazzola a Mourinho. Sono moltissimi, finora, i nomi sondati, alcuni concreti, altri semplici suggestioni di mercato. La certezza è che la Roma dovrà intervenire assicurandosi un terzino sinistro che possa sostituire l'azzurro almeno fino a gennaio, quindi sarà costretta a operare un investimento abbastanza cospicuo. L'ultimo nome uscito in ordine cronologico è quello di Ramy Bensebaini, 26enne algerino del Borussia Monchengladbach che piace molto a Mourinho, per il quale, però, i tedeschi potrebbero chiedere una cifra vicina ai 20 milioni di euro, decisamente troppo per le casse della Roma.

Per lo stesso motivo, è da escludere categoricamente l'ipotesi che porterebbe a Robin Gosens dell'Atalanta, il cui cartellino è valutato oltre 30 milioni. Difficile, in questo senso, anche arrivare a Emerson Palmieri che, oltre ad essere cercato da altri club come Inter e Napoli, è valutato circa 20 milioni dal Chelsea. I Blues, invece, potrebbero scegliere di cedere Marcos Alonso ad una cifra molto più bassa rispetto a quella chiesta per l'italo-brasiliano. Lo spagnolo, però, guadagna 6 milioni a stagione e sarebbe costretto a ridursi di molto l'ingaggio per tornare in Italia. Un altro nome sul taccuino di Tiago Pinto è quello di Alejandro Grimaldo del Benfica, ma da Trigoria filtra una certa riluttanza del g.m. nel trattare con il suo vecchio club.

Più economici e fattibili i profili di Federico Dimarco dell'Inter, Reinildo Mandava del Lille e Cristiano Biraghi della Fiorentina, tutti valutati intorno ai 10 milioni. Tra questi, il preferito sarebbe l'esterno che ha vissuto l'ultima stagione in prestito al Verona, ma i nerazzurri non se ne vorrebbero privare molto facilmente. Più agevoli le ultime due piste, con il brasiliano in scadenza nel 2022 e il terzino viola voglioso di cambiare aria.

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